College League Elephants Catania-Panthers Parma 32-42
Prova di grande dignità e di voglia di maturare, quella offerta ieri dalla
compagine catanese al cospetto di un gruppo solido e competitivo come
quello dei Panthers Parma, vice campioni d’Italia di categoria, che battendo
gli Elephants per 42 a 32 chiudono la regular season a punteggio pieno e
volano verso i playoff. La serietà e la sportività di un team dalla mentalità
vincente come Parma si rispecchiano anche nel comportamento della società
emiliana. Nonostante la certezza del passaggio del turno e la necessità di
preservare i giocatori migliori per la fase successiva, si presenta in Sicilia con
la formazione al completo, senza risparmiare i titolari e con l’interesse e
l’obiettivo di far bottino pieno e di divorare in un sol boccone i giovani
catanesi, già sconfitti pesantemente all’andata. Dopo circa un mese e mezzo
però da quel match di inizio ottobre la musica è cambiata. Ieri i ragazzi di
coach Giuliano hanno finalmente messo in evidenza la loro capacità di
giocare un buon football, fatto di concretezza e lucidità, di intelligenza
tattica, forza atletica e perché no, anche di spettacolo. Ci hanno messo un
bel po’ gli etnei a rendersi conto che, quando mettono davvero la testa e il
cuore in campo, possono affrontare alla pari qualsiasi avversario e
probabilmente questo sarà uno dei punti fondamentali sul quale lavoreranno
già a partire dal prossimo allenamento. E’ una giornata piuttosto mite quella
di Sabato a Catania, insolita per un autunno già abbondantemente inoltrato,
il cielo è nuvoloso ma non c’è minaccia di pioggia. Come accennato prima, il
football americano non è sport in cui ci si risparmia, ogni partita si gioca al
100 per 100, in ogni azione si lotta per la conquista di pochi centimetri, ogni
istante, ogni movimento, ogni minimo dettaglio può cambiare la storia di un
match. Con queste premesse, era difficile immaginare che i parmensi
venissero in Sicilia per una spensierata gita fuori porta e lo mettono subito in
chiaro fin dalla prima fase della partita. Dopo aver calciato, bloccano il drive
dei catanesi e puntano subito alla endzone avversaria. Alessandro Malpeli
Avalli mette le ali ai piedi, trova un buco nella difesa dei padroni di casa e
porta in vantaggio i suoi Panthers. Trasformazione da due a buon fine e 8-0
per gli ospiti. La loro difesa è concentrata ed efficace, i catanesi restano
tramortiti dall’inizio scoppiettante degli avversari e dall’infortunio al proprio
Tight End Giuseppe Corsaro (frattura del malleolo tibiale) e cedono il passo
di nuovo al drive dei “bianchi”. Tommy Monardi distribuisce ottimamente il
gioco e guida i suoi compagni alla segnatura, prima con un passaggio a
Bergonzani che elude il tentativo di placcaggio di Loteta e supera la goal line,
poi con un handoff a Drago, che porta il punteggio sul 22-0. A questo punto
i giovani catanesi non ci stanno e cominciano a reagire. Macinano buone
giocate e prima dell’halftime vanno in touchdown con un’ottima corsa
laterale del running back Matteo Castello. Determinante aver smosso lo score
prima della pausa. Questo ha certamente contribuito a far nascere nei
padroni di casa un barlume di speranza, ha acceso una miccia importante,
che li ha fatti entrare in campo nel secondo tempo convinti di poter far bene
ed impensierire lo strapotere degli avversari. Nelle prime battute
effettivamente non è stato così. Subito Bergonzani per il 6 a 30, ma
immediatamente dopo sale in cattedra il gioco aereo di Conticello e
compagni. Ne scaturisce un’ottima ricezione di Gulisano ed il primo
touchdown in carriera per Vittorio Orlando, che ha tutte le ragioni per
festeggiare questa splendida emozione. Il terzo quarto di gioco va avanti
così, con botta e risposta: Ancora Malpeli Avalli per il 12 a 36, poi ancora
Castello (pass, stavolta) per il 18 a 36 e nuovamente il running back
fenomeno degli ospiti per il 18-42. Catania non si arrende, ripartendo a testa
alta e nell’ultima parte del match, dopo uno splendido intercetto del
Cornerback Alfio Sciacca ed un fumble recuperato da Samuele Prisco, segna
ancora con un gran lancio di Conticello per Gulisano e poi ancora con una
ricezione di Lo Presti in endzone, che vale ai padroni di casa il 32 a 42 finale.
Bella partita, giocata a viso aperto dalle squadre in campo, netta supremazia
a livello fisico dei Panthers (ai quali vanno i nostri più sinceri complimenti),
ma ottima caparbietà e capacità di reazione del team guidato da coach
Giuiano, che può ritenersi soddisfatto del proprio lavoro e dell’impegno dei
propri ragazzi, che cominciano a crescere giorno dopo giorno, partita dopo
partita, nell’ottica di poter raggiungere i risultati che hanno programmato
all’inizio della loro esperienza in questo meraviglioso sport. Per i prossimi
appuntamenti delle nostre squadre, vi rimandiamo come sempre al nostro
sito ufficiale, www.elephantscatania.it. Stay tuned. Go Elephants.
fonte Uff. Stampa Elephants Catania