Parma, 29 settembre – Da tre anni Campioni d’Italia. E’ per questo che oggi, sotto i Portici del Grano, l’assessore comunale allo sport Giovanni Marani e l’assessore provinciale allo sport Walter Antonini hanno consegnato una targa di riconoscimento ai Parma Panthers che anche nel 2012 hanno conquistato lo scudetto. Inoltre per Marani e Antonini è stata l’occasione per lanciare un messaggio etico a tutto il territorio in un periodo di grande crisi. Durante la cerimonia sul palco è salito anche Doriano Campanini, presidente dell’Avis Comunale di Parma, che ha voluto a sua volta premiare i Campioni d’Italia, testimonial ormai da tre anni della donazione del sangue.
“Gli scudetti e i premi ricevuti in questi anni hanno avuto un significato particolare – ha detto Ivano Tira presidente dei Panthers – e ci ripagano sicuramente di tanti sacrifici. Le vittorie però sono solo il faro che ci guida. Quello che non sempre si vede con chiarezza è il team di persone, volontari e professionisti, che lavorano per mettere la prima squadra in condizione di vincere. Perché una società funzioni è importante che lo spirito di gruppo ci sia in campo ma anche fuori dal rettangolo di gioco. Oggi più che mai, nelle difficoltà e nell’incertezza di questo periodo, i Panthers sono una società fatta prima di tutto dalle persone e dalla loro passione. Per questo ringrazio tutti i nostri collaboratori, i giocatori, gli allenatori e i dirigenti. Ringrazio anche il Comune e la Provincia perché con questo riconoscimento ci dimostrano ancora una volta la loro vicinanza. Per noi questa targa è un ulteriore spinta a proseguire il cammino guardando avanti con fiducia con la promessa di metterci sempre il massimo dell’impegno”.
“I Panthers sono senza dubbio una delle società sportive di Parma maggiormente cresciute in questi anni – ha sottolineato Giovanni Marani, assessore allo Sport del Comune – un esempio di serietà e credibilità, ma anche di impegno ed entusiasmo. In un periodo di crisi e nonostante i mezzi limitati i Panthers hanno saputo farsi strada, guadagnandosi per tre volte di fila il titolo di Campioni d’Italia, senza mai dimenticare, anche attraverso gesti di solidarietà, la realtà in cui sono cresciuti. Il loro percorso dimostra come la passione sportiva possa superare gli ostacoli economici ed essere un momento di educazione a 360° soprattutto per il settore giovanile, mai trascurato dalla società, che continua da molti anni ad investire sulle nuove leve”.
“Non si poteva trovare momento migliore della premiazione dei tre volte Campioni d’Italia, i Panthers, per presentare a tutto il territorio un forte appello etico condiviso da tutte le Istituzioni della Provincia di Parma – è intervenuto Walter Antonini, l’assessore provinciale allo sport -. Momento ottimo proprio perchè il contesto ci unisce ad una delle migliori realtà sportive di Parma, società che oltre a vincere dei titoli nazionali abbina anche un forte senso di solidarietà e civismo a volte assenti in altri contesti. Non solo, i Panthers hanno anche dimostrato, negli anni e ultimamente, uno spirito di morigeratezza e realismo che li porta a cercare nuove soluzioni economiche per far fronte alla crisi senza intaccare il grande patrimonio delle giovanili. Un premio quindi meritato e riconosciuto congiuntamente proprio per dare il massimo valore simbolico ad una società Campione d’Italia non a caso”.
“L’AVIS Comunale di Parma, con l’Area Giovani, da oltre tre anni é partner dei Panthers Parma – ha spiegato Doriano Campanini, presidente dell’Avis Comunale Parma -. Le pantere hanno generosamente abbinato la propria immagine alla nostra associazione e hanno testimoniato nel migliore dei modi come lo sport possa essere sinonimo di educazione per i giovani, che oggi più che mai hanno bisogno di esempi positivi, per poter acquisire valori fondamentali come il dono e la solidarietà: la Donazione di Sangue è uno di questi esempi concreti.”
I titoli vinti dai Panthers – Nel 2010 i Panthers entrano nella storia conquistando il primo scudetto contro gli Elephants Catania con una larga vittoria (56-26) sul campo di Sesto San Giovanni. L’anno successivo le pantere sono chiamate a disputare la finale a Parma: i Panthers battono i Warriors Bologna (76-62) davanti agli spalti esauriti dello Stadio XXV Aprile con oltre 3mila persone. L’ultimo sigillo è messo a segno a luglio di quest’anno. A Varese la squadra ducale vince ancora una volta contro gli Elephants Catania (61-43).
Fonte Uff. Stampa Panthers