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Mastini 15, Crusaders 6
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Gli AGSM Mastini soffrono ma portano a casa la vittoria più importante di questo campionato. Un 15 a 6 che permette ai gialloblù del football americano di rimanere aggrappati al sogno play off nel campionato di serie A2 Lenaf. Per i Mastini infatti con questa bella vittoria finisce […]
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Gli AGSM Mastini soffrono ma portano a casa la vittoria più importante di questo campionato. Un 15 a 6 che permette ai gialloblù del football americano di rimanere aggrappati al sogno play off nel campionato di serie A2 Lenaf. Per i Mastini infatti con questa bella vittoria finisce la stagione regolare con una classifica che dice cinque vittorie e tre sconfitte. Un bilancio più che positivo, considerando le tre sconfitte arrivate contro squadre importanti come le due torinesi e i Barbari. La possibilità di partecipare ai play off sarà data dagli esiti delle partite che squadre come Briganti Napoli e Sharks Palermo giocheranno nelle prossime due settimane. Solo ora i gialloblù sapranno se la loro stagione potrà continuare. Tornando al match contro i Crusaders, i ragazzi di coach Zamichieli partono bene in attacco con un drive che incredibilmente finisce con un intercetto in endzone che vanifica la prima segnatura. La defense scaligera prende in mano la situazione e con una pressione asfissiante sul quarterback sardo Meloni fa subito capire quanto difficile sarà la sua giornata. Sono infatti perfetti i placcaggi di Brunelli e compagni sui tentativi di avanzamento dei Crusaders, mentre Ballarin e Gualdi eseguono gli ordini del coaching staff penetrando e distruggendo ogni tentativo di gioco aereo del numero tredici in maglia argento. I Mastini in attacco creano molto ma per il secondo drive consecutivo è stavolta una palla persa proprio a due yards dalla segnatura a riconsegnare palla a Cagliari con il tabellone che indica ancora uno zero a zero ingiusto per quanto visto in campo. Ma bastano pochi secondi alla defense gialloblù per dare la svolta alla partita. Al primo tentativo Viviani è devastante e placca all’interno della propria area di meta il portatore di palla sardo per una safety che vale i primi due punti sul tabellone a favore dei Mastini. Nel drive successivo il qb sardo Meloni si infortuna e il secondo quarterback cagliaritano fatica sul gioco aereo a trovare Pisu e compagni. Ci pensano infatti le ottime coperture di Tomelleri e Cagol, che portano così al riposo le due squadre. Nel terzo quarto di gioco, al rientro in campo, i Crusaders cambiano strategia offensiva sorprendendo con le corse di un velocissimo runningback la difesa gialloblù. Alcuni falli chiamati contro i Mastini danno una buona posizione di campo, e un vero e proprio slalom che spiazza tutti porta i Crusaders in vantaggio con un sei a due che gela il pubblico scaligero e la panchina di coach Zamichieli. La reazione scaligera non ci mette molto ad arrivare e le ottime corse di Bazzani e Boadu regalano una buona posizione di campo. Questa volta l’attacco di Guido Pavoni è concentrato e le ricezioni di Todaro e Jakaj avvicinano ulteriormente la palla alla goal line sarda. È Roberto Sebastiani ad avere il compito di varcarla con una corsa centrale, per un touchdown che con il calcio addizionale porta il punteggio sul nove a sei a favore di Verona. La squadra si rianima, e la difesa ne è l’immagine nuovamente, con gli intercetti di Filippo Mutascio e Brunelli che annullano il gioco cagliaritano. Ma la difesa dei Crusaders è arcigna e riesce a bloccare molto bene il gioco di corsa dei gialloblù costringendo coach Zamichieli a trovare con urgenza alternative. È il giovane quarterback Guido Pavoni a caricarsi sulle spalle l’attacco con alcuni pregevoli lanci per Fiorini che portano nuovamente i Mastini a pochi passi dall’endzone sarda. La linea di attacco ed i runningbacks bloccano molto bene e Pavoni in corsa sulla destra pesca on un perfetto lancio Fiorini libero in endzone per il touchdown del 15 a 6. I tentativi finali dei Crusaders trovano le splendide coperture di Jacopo Cagol e compagni, che fanno così arrivare il fischio finale che regala ai Mastini una vittoria piena di speranze come non mai nella storia dei gialloblu. La squadra ha dimostrato il suo valore – commenta a fine gara un positivo coach Zamichieli – ed aver perso contro grandi squadre come Giaguari, Blacks e Barbari di soli cinque o dieci punti, è indice del buon lavoro fatto quest’anno con questi splendidi ragazzi. A fine partita una battuta anche con il presidente Simone De Martin che dice – rimaniamo alla finestra, in attesa di sapere se il nostro sogno continua… Incrociamo le dita!!!
