G Team Gallarate: si parte

E’ all’ombra del sarcasmo che il G TEAM riprende il suo ritmo ordinario: “forse è il momento di riprendere gli allenamenti” recita lo slogan del rilancio delle attività, sotto l’immagine di un giocatore “appesantito”.
Quel giocaatore oversize non è l’unico ad aver goduto dell’abbondanza del periodo natalizio: anche il calendario della società sportiva oratoriana, del cui consiglio direttivo fa parte lo stesso don Giovanni Ciochetta, risulta infatti più che mai “appesantito” e ricco di canditi.
A febbraio lo staff dirigente del G TEAM parteciperà agli incontri promossi dalla Diocesi dal titolo “Genitori, gioie e dolori” e prenderà parte al corso animatori organizzato dal decanato di Gallarate a Capizzone, il 18 e 19 febbraio, dove avrà modo di far conoscere la squadra, la disciplina sportiva e le finalità ad essa collegate. A maggio tre formazioni senior della squadra parteciperanno al campionato nazionale di flag football organizzato dalla LIFF. Una di queste è composta da sole giocatrici: nonostante i pochi mesi di attività, la compagine oratoriana può già vantare 6 ragazze al suo interno.
Indiscrezioni vogliono che la società sportiva abbia la possibilità di organizzare un evento rivolto agli oratori dell’intera zona di Varese, all’interno della cornice del Super Bowl italiano, che si disputerà in luglio al Franco Ossola di Varese.
Ad ottobre gli atleti del G TEAM giocheranno il campionato under 21 della FIDAF guidati dall’Head Coach Marco Paganucci, nome noto al football casalingo anche per il suo coinvolgimento nel programma nazionale di sviluppo delle squadre giovanili (JPD di FIDAF). Numerosi sono anche i clinic a cui parteciperà la squadra.
L’associazione, affiliata alla FIDAF e guidata dal presidente Stefano Morrocchi, aveva già visto la benedizione dell’Arcivescovo di Milano, il cardinal Scola, sulla propria attività sportiva e sul suo progetto educativo il 12 dicembre scorso in occasione del Natale degli sportivi organizzato dalla Diocesi. Ed ora all’ombra di quella benedizione la squadra inaugura il suo nuovo anno, sperando che gli riservi tante sorprese quante quelle dell’ultimo mese.