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Lions 20, Seamen 35

La speranza dei Seamen, peraltro mai sopita, di conquistare la post season prende vigore ad Azzano San Paolo dove i marinai impongono il loro gioco nell’arco di tutta la gara, a memoria non ricordiamo un simile precendete in stagione, cogliendo un convincente successo (35 a 20) sui Lions Bergamo.



La speranza dei Seamen, peraltro mai sopita, di conquistare la post season prende vigore ad Azzano San Paolo dove i marinai impongono il loro gioco nell’arco di tutta la gara, a memoria non ricordiamo un simile precendete in stagione, cogliendo un convincente successo (35 a 20) sui Lions Bergamo. Che la gara contro gli orobici avesse connotati particolari lo si era compreso fin dalle prime battute utili a Anthony Di Michele, vero mattatore dell’incontro, per mettere a segno un touchdown (0-7), un “fumble ricoperto” e un intercetto, dando il là alla seconda marcatura della giornata, merito di Jordan La Secla (0-14 con la conversione al piede di Manlio Mazzarelli). L’occasione per il terzo sigillo arriva nel secondo quarto con la palla posizionata a 5 yarde dalla end zone avversaria. Un lancio intercettato genera tuttavia un ritorno “coast to coast”, ci perdoni la citazione Dan Peterson, per i primi sei punti dei Lions che riaprono improvvisamente il match. I Seamen hanno però un piglio ben diverso rispetto ai precedenti impegni e un Anthony Di Michele in forma strepitosa, suo il terzo touchdown frutto di un intercetto ritornato 88 yarde in apertura di secondo tempo. Trascinati dalla difesa, che infligge ai bergamaschi il turn over per decorso limite di down, i marinai affondano l’allungo decisivo con Gianluca Santagostino (26 yds pass per il momentaneo 6-28) a chiudere la terza frazione. L’ultimo quarto vive sul terzo intercetto di Anthony Di Michele, sulla meta orobica del 14 a 28 e su un ampio spazio concesso alle seconde linee che porta prima alla meritata segnatura di Flavio Piccinni, poi all’ultimo touchdown dei Lions che a una manciata di secondi dalla fine consolida il punteggio sul definitivo 20 a 35. Dopo un lungo periodo costellato d’avversità e lutti, l’ultimo in ordine cronologico colpisce la famiglia Silvestri, alla quale è dedicata la vittoria, i Seamen tornano a vedere la luce in campo in un finale di stagione che non potrà cancellare il dolore, ma che appare come una grande occasione per onorare tutti coloro che ci hanno lasciato e che resteranno per sempre nel nostro cuore.

fonte Uff. Stampa Seamen

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