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Seamen in campo per il futuro, Dolphins per le statistiche

L’ultima trasferta di campionato, quella che avrebbe dovuto accendere la fantasia dei tifosi e della squadra bramosi di quei play off che mancano da quasi vent’anni, non avrà lo stesso sapore, vista la sconfitta rimediata sabato scorso in una sfida contro i Daemons nella quale la fortuna ha girato le spalle ai marinai privandoli di due talenti d’oltreoceano, ma rappresenterà comunque un impegno da onorare nella dovuta maniera.



L’ultima trasferta di campionato, quella che avrebbe dovuto accendere la fantasia dei tifosi e della squadra bramosi di quei play off che mancano da quasi vent’anni, non avrà lo stesso sapore, vista la sconfitta rimediata sabato scorso in una sfida contro i Daemons nella quale la fortuna ha girato le spalle ai marinai privandoli di due talenti d’oltreoceano, ma rappresenterà comunque un impegno da onorare nella dovuta maniera. Senza due tasselli fondamentali come Jordan La Secla, lussazione alla spalla sinistra e Anthony Di Michele, frattura al metacarpo, la Milano blue navy si affiderà all’inedito duo straniero formato da Alex e Alexis, nomi di battesimo rispettivamente di Di Michele e Magallanes, che ad Ancona, contro i Dolphins rappresenteranno una delle noti più interessanti. L’inedita coppia “A&A”, se ci è concesso giocare con le loro iniziali, sarà supportata dal consueto gruppo di giovani, italianissimi talenti che le difficoltà della stagione ha temprato mettendone in risalto tutte le qualità. Per una volta vorremmo evitare di fare citazioni riservando un giusto tributo, come è giusto che sia, a tutto il roster che formato in massima parte da giocatori under 25 ha nel futuro la propria arma migliore. Nelle Marche i ragazzi allenati da Paolo Mutti che al pari di tutto il coaching staff ha dimostrato grandi qualità nel consentire di superare la perdita di Joe Avezzano e di coagulare lo spirito di squadra tenteranno di rendere la vita difficile all’avversario per celebrare nel migliore dei modi il termine della stagione. Il pensiero è già orientato sul domani rappresentato dal training camp che porterà al Vigorelli tanti, nuovi ragazzi dai 12 ai 21 anni desiderosi di approcciare il mondo del football e dei Seamen e che avrà luogo dall’ 11 al 15 giugno. Ad attenderli tanti personaggi di primissimo piano con Joe Knoll, coach che non ha bisogno di presentazioni, a dirigere le operazioni.

Sabato 2 giugno, ore 17.30, C.S. Giuliani di Ancona Dolphins Ancona VS Seamen Milano

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La regular season 2012 chiude i battenti: gli ultimi a scontrarsi con gli Energy Building Dolphins Ancona saranno i Seamen Milano, che si presentano Sabato, al Giuliani di Torrette, con un record di 4 vinte e 6 perse, già estromessi matematicamente dalla lotta ai playoff. Playoff invece già conquistati dai marchigiani, i quali però sono reduci da una striscia di ben 3 sconfitte consecutive (contro Bolzano, a Bologna sponda Warriors e a Milano, sponda Rhinos).

Il primo weekend di Giugno, che vedrà in campo tutte e 12 le squadre della Lega IFL, dovrà definire quindi la fisionomia del tabellone, le sei partecipanti sono già note e anche alcuni spot già fissati: gli Elephants, forti del loro record di 9-1 e dello scontro diretto vinto contro i Panthers Parma, sono già sicuri del seed numero 1, dall’altra parte del tabellone Ancona non potrà far meglio del sesto posto già conquistato, avendo perso in successione i due scontri diretti contro chi la precede.

In sostanza, salvo super sorprese dell’ultima settimana, il primo turno di playoff vedrà proprio il rematch tra Warriors Bologna e Dolphins Ancona.

