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Grizzlies 15, Sharks 0

GRIZZLIES 15 – SHARKS 0 6-0 3-0 3-0 3-0 Sotto una pioggia battente, che inevitabilmente limitava il gioco aereo di entrambi gli attacchi, ci si aspettava una grande battaglia di due ottime difese, e così è stato; ma la difesa dei Grizzlies non si è solo limitata a contenere il gioco degli avversari, ha anche […]


GRIZZLIES 15 – SHARKS 0
6-0 3-0 3-0 3-0

Sotto una pioggia battente, che inevitabilmente limitava il gioco aereo di entrambi gli attacchi, ci si aspettava una grande battaglia di due ottime difese, e così è stato; ma la difesa dei Grizzlies non si è solo limitata a contenere il gioco degli avversari, ha anche messo il proprio attacco in condizione di rendersi pericoloso più volte in situazioni di campo favorevoli. Sul primo ritorno di kick off una reverse fra Morea e Vieira permette a quest’ultimo di tornare fino alle 29 yards degli ospiti; l’offense di coach Volterra sembra in giornata buona, ma due holding della linea di attacco vanificano ogni conquista di terreno arrivando a giocare un quarto e 11; Lolli calcia il punt con l’intenzione di piazzare la palla in posizione avanzata, ma la stessa tocca la schiena di un giocatore degli Sharks ed Insom è lesto a ricoprire consegnando palla alla propria offense sulle 16 yards avversarie. L’offense capitolina non si fa pregare e dapprima avanza con una sneak di 4 yards di Mingoli, quindi lo stesso QB consegna palla a Pinelli che, sfruttando alla perfezione i blocchi dei propri compagni di squadra, varca la goal line portando lo score sul 6-0; negativo l’EP con la palla che arriva male sulle mani dell’holder non consentendo a Bianco di calciare. Sul successivo kick off è bravo Mondi a portare l’ovale fino a metà campo, ma la difesa di coach Faccini mostra subito le unghie costringendo gli ospiti al punt. Sul successivo possesso dei capitolini sono ancora i falli protagonisti della partita: uno di questi vanifica il bellissimo TD di Pinelli dopo una corsa dalle proprie 11 yards; l’inevitabile punt di Lolli arriva sulle proprie 42 yards: di nuovo gli Sharks iniziano le proprie azioni offensive da posizione favorevole, ma il backfield dei padroni di casa non concede nulla e, con Fanini, piazza il primo intercetto della giornata subito prima del cambio di campo. Ancora 4 & out per i capitolini costretti al punt, ed ancora il backfield difensivo bluarancio, grazie ad un intercetto di Di Roberto, restituisce palla alla propria offense sulle 23 avversarie; i Grizzlies non finalizzano e non riescono a chiudere un 4° & 1 sulle 14 yards; di nuovo in campo l’attacco degli Sharks, ma il QB Zappalà viene sackato da Insom perdendo la palla che viene prontamente ricoperta dal Piccinni sulle 11 yards avversarie. La difesa degli Sharks riesce a limitare i danni subendo il preciso field goal di Bianco che porta il risultato sul 9-0 con il quale si va al riposo.
Il terzo quarto si apre con ancora con la difesa romana a vanificare qualsiasi iniziativa dell’offense palermitana costringendo gli ospiti, dopo il secondo sack di Insom, a calciare un punt dalle proprie 8 yards. Ancora 4 & out per i Grizzlies con il punt di Lolli che costringe gli isolani a partire dalle proprie 3 yards: Zappalà prova ad uscire dalla situazione critica lanciando ma subisce il terzo intercetto della giornata, ad opera di un Pinelli ormai abituato al doppio ruolo, che consegna palla alla propria offense sulle 16 avversarie: con le rush dello stesso Pinelli, di Ricci e dello stesso QB Mingoli i padroni di casa arrivano a giocare un 1° & goal sulle 3 yards, ma prima la difesa avversaria quindi un holding e due incompleti ricacciano indietro i Grizzlies, che dalle 17, ancora con Bianco, mettono a segno il FG del 12-0. Due 4 & out per entrambe le formazioni portano all’inizio dell’ultimo quarto con gli Sharks che non chiudono un 4° & 5 sulle proprie 31 permettendo all’offense di casa di tornare in campo da una posizione favorevole e di conquistare un primo down sulle 16 avversarie grazie ad una interferenza difensiva su Bianco, receiver di ruolo oltre che kicker; ma la difesa degli Sharks fa buona guardia e Bianco mette a segno il terzo field goal della giornata da una distanza di 30 yards. Sul risultato di 15-0, con 2:30 minuti ancora da giocare, gli Sharks tentano un quarto down senza riuscire a chiudere; sul successivo possesso è, questa volta, la difesa degli Sharks ad intercettare con il LB Fatta sulla metà campo. L’offense ospite si vede chiudere ogni iniziativa dalla difesa dei Grizzlies ed Insom conclude la sua ottima prova andando a piazzare il terzo sack della giornata. Il conseguente punt di Cusimano costringe l’offense capitolina a ripartire dalle 2 yards con 50 secondi sul cronometro: Mingoli ne conquista un paio con una sneak ed il tempo scorre fino al triplice fischio consegnando la vittoria ai padroni di casa.

