Ancona – Dolphins Goes Ancona Under 21, il proseguio del campionato passa senza sé e senza ma per la sfida di Firenze di domenica. Sarà infatti cruciale superare i Guelfi al campo San Bartolo, inizio della gara alle ore 15, per presentarsi poi alla sfida definitiva contro i temutissimi Hogs Reggio Emilia da imbattuti.
I Guelfi vantano fino a questo momento un record di 1-1, frutto di una vittoria contro i Bobcats Parma e una sonora sconfitta rimediata proprio dagli schiacciasassi di Reggio Emilia. Ancona si presenta invece con un 2-0. Un zero, quello delle sconfitte, che andrà confermato ad ogni costo contro i toscani.
Vietato dunque perdere per assicurarsi almeno il secondo posto nella divisione e presentarsi sereni e tranquilli alla sfida contro gli Hogs prevista per domenica 30 al Giuliani di Torrette, ore 15.30.
Quel che è certo è che i Guelfi non vanno presi sottogamba e di sicuro la loro levatura è superiore a quella dei Neptunes Bologna e dei Bobcats Parma, le formazioni fin qui incontrate dai Goes.
“Rendo onore ai Guelfi – spiega coach Gianni Luchena – dato che assieme a noi Dolphins sono l’unica squadra Under 21 a non basare l’intero gioco solo ed esclusivamente sulle corse. Loro un quarterback ce l’hanno e gli fanno lanciare la palla e da quel che ho visto gli riesce anche bene”. Le parole del coach ben spiegano a quali difficoltà dovranno adattarsi i difensori anconetani. Se i Neptunes hanno basato tutto il proprio gioco sulle corse ed i Bobcats han effettuato giusto qualche lancio comunque in grado di impensierire una difesa sin troppo sbadata, questa volta il “nemico” avrà a disposizione una serie di tattiche che la difesa anconetana sino ad ora non ha mai visto se non in allenamento.
Ma i Guelfi non fanno paura solo per le tattiche che andranno ad utilizzare in fase offensiva. Molto temuta è anche la difesa. Tra i coach di questo reparto figurano infatti due giocatori della nazionale come Andrea Benoni e Christian Petrucci.
“Temo molto la loro difesa” parla Fulvio “Fluido” Renzi, coach dei defensive back e dei ricevitori, “perché i ragazzi allenati da due giocatori bravi, seri e preparati come loro, non possono che essere altrettanto bravi, seri e preparati. Questa volta quindi –prosegue Renzi – il compito di Marchini & Co. sarà più difficile delle altre volte”.
E quale sarà la chiave del match secondo Renzi? “Di sicuro come ha detto il coach – spiega – i Guelfi non corrono ma lanciano la palla e questa filosofia sta dando loro diverse soddisfazioni. Dovremo quindi essere molto bravi a leggere le loro giocate ed impedire ai ricevitori di prendere la palla. Tuttavia – conclude “Fluido”- sarà tutto inutile se come a Parma ci prenderemo delle pause clamorose, distraendoci a pensare chissà a che cosa. La concentrazione e più in generale l’aspetto mentale saranno la chiave per il successo. Senza non andremo da nessuna parte perché i Guelfi saranno pronti a sfruttare ogni nostro passo falso per fare touchdown”.
Per quel che riguarda la formazione, dopo il piccolo incidente automobilistico avuto due settimane fa tornerà disponibile il defensive back Paolo Di Marzio che molto bene aveva fatto all’esordio contro i Neptunes, mentre dovrebbe partire titolare il corner back Lorenzo Fiorentino.
Ampio spazio verrà inoltre concesso anche in questa occasione ad Amid Arap, il running back afghano autore di due touchdown ed una conversione nelle sue prime due partite con i Dolphins. “E’ incredibile – spiega sempre Fulvio Renzi – come gioca Amid. E’ uno di quei ragazzi che dopo due partite si muove già come un veterano o quasi. A parte qualche limite per quel che riguarda la corporatura, sembrerebbe già pronto per la prima squadra”.