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Cardinals 53, Patriots 16

Si è infranto a Palermo il sogno dei Patriots Bari di volare a Torino per giocare la finale nazionale del campionato italiano di Football Americano a 9. I ragazzi del presidente Damiani sono stati sconfitti 53 a 16 dai Cardinals Palermo nella finale di southconference. Ieri, in una domenica di caldo torrido, i giocatori baresi […]


Si è infranto a Palermo il sogno dei Patriots Bari di volare a Torino per giocare la finale nazionale del campionato italiano di Football Americano a 9. I ragazzi del presidente Damiani sono stati sconfitti 53 a 16 dai Cardinals Palermo nella finale di southconference. Ieri, in una domenica di caldo torrido, i giocatori baresi hanno pagato caro gli errori commessi nell’incontro e hanno dovuto cedere il passo ai siciliani. Sebbene i nero-oro allenati da coach Anderson abbiano migliorato il risultato conquistato nella passata stagione, resta il rammarico per non aver vinto contro una squadra alla loro portata. La possibilità di oltrepassare il muro della finale di south conference ancora una volta non si è concretizzata e la compagine barese è tornata a casa con l’amaro in bocca. Un amaro dovuto, però, solo all’ultima partita perché per il resto del campionato i Patriots sanno di aver fatto tutto quanto era in loro potere per arrivare dove sono arrivati.”Erano alla nostra portata – commenta Paolo Cassio, veterano della squadra e quest’anno responsabile della difesa – non siamo riusciti a fare il nostro gioco. Sono stati più attenti a sfruttare le occasioni e hanno vinto. Se lo sono meritato”.
Un anno intenso quello dei baresi che hanno iniziato a prepararsi a settembre dello scorso anno. Hanno avviato una fase di reclutamento per trovare gli elementi mancanti nella squadra e hanno investito sulla formazione del gruppo così come in quella tecnica affidandosi prima ai consigli del coach Longhi negli allenamenti pre campionato e poi a quelli dell’americano Anderson che li ha guidati nel finale di stagione.
Quella persa contro i Cardinals Palermo è stata una partita sostanzialmente corretta, sia da parte dei giocatori in campo, sia del pubblico presente all’incontro. Ci sono state solo un paio di chiamate arbitrali che hanno lasciato un po’ perplessi i baresi, ma gli episodi si sono verificati comunque a partita ormai decisa, o quasi, e in campo i Cardinals hanno mostrato una forma fisica decisamente migliore. La vittoria dei siciliani è stata quindi meritata davanti ai Patriots che hanno giocato alla loro maniera in modo discontinuo. I punti dei Patriots Bari sono stati segnati da Marozzo (2 touchdown e 1 trasformazione) e Farella (1 trasformazione). Da segnalare inoltre una lussazione del gomito per Rutigliano che ha costretto la crew arbitrale a sospendere la partita in attesa del rientro dell’ambulanza che ha accompagnato il giocatore barese in ospedale per accertamenti.
La stagione finisce così per i Patriots Bari. Adesso le vacanze. Si torna in campo a settembre con reclutamento e allenamenti.
Go Patriots Go

LA CRONACA DELLA PARTITA

I quarto

Dopo l’inno nazionale, Antonelli sorprende lo special team siciliano con un onside kick che dà palla all’attacco barese. Dopo un down chiuso, però, i Cardinals costringono i Patriots al punt. Il primo possesso offensivo dei palermitani è devastante: D’Amico lancia per Barcellona che avanza per 40 yard prima di essere fermato, ad un passo dalla meta. Nell’azione successiva è lo stesso QB palermitano a varcare la linea di meta degli ospiti. Cardinals avanti per 7-0, dopo il punto addizionale su calcio. I Patriots rispondono con un buon drive finalizzato dal TD su corsa di Marozzo che, con la trasformazione da 2 dello stesso, riporta i suoi in partita e ottiene il momentaneo vantaggio per 7 – 8. Nel drive Girardi rimedia ad un brutto snap recuperando la palla ed avanzando per oltre 15 yard. Il vantaggio dei Patriots però non dura molto: una meta su corsa di Abadessa ed il successivo extra point portano i Cardinals avanti per 14-8. Il quarto si chiude con l’attacco dei Patriots che non riesce a chiudere un down. Un successivo pasticcio dello special team regala poi ai palermitani posizione di campo decisamente favorevole per la ripresa del gioco.

