CAMPIONATO HIGH SCHOOL UNDER 18 2009 FIDAF GIRONE EST CAGLIARI – Impianti Ferrini – Viale Marconi 08/11/09 – Ore 13,30
CRUSADERS CAGLIARI 32 REDSKINS VERONA 14
Marcatori: Nel 1°t :Td (Cr) Alessandro ‘Articolo’ Delussu run; 2pt addizionali di Federico ‘Figurina’ Azuni; Safety di Davide ‘Capello Grigio’ Dessì (2pt); Td (Cr) Federico ‘Figurina’ Azuni run; 2pt addizionali di Alessandro ‘Articolo’ Delussu. Nel 2°t Td (Re) Giantedeschi run; Td (Cr) Alessandro ‘Articolo’ Delussu run; Td (Re) Cappon (ricezione); 2pt addizionali di Cappon; Td (Cr) Alessandro ‘Articolo’ Delussu run; 2pt addizionali di Federico ‘Figurina’ Azuni.
Nel giorno in cui le colonnine di mercurio faticano ad avere i soliti slanci verso l’alto, i Crusades confermano di essere un team per tutte le stagioni, rimandando a data da destinarsi i sogni di gloria dei Redskins Verona. I padroni di casa calpestano con baldanza il sintetico di viale Marconi al punto che, nella prima parte del match, gli scaligeri non hanno nessuna occasione di capire che tipo di aria si respiri oltre la loro metà campo. Le offensive dei rosso argento sono ficcanti e produttive. Dagli spalti l’analisi di Giacomo Clarkson, (head coach della senior), durante la pausa negli spogliatoi, è laconica ma d’impatto: “Siamo consistenti, non estemporanei, c’è gioco”. Non potrebbe dire altrimenti dopo un inaspettato ma piacevole 18 a zero. Nella ripresa i veneti provano a cogliere di sorpresa i locali con le corse larghe. I risultati sono lusinghieri con due touch down da mettere in saccoccia, ma le linee offensive cagliaritane non stanno ferme un attimo, collezionano punti con una precisione svizzera. Si contano almeno tre td annullati per fallosità di troppo riscontrate dalla inappuntabile crew arbitrale. Stop forzati a parte, in avanti le opzioni per scardinare le linee difensive sono variegate e ciniche. La spartizione dei punti è una faccenda riservata a tre soli giocatori: Alessandro ‘Articolo’ Delussu è il più affamato con 20 segnature, le ‘briciole’ sono per Federico ‘Figurina’ Azuni (10pt) e Davide ‘Capello Grigio’ Dessì (2pt) che festeggia nel migliore dei modi il raggiungimento della maggiore età. I crociati agganciano a quota quattro punti i Redskins e tra due settimane saranno ospitati dai Fires Udine, in una gara decisiva per il passaggio del turno. Per non perdere l’abitudine allo scontro, il prossimo week – end i giovani sardi (con allenatori al seguito) indosseranno giubbotti e armi fasulle per dilettarsi con la guerra laser. Una soluzione conviviale per cementare lo spirito di gruppo. Mattia ‘Scheggia’ Contu (Runningback Crusaders – Studente liceo scientifico Pitagora di Selargius): “Gara attesa, molto dura perché i Redskins sono stati veramente forti e alla nostra altezza, però abbiamo avuto cuore, volevamo vincere perché sappiamo che ce la possiamo fare, siamo una squadra”. “Volevo realizzare un td, in realtà ci sono riuscito ma in più di un’occasione mi è stato annullato, l’importante è aver vinto”. “Nel 1° tempo siamo entrati con la concentrazione giusta, avevamo proprio voglia di dimostrare la nostra forza, si diceva che questa squadra fosse la più forte del girone, ma ricordiamoci che noi l’anno scorso siamo arrivati in semifinale e quest’anno rivogliamo i play off”. Davide ‘Capello Grigio’ Dessì (defensive tackle Crusaders): “Ho fatto un long snap in seguito al kick, ho corso, non so come, mi sono visto la palla arrivare addosso, l’ho presa e sono andato verso la meta; anche se poi me l’hanno annullata, per me è come se fosse valida soprattutto perché oggi ho compiuto 18 anni”. “E’ stato bellissimo e indimenticabile, porterò tutto con me nella tomba: una safety ed un fumble recuperato, non potevo chiedere di più in questo giorno. Abbiamo fatto parecchi falli in attacco ma siamo stati regolari, non abbiamo commesso molte schifezze, è andata bene, i compagni mi hanno fatto un bel regalo. Riccardo Frau (head coach Crusaders): “La partita é cominciata molto bene. Nel primo tempo i ragazzi sono riusciti a mantenere la concentrazione. Abbiamo lasciato a zero i nostri avversari non permettendogli di fare assolutamente niente. Nel 2° tempo hanno variato il gioco prendendoci alla sprovvista e realizzando 14 punti, noi però abbiamo attuato degli aggiustamenti, mantenendo un discreto vantaggio fino alla fine. Il football è come una partita a scacchi, muovi due pedine e cambi le sorti dell’incontro, loro ci stavano riuscendo. Ma i ‘gemelli russi’ Yascha e Yuri Minniti sono stati bravi ad impostare la difesa per fermarli. L’attacco non ha avuto bisogno di ritocchi, stava andando bene, è costante, non fa la giocata incredibile ma ha il suo ruolino di marcia e da lì non si sposta. Per una giovanile è molto importante. La sconfitta di Bergamo è servita per diventare quello che siamo adesso, se avessimo vinto dall’inizio non avremmo dato quella cosina in più in questa partita; e la sconfitta della prima giornata ci sarà utile anche ad Udine dove faremo una trasferta di due giorni, lì c’è freddo, sarà un’altra bella avventura”. Giuseppe Marongiu (dirigente Crusaders): “La gara é stata sicuramente combattuta più di quanto il risultato dicesse al termine del primo tempo; con idue touch down che i veronesi hanno realizzato nella seconda parte del match, il margine si è ridotto a dieci punti e a quel punto la gara si poteva riaprire. Per fortuna Yascha Minniti (defensive coordinator) ha rimesso in campo la migliore difesa che si poteva schierare contro l’attacco dei Rerdskins; noi abbiamo risposto con altri due touch down, praticamente in ogni drive abbiamo segnato o siamo andati molto vicini alla segnatura. I Crusaders, in definitiva sono stati decisamente superiori”. Michele Fabbrica (head coach Redskins Verona): “E’ andata come doveva andare, forse abbiamo subito il viaggio, chi lo sa, ci siamo trovati di fronte un’ottima squadra, bella tosta; è stata una gara giocata molto bene fisicamente, ci siamo svegliati tardi, potevamo provare ad allargare le formazioni sin dall’inizio, è andata così, il risultato ci sta benissimo, niente da rimpiangere”.