fonte Uff. Stampa Mastini
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Non usano mezzi termini quelli del coaching staff sardo per inquadrare la partita di ieri. Emblematiche le
parole del responsabile dell’attacco Kirk Mastromatteo: “Ci siamo lasciati intimidire da un gruppo che era alla
nostra portata. I nostri errori ci sono costati la partita. I Mastini non ne hanno commesso ed hanno vinto.
Penso che ieri sia stato il nostro attacco ad aver battuto i Crusaders”. Considerazioni pregne di delusioni, ma
non quanto quelle rilasciate dall’head coach Giacomo Clarkson (vedere intervista in basso) che non
risparmia le critiche al reparto offensivo incappato in una giornata a dir poco tenebrosa. Più efficace la difesa
che, sebbene si sia trovata impreparata in alcune situazioni, ha mostrato di essere comunque all’altezza.
La partita è stata molto brutta, interrotta da una miriade di penalità, sia da una parte, sia dall’altra. Nel primo
tempo il risultato si sblocca solo a causa di una safety a danno degli ospiti. Al rientro in campo il team
cagliaritano reagisce come può ed ottiene il momentaneo vantaggio grazie ad una corsa del runner Nicolas
Sialelli. Ma è solo un fuoco di paglia perché la formazione allenata da Francesco Zamichieli prende il
sopravvento alla distanza realizzando due touchdown che fruttano la seconda vittoria consecutiva.
Preoccupa il leggero infortunio del quarterback Sam Meloni ad una caviglia già menomata dalle precedenti
battaglie. Gli unici ad aver veramente brillato sul rettangolo di gioco pare che siano stati i membri della crew
arbitrale: i complimenti da parte dello staff isolano sono tutti per loro.
CAMPIONATO SERIE A2 LENAF
WEEK 12– GIRONE SUD
VERONA – C.S. Comunale Consolini – Via Antonio Ascari, 1
27/05/2012 – Ore 15,00
MASTINI VERONA 15
CRUSADERS CAGLIARI 06
1° tempo (02 – 00) Marcatori: Safety su placcaggio di Elia Viviani (Mas)
2° tempo (13 – 06): Td Nicolas Sialelli run (Cru), Td Roberto Sebastiani run+ 1 pt
addizionale di Viviani (Mas), Td Guido Pavoni pass Davide Fiorini (Mas).
GIACOMO CLARKSON: “ALTRO CHE LENAF”!
Le parole più dure sono riservate all’attacco, ma l’head coach Giacomo Clarkson distribuisce qualche
nerbata anche al suo reparto: “La difesa non ha certo disputato la partita perfetta, come dimostrano i punti
subiti. Tuttavia ha fatto il suo lavoro, sia pure tra errori e distrazioni che a questo punto della stagione non
dovrebbero verificarsi”. Ai più permalosi consigliamo di non leggere quanto segue: “Ma il vero punto dolente
è la prestazione dell’attacco – continua il legale cagliaritano – che ha offerto una prestazione poverissima,
degna a malapena di una squadra esordiente in CIF9, altro che LENAF”.