Ma prima di buttarsi nella partita da “dentro o fuori”, i ragazzi di coach Rotelli dovranno trovare le giuste motivazioni e condizioni di forma per affrontare i Seamen Milano: “In questa fase della stagione molto difficile per noi – inizia Roberto Rotelli – per via dei risultati che non stanno arrivando, l’importate è restare uniti e compatti, senza cadere nella tentazione di addossare le colpe a questo o a quel reparto. Assolutamente da evitare l’approdo alla wild card con 4 sconfitte consecutive, in settimana infatti abbiamo indirizzato le nostre forze sia nel revisionare gli errori commessi in queste 3 sconfitte, sia nello studiare gli avversari di giornata, che sicuramente scenderanno ad Ancona con l’intento di dimostrare che loro valgono i playoff al di là della classifica finale che non li premierà.”

Sugli infortunati l’head coach dei marchigiani è abbastanza cauto: “Marchini risente ancora di un indolenzimento muscolare alla spalla, ma dovrebbe essere della partita. In questa situazione bisognerà essere bravi ad evitare di andare ad aggravare situazioni instabili, senza però far riposare troppo i giocatori, sia perché teniamo a questa partita sia per non perdere troppo il ritmo di gioco. Ragion per cui soprattutto le situazioni di John Pagliaro e di Medji Soltana, entrambi con problemi ad un ginocchio, potranno spingerci ad un loro utilizzo con il contagocce.”

I Seamen non sono assolutamente una squadra da sottovalutare, dopo un inizio difficile, nel quale avevano affrontato tutte le squadre migliori del campionato e che li aveva relegati ad un record di 0 vinte e 4 perse, sono arrivate 4 vittorie nelle ultime 6, una reazione che li ha visti tornare prepotentemente in corsa per una qualificazione alla wild card, possibilità che è definitivamente svanita la scorsa settimana con la sconfitta contro i Daemons Martesana.

Prima di parlare degli americani dei Seamen, è giusto partire da Gianluca Santagostino, data di nascita 27 dicembre 1993, insomma, 18 anni compiuti da pochi mesi, ma già una splendida realtà del campionato IFL: per lui 7 partite giocate, con una media a ricezione che supera le 20 yards.

A lanciargli il pallone ci sarà Jordan La Secla: il prodotto di San Jose State, nell’estate 2011 ha anche affrontato il training camp con gli Oakland Raiders, dopo aver passato il draft senza essere stato scelto. Non superati i tagli per affrontare la scorsa stagione tra i professionisti americani, è approdato in Italia, dove ha già messo in mostra tutta la potenza del suo braccio, rivelandosi uno dei migliori QB del campionato, con quasi 270 yards lanciate a partita.

Il terzetto di stranieri è completato da una coppia di fratelli: Anthony e Alexander Di Michele, entrambi con background difensivo. Alex, dopo aver concluso gli studi l’anno scorso ed aver dispensato più di 300 tackle nella sua carriera collegiale a Robert Morris University, è arrivato ai Seamen dove da LB non sta tradendo la sua fama da muro difensivo, forte anche di una stazza del tutto invidiabile (182 cm per 110 Kg). Suo fratello maggiore, Anthony, completa l’asse difensivo verticale, giocando per lo più nella posizione di safety, dove può mettere in mostra tutta la sua velocità.

Prima di concludere un paio di traguardi statistici interessanti che potrebbero essere raggiunti Sabato: innanzitutto Rocky Pentello che è ad un solo TD dai 50 lanciati in stagione, traguardo che sarebbe raggiunto per il secondo anno consecutivo. Dall’altra parte dei suoi lanci quest’anno si è trovato spesso Doug Rosnick, per la precisione per ben 99 volte, risultato francamente impressionante se si considera che il secondo in classifica (Devlin dei Doves Bologna) è distanziato di quasi 30 ricezioni. Al prodotto di Colgate mancano anche 41 yards per sfondare la strabiliante soglia delle 1500.

L’appuntamento con questi traguardi è quindi per Sabato ore 17.30 al Giuliani di Torrette, per Energy Building Dolphins Ancona vs. Seamen Milano.

fonte Uff. Stampa Dolphins

fonte Uff. Stampa Seamen

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