La quinta vittoria consecutiva ed il primato del girone in coabitazione con i Barbari, che però non solo hanno una partita in più ma hanno perso lo scontro diretto con i Grizzlies, regalano la necessaria tranquillità in vista della volata finale per i playoff, anche se l’head coach Volterra non sembra particolarmente soddisfatto: “la situazione climatica oggi non favoriva certo i reparti di attacco, siamo stati bravi a sfruttare le occasioni che abbiamo avuto, i field goal fanno parte del gioco e Giovanni (Bianco n.d.a.) è stato bravissimo a metterli tutti dentro; però abbiamo ancora parecchie cose da sistemare e con la maledizione delle linee di attacco, è difficile provare gli schemi”. Sono infatti molti i giocatori di linea cui Volterra ha dovuto rinunciare: Auci passato ai Barbari alla fine della stagione 2011, Chirieleison fuori per un intervento al ginocchio dopo la finale Under 18, l’esperto Bedussa out dopo le prime due partite per problemi alla schiena, Accardo fuori per il resto del campionato per la rottura del crociato rimediata nella partita contro i Barbari, Marini infortunato ad una spalla e Vecchione che sta smaltendo i postumi di uno stiramento. “Non è mia abitudine lamentarmi degli infortuni” continua Volterra “ ed è solo grazie all’ottimo lavoro sulle giovanili che oggi riusciamo a mettere in campo una linea di attacco affidabile ma, purtroppo, ancora inesperta: Picalarga e Arcioni, due ragazzi del ’95 oggi alternatisi in campo, stanno crescendo bene, regalandoci un po’ di sicurezza per il futuro”. Di tutt’altro umore coach Faccini “la partita di oggi conferma la nostra come la miglior difesa del campionato: 0 punti subiti, 4 intercetti, un fumble recuperato; non vorrei sbagliare ma credo che l’unico primo down concesso sia stato a causa di un fallo; ciò non vuol dire che non ci sia ancora da migliorare, ma per ora godiamoci questa vittoria meritata”. L’ultima parola spetta all’instancabile presidente Cicinelli “sono naturalmente molto felice di questa vittoria: gli Sharks hanno un’ottima difesa ed un attacco che può far male in qualsiasi momento, ma siamo stati bravi a non metterli in condizione di nuocere; purtroppo commettiamo troppi falli, per questo abbiamo accolto con entusiasmo la proposta dell’AIAFA di organizzare un allenamento con i referees: giovedì 10 infatti ospiteremo 8 arbitri per una sessione di allenamento ed approfondimento reciproco, in vista del prossimo difficile impegno, domenica 20 maggio, in casa delle Aquile Ferrara”.

fonte Uff. Stampa Grizzlies

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