Una pesante sconfitta frena tutti i sogni di poter giocare la finale
scudetto 2011. I Barbari Roma Nord non sono riusciti a compiere
la seconda impresa, uscendo sconfitti da Bergamo con un netto
quanto pesante 48-0 ad opera dei blasonati Lions. Già perché solo
una impresa poteva regalare il successo ai “nuovi” Barbari, viste
le condizioni della squadra, presentatasi allo stadio di Osio
con ben quattro defezioni importanti nella difesa, con gli assenti
Contini, Durante e Zannoni e quelle di Palazzolo e Megna, senza
contare le condizioni fisiche non perfette di alcuni giocatori. Il dispendio
di energie nei quarti di finale poi, con la vittoria all’overtime
sui Guelfi Firenze, ha pesato molto e per coach Schollmeier,
questo ha significato, l’ennesima partita con i doppi ruoli e la difficoltà
di reggere una gara intera. Ci voleva una impresa, la seconda,
perché di fatto, quest’anno, la prima grande impresa è stata
l’aver raggiunto i playoff con molti ragazzi giovani ed una squadra
con poca esperienza. Sulla partita c’è ben poco da dire: la semifinale
di Bergamo ha visto confrontarsi due roster dal palmares formidabile
visti i 12 scudetti ed i 3 titoli europei dei bergamaschi ed i
3 titoli di A2 conquistati dai Barbari Roma Nord, che da quando
esiste la serie cadetta Lenaf, si sono aggiudicati tutte le finali. I
ragazzi di coach Schollmeier, non sono riusciti ad entrare in partita,
dopo due intercetti ad inizio gara che hanno segnato il doppio
vantaggio dei Lions ed hanno mandato in palla l’attacco bianconero,
con Bedini e Di Giorgio decisamente in giornata no. E poi,
rompere il muro della difesa bergamasca non era facile, sia con le
corse che con i pass, perché l’esperienza dei bergamaschi è notevole,
così come la loro preparazione al gioco del football americano.
Il primo tempo si è chiuso sul 20-0 per i Lions e l’andamento
della partita era già segnato. La difesa capitolina ha provato a limitare
i danni e Reitano e Schollmeier hanno davvero fatto gli
straordinari, ma i complimenti ricevuti da entrambi a fine gara da più parti, non hanno attenuato la delusione di una sconfitta troppo
pesante e non da Barbari. I Lions volano meritatamente alla finale
contro i Titans Romagna – vincenti nella semifinale contro i Daemons
Martesana – mentre i Barbari Roma Nord arrivano al meritato
riposo dopo una stagione comunque esaltante, che li ha visti
protagonisti nella regular season con una squadra rinnovata e che
deve solo arricchire il proprio bagaglio d’esperienza e chissà che
già dal prossimo anno non si parli ancora di finale. Merito ai Lions,
merito ai Titans capaci di arrivare a contendersi lo scudetto, ma
non basterà un semplice plauso per Manuel Schollmeier, che ci
ha provato fino alla fine a chiudere la carriera agonistica con l’ennesima
finale: un grande lavoro il suo, in campo e fuori, riuscendo
anche in questa stagione della rifondazione, a tirare su un gruppo
che ha lottato, ha vinto e che davanti a se ha ancora molta strada.
Ma la speranza di tutti è che colui che a Roma ha scritto parte della
storia del football americano capitolino, possa avere ancora la
possibilità di indossare casco e protezioni e scendere in campo
per un altro anno ancora.