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Titans 47, Barbari 14

Arrivati a Forlì con una formazione rimaneggiata causa infortuni in serie, i capitolini non hanno avuto scampo contro i Titans, determinati oltre ogni limite.



Arrivati a Forlì con una formazione rimaneggiata causa infortuni in serie, i capitolini non hanno avuto scampo contro i Titans, determinati oltre ogni limite.
Nonostante la pioggia, contro la tendenza dei Barbari a correre per controllare il possesso del pallone, ai romagnoli è riuscito fin da subito sia il gioco su corsa ma anche e sopratutto quello su lancio. Nella domenica storica per i Titani, era la prima volta che battevano i Barbari nella loro ultradecennale storia sportiva, la squadra ha dimostrato di essere una delle candidate per la conquista del titolo della A2. Mentre la difesa di coach Stitzel chiudeva ogni spazio agli ospiti, l’attacco romagnolo produceva giochi su giochi. I tuoni ed i lampi dei Titans hanno letteralmente abbagliato i romani.

Coach Sclafani ha colpito subito i Barbari, non gli ha dato tempo di reagire e con un parziale di 21 0 ha chiuso il primo tempo impostando il gioco offensivo dei suoi Titani ad un mix perfetto di corse e lanci. L’esecuzione perfetta dei suoi ragazzi non ci ha fatto capire nulla alla difesa avversaria che ha permesso a Sullalti, Neri e Spada di segnare 3 touch-down un calcio addizionale da 1 ed una trasformazione alla mano da 2 sempre di Spada. Proprio questi in collaborazione con Fiordoro ha confezionato la meta più bella della partita ricevendo un lancio di 20 yards del regista romagnolo e correndo con la palla le altre 50 yards che lo separavano dal touch-down.

Nel secondo tempo l’unica sorpresa erano le 2 mete dei Barbari ma di fronte ad altri 4 mete dei Titans, la storia della gara non ha mai avuto possibilità di essere diversa.

L’attacco ha mandato in meta 4 diversi marcatori a conferma della versatilità dei mediani e dei ricevitori di Titans. Nonostante gli infortuni la linea di attacco ha protetto al meglio il regista Fiordoro, ed ha aperto varchi importantissimi ai vari Marco Masi, Sullalti, Bartolini. Una parola infine proprio per il regista romagnolo. Aldo Fiordoro domenica ha dimostrato di essere il leader di questo team.
Ha corso quando pressato dalla difesa avversaria (poche volte), ha lanciato, ha incitato i propri compagni di squadra quando ha intuito il calo di intensità nell’occasione delle 2 marcature dei Barbari. Insomma per numero numero 1… anzi 2 visto che è anche il suo numero di maglia.

Ad oggi i Titans hanno la seconda miglior difesa della serie A2 e si vede. Anzi si può affermare che solo quando la difesa ha tirato in remi in barca, solo un paio di volte, è stata concessa ai romani la possibilità di segnare. Poi Tassinari (prossimo futuro padre), Galbucci, Manuel Masi, Lobont, tanto per citare alcuni difensori titani, hanno trascinato il reparto e spento la luce per i Barbari, placcando ed intercettando i lanci del regista capitolino. Fermando sul nascere qualsiasi corsa avversaria e dimostrando la bontà della preparazione tecnica ed atletica effettuata da coach Stitzel.

Ed ora restano 2 gare di stagione regolare per i romagnoli, ospiti sabato 26 dei Saints a Padova ed il 2 giugno dei Red Jackets a Sarzana. I giochi per i playoff, scaramanzia a parte, sembrano fatti, ma le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Il secondo posto del girone obbligherebbe a playoff sempre in trasferta, ma già lo scorso anno i Titans 2012 arrivarono in finale con una post season identica.

Classifica alla 11a giornata

Guelfi Firenze 12 punti
TITANS Romagna 10 punti
Red Jackets Lunigiana 6 punti
Angels Pesaro 2 punti
Aquile Ferrara 2 punti

fonte Uff. Stampa Titans

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