II quarto

L’attacco siciliano parte dalle 20 yard dei Patriots e coglie la palla al balzo. Spinelli perfora la difesa nero-oro e porta i Cardinals a 20 punti. La partita finisce praticamente qui. Girardi viene intercettato e, nel drive successivo, una contestata ricezione di Spinelli (secondo la sideline dei Patriots, col ginocchio a terra al momento della ricezione) porta i siciliani a ridosso della linea di meta. E’ poi il QB D’Amico a segnare correndo in endzone. La trasformazione da 2 punti fallisce e il risultato vola sul 26 – 8. I Patriots, nel tentativo di inseguire e riprendere gli avversari in fuga, decidono di abbandonare il gioco di corsa, che stava dando buoni frutti, per affidarsi ai lanci. Il forte vento e il non perfetto affiatamento tra Girardi (giocatore di difesa, schierato QB per l’infortunio del titolare Tane) e i ricevitori, però, rendono difficile muovere la catena. I siciliani recuperano nuovamente la palla in attacco a 2” dalla fine del tempo e vanno a segno con Cuvello per il 33 – 8. Si leva qualche protesta per un possibile passo sulla sideline del giocatore siciliano, tradito da uno sbuffo del gesso. Non è dello stesso avviso il ref di linea, peraltro molto più vicino all’azione dei giocatori. Prima della fine della frazione c’è tempo per un intercetto per parte, senza nessuna variazione nel punteggio. I Patriots mostrano una discreta sfortuna nell’occasione in quanto Romito, autore dell’intercetto, inciampa da solo e, inoltre, la fine del tempo non permette ai Baresi di tentare nemmeno un hail Mary Pass.

III quarto

Si ricomincia e per i Patriots la musica non cambia. I Cardinals intercettano Girardi con Gariffo e vanno a segno con Spinelli, autore di una lunga ed irresistibile corsa, impreziosita da finte e placcaggi rotti che mettono fuori gioco i difensori baresi. Il calcio non centra i pali ed il risultato va sul 39 – 8. Quando ormai i Cardinals hanno preso il largo, i Patriots riescono a mettere insieme un drive convincente. Il tutto esattamente quando il palermitano Maltese si rende responsabile di un inspiegabile fallo antisportivo, colpendo Musci a gioco fermo. Gli animi si accendono, l’attacco pugliese trova la grinta che pareva persa dall’inizio della gara e va a segno prima con Marozzo su corsa e poi con la ricezione di Farella su passaggio di Girardi per il 39 – 16. Nel successivo drive è molto sfortunato Rutigliano che subisce un grave infortunio in uno scontro con un avversario e un compagno di squadra. Il giocatore pugliese riporta la lussazione del gomito e viene accompagnato in ospedale a sirene spiegate. Il gioco viene sospeso per dar modo al mezzo di soccorso di tornare al campo. Alla ripresa del gioco è di nuovo Spinelli a segnare per il 46-16 con cui si conclude il quarto.

IV quarto

L’ultima frazione di gioco decreta dai primi minuti la fine delle speranze baresi. Dopo un fumble di Girardi, ricoperto dai Cardinals, la difesa dei Patriots prova ad arginare l’attacco siciliano e riesce a farlo indietreggiare per oltre 30 yard provocando varie penalità. Purtroppo una disattenzione della secondaria (la linea di difesa a guardia della profondità) consente ai palermitani di chiudere un lunghissimo terzo down. C’è spazio per l’ultima azione siciliana che fissa il risultato finale sul 53-16.

La partita è finita. I Patriots tornano a casa, il loro sogno è finito. Adesso le vacanze. Si riprenderà a settembre con reclutamento e allenamenti. Chissà, il terzo tentativo potrebbe essere quello buono per vincere il campionato.

fonte Uff. Stampa Patriots

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