Davanti ad un pubblico non numeroso a causa dell’insolito orario, i Kobra Rhinos Milano regalano ai loro tifosi la prima vittoria casalinga di questa stagione 2011 e continuano a sperare per i play-off. 40 a 26 per i padroni di casa il risultato contro i forti Elephants Catania. La partita rimane in assoluto equilibrio fino all’intervallo (26-26), nel secondo tempo l’attacco siciliano si inceppa completamente, e non riesce più a segnare: 2 intercetti e 2 conversioni di 4° down fallite (mentre nel primo tempo gli erano riuscite tutte le volte). Ottima prova della difesa che è tornata a giocare a buon livello, grazie all’inserimento di Jason Butler come free safety: la sua velocità ha permesso di coprire molto bene il profondo impedendo “big play” ai catanesi. Di contro l’attacco meneghino ha macinato terreno con costanza, mantenendo il possesso della palla e consumando cronometro. Questo ha impedito all’attacco degli Elephants di trovare quella continuità dimostrata in altre partite.
La partita inizia con un incredibile ritorno di Sturdivant (uno dei tre americani di Catania) che semina il panico tra i Rhinos e arriva a poche yard dalla meta. Sarà il quarterback Jonhnson qualche azione più tardi a varcare la meta per il vantaggio degli ospiti (7-0 buona la trasformazione). Partita come spesso accaduto quest’anno in salita per Milano. Tuttavia l’attacco dei Rhinos risponde con la prima delle quattro mete di Jason Butler, dopo un bel drive, fallita la trasformazione il punteggio è di 7-6 per Catania. Che si riporta avanti segnando un’altra meta con il loro tight end Strano, abile a ricevere il lancio (non buona la trasformazione, punteggio sul 13-6). Inizia il secondo quarto di gioco con Milano che non ci sta e si rifà avanti, Jonathan Dally pesca in end zone Gabriele Arioli per il pareggio (13-13 dopo la trasformazione). Ancora Catania va in meta su lancio di Jonhson per Langston e si riporta avanti sul 19-13 (non buona la trasformazione). Ancora Jason Butler riporta sotto i Rhinos che si portano in vantaggio per la prima volta nel match grazie alla trasformazione di Arioli (20-19 per i padroni di casa). C’è ancora tempo per una meta di Catani ed una di Milano prima del riposo, sul punteggio di assoluta parità (26-26). Nel secondo tempo inizia lo show dei padroni di casa che in difesa diventano insuperabili, lentamente Catania arranca ed il suo attacco cede di schianto concedendo 2 intercetti: uno di Jason Butler ed uno di Alessandro Viatore; e in ben due occasioni non riesce la trasformazione del quarto down, con conseguente cambio di possesso. I Rhinos invece trovano continuità in attacco, alternando corse a passaggi veloci che permettono ai meneghini di trovare la meta altre due volte: un passaggio di Dally su Gabriele Arioli per la meta del vantaggio che rompe l’equilibrio della partita (buona la straformazione 33-26. E a pochi secondi dalla fine arriva il quarto touchdown di Jason Butler che fissa il punteggio finale sul 40-26.
MVP indiscusso della partita Jason Butler: ha intercettato in acrobazia, ha segnato 4 TD ed è stato autore di alcuni placcaggi risolutivi. Da citare anche l’esordio di uno dei rookie provenienti dal team di Arena, Ahmed Hamdi, un diciottenne che è entrato dopo l’infortunio di Andrea Menechini, nel delicato ruolo di centro. Il ragazzino ha giocato una buonissima partita, mostrando carattere da veterano. Con l’esperienza potrà solo fare meglio.
Dopo i risultati della giornata, la corsa ai play off è decisamente molto complicata ed affollata. Tutte le seconde in classifica hanno perso e, dietro agli imbattuti Warriors (dominatori del derby) ci sono tre squadre a 4-2 e altre tre a 3-3. Finale di stagione incandescente. “Per noi da qui alla fine sarà come giocare tutte delle piccole finali”, dice il presidente Giuseppe Rizzello, “non potevamo fare un passo falso contro Catania e mi aspetto dai ragazzi la stessa grinta ed umiltà che hanno dimostrato oggi”.