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I Grizzlies centrano la finale u18

High School League Grizzlies 22 – Draghi 6 (0-0 8-0 7-0 7-6) Pedersoli (G) safety Bruno (G) rush 7 yds Morea (G) rush 44 yds + 1 Pedersoli Corrado (D) pass 10 yds da Romanelli Sciarra (G) rush 67 yds + 1 Pedersoli Primo quarto appannaggio delle difese. Nel secondo quarto i Grizzlies, pericolosamente in […]



High School League Grizzlies 22 – Draghi 6 (0-0 8-0 7-0 7-6)

Pedersoli (G) safety
Bruno (G) rush 7 yds
Morea (G) rush 44 yds + 1 Pedersoli
Corrado (D) pass 10 yds da Romanelli
Sciarra (G) rush 67 yds + 1 Pedersoli

Primo quarto appannaggio delle difese. Nel secondo quarto i Grizzlies, pericolosamente in red zone, tentano giocano un quarto tentativo ma vengono bloccati a poche yards dall’attenta difesa dei Draghi, che rientrano con ilproprio attacco ma si vedono placcare una rush di Battoia in end zone da Pedersoli. Sul 2-0 palla ancora all’offense capitolina che conquista quattro primi down di seguito per chiudere poi in TD, con una corsa da 4 yards di Bruno, per il parziale di 8-0 che rimane invariato, a causa di un EP fallito, sino al riposo. Al rientro subito in TD i padroni di casa che, al primo drive, realizzano con una corsa di 45 yads di Morea; dal piede di Pedersoli l’EP che porta il punteggio sul 15-0. Nonostante il lungo viaggio ed alcuni doppi ruoli che incidono sulle gambe dei ragazzi di Udine, i Draghi si fanno pericolosamente sotto riuscendo ad accorciare le distanze grazie ad una perfetto lancio di Romanelli ricevuto in end zone da Corrado; il successivo tentativo da due punti non sortisce l’effetto desiderato ed il parziale rimane sul 15-6. I Grizzlies, a seguito di un kickoff calciato touchback, ripartono dalle proprie 20 yards sorprendendo gli avversari alla prima azione con una corsa di Sciarra che sfrutta alla perfezione i blocchi dei propri compagni di squadra prendendo poi l’accelerazione giusta per raggiungere la goal line avversaria dopo una corsa di 67 yards; ancora Pedersoli clacia fra i pali portando lo score sul 22-6, punteggio che rimarrà invariato sino alla fine quando i Grizzlies, dopo aver fermato l’offense avversaria sulle proprie 3 yards, rientrano con il proprio attacco a pochi secondi dalla fine inginocchiandosi per far scorrere il tempo sino alla chiusura del match.
Grizzlies in finale, quindi, dopo un campionato vissuto “con i piedi per terra”, passo dopo passo. Se c’è qualcuno da menzionare, per come ha giocato questa partita e l’intero campionato , è sicuramente il QB Guglielmo Ianniello, rientrato dall’infortunio dell’edizione 2010 ed autentico trascinatore del proprio reparto nei momenti difficili. Ottima la prova della linea di attacco con il solo Chirieleison reduce dallo scorso campionato, fra l’altro in condizioni fisiche non ottimali, affiancato via via dai rookies Barba, Picalarga e Marini, quest’ultimo indisponibile dall’ultima partita di regular season. Grande campionato per il reparto difensivo che nonostante l’infortunio di Giorgio Insom, uno dei suoi elementi migliori, è riuscito a concedere ben poco agli avversari regalando al team romano grande sicurezza, un nome su tutti quello del capitano Matteo Di Roberto, giocatore dalla grande maturità, in grado di trasmettere sicurezza e serenità all’intero reparto.
Sabato prossimo i bluarancio capitolini andranno a Milano per tentare di conquistar il titolo contro i padroni di casa Seamen, vincenti a Parma per 20-8, in quello che sarà l’ultimo atto di un campionato esaltante e, comunque, più che positivo.

fonte Uff. Stampa Grizzlies Roma

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