Cosa non è andato per il verso giusto?
In particolare, io e il coaching staff siamo rimasti profondamente delusi dalla prova “offerta” dalla linea di
attacco, che è riuscita nell’impresa di far infortunare un quarterback, di non essere capace di aprire un buco
che fosse uno per i runner, di consentire alla difesa avversaria di mettere pressione in ogni azione. Se a questo si aggiunge che il reparto dei ricevitori ha brillato anch’esso per l’incapacità di ricevere un pallone o di
tenerlo in mano una volta miracolosamente ricevuto e che, in generale, in attacco quasi tutti hanno la
tendenza a fare un po’ come vogliono loro, mi sembra che il quadro sia completo. Aggiungo che il
sottoscritto, dopo una prestazione del genere, si sarebbe nascosto dalla vergogna. Ieri, tuttavia, dopo la
partita vedevo gente che scherzava e rideva. Evidentemente sanno qualcosa che a me sfugge.
Qualche attenuante?
Nessuna. A parte il problema della diversa forma atletica con cui i nostri giocatori hanno deciso di giocare
questo campionato, nonostante i reiterati appelli affinché si preparassero decentemente, a me è parso che
ieri sia mancata la giusta mentalità. Quella di ieri era una squadra di presuntuosi perdenti che, per il fatto di
aver vinto due partite due ritiene di non doversi allenare, millantando impegni di ogni genere.
Un giudizio sugli avversari?
I Mastini sono una buona squadra.
Questa partita cosa aggiunge all’idea globale che ti sei fatto dei Crusaders 2011/12?
Aggiunge che se questi giocatori vogliono continuare a giocare in LENAF debbono rivedere radicalmente il
loro atteggiamento nei confronti del Football. In caso contrario consiglierò caldamente la Società, i cui sforzi
quest’anno sono stati encomiabili, di iscrivere la squadra al campionato di CIF9 se non di chiudere la
squadra senior in attesa di nuove e più motivate generazioni di giocatori.
Ci rimane un’ultima partita. Vedremo come verrà affrontata, prima che sul campo in allenamento.
LE CONSIDERAZIONI POST RIENTRO
Luca Giraldi ((Wide received Crusaders): “Difesa un po’ fiacca all’inizio ma che nonostante sia stata in
campo moltissimo, ha giocato come al solito bene. Attacco inguardabile i primi due quarti, qualche sprazzo
di luce ma non abbastanza nella terza e quarta frazione. Purtroppo non so cosa sia successo ma
sembravamo una squadra diversa, forse la stanchezza della trasferta, forse il caldo, il poco carattere unito
alla poca voglia di vincere dell’offence. A parte tutto bravi i Mastini”.
Gianfranco Gespa Farris (Cornerback Crusaders): “Abbiamo commesso qualche errore di troppo e gli
errori fanno la differenza. Loro sono sicuramente forti e meritevoli, ma erano alla nostra portata; ci vuole più
determinazione e concentrazione per lasciare il segno”.
Matteo Renzi: (Offensive tackle Crusaders): “La partita di ieri era fattibilissima, potevamo e dovevamo
giocare meglio e vincere, purtroppo la linea d’attacco ha funzionato molto male, causa anche vari infortuni,
tra cui il mio che non mi ha permesso di giocare al meglio. La difesa secondo me ha giocato benissimo tanto
che nella prima parte della partita i veronesi erano sopra solo di 2 punti. e non abbiamo concesso nulla al
loro attacco. Col procedere della gara stanchezza e innesti tra attacco e difesa ci hanno un minimo
debilitato. Ottimi gli arbitri”.
Nicola Pintus (Linebacker Crusaders): “C’è poco da dire sulla gara. Troppi errori e troppe distrazioni.
Potevamo fare molto di più, purtroppo è andata così, ora bisogna solo pensare a migliorarsi”.
fonte Uff. Stampa Crusaders
Autore: Fabio Gentile
Data di pubblicazione:
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