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I Bengals sbancano Milano

Risultato terza giornata Golden League FIF 2011, Domenica 03 aprile 2011, ore 15.00, stadio Saini – Milano: RAMS MILANO – BENGALS BRESCIA 06 a 46 (0-13; 0-13; 0-7; 6-13) Segnature: 1° quarto Tinti, 40 yarde passaggio da Turotti (trasformazione mancata); Longo, 53 yarde pass. da Turotti (trasf. Scarpolini 1 punto.); 2° quarto Cristiano, 25 yarde […]



Risultato terza giornata Golden League FIF 2011, Domenica 03 aprile 2011, ore 15.00, stadio Saini – Milano:
RAMS MILANO – BENGALS BRESCIA
06 a 46
(0-13; 0-13; 0-7; 6-13)

Segnature:
1° quarto
Tinti, 40 yarde passaggio da Turotti (trasformazione mancata);
Longo, 53 yarde pass. da Turotti (trasf. Scarpolini 1 punto.);
2° quarto
Cristiano, 25 yarde pass. da Turotti (trasf. Scarpolini 1pt.);
Tinti, 25 yarde pass. da Turotti (trasf. mancata);
3° quarto
Cristiano, 28 yarde run (trasf. Scarpolini 1 pt.);
4° quarto
Nigro (Rams), 5 yarde run (trasf. mancata);
Cristiano, 2 yarde run (trasf. Scarpolini 1 pt.);
Barbolla, 13 yarde run (tarsf. mancata).

In una giornata di caldo e polvere, sul difficile terreno del Saini di Milano, i Bengals hanno disputato una partita perfetta, dominata dall’inizio alla fine da un attacco finalmente spettacolare oltre che altamente produttivo.
Il match Iniziava sul velluto per i bresciani, forti di un Turotti in stato di grazia: il giovane regista spaccava in due l’incontro centrando in pochi minuti i due ricevitori Tinti e Longo. I due, a dimostrazione della profondità del roster binaco blu, erano rimasti in ombra nelle prime partite di campionato mentre a Milano si rivelavano jolly preziosissimi per coach Gomez. Longo, in particolare, segnava al termine di un’azione altamente spettacolare ricevendo un lancio da 30 yarde e poi rompendo tre tentativi di placcaggio per una meta esaltante da 53 yarde.
Sul punteggio di 13 a 0 in favore degli ospiti la partita sembrava già ben indirizzata anche perché la super difesa dei Bengals non lasciava scampo agli arieti azzerando ogni tentativo avversario – i Rams chiuderanno il bilancio offensivo del primo tempo con un eloquente –1 yarda di guadagno!
Il secondo quarto era un’altra occasione per Turotti di imbastire il proprio show personale: il quareterback bresciano, prima lanciava in meta Cristiano, poi, nel drive successivo, Tinti per l’allungo del 26 a 0. La replica dei Rems si spegneva sulla linea di difesa delle tigri: un Archetti in formato europeo esigeva dall’attacco di casa un pesante tributo in termini di yarde.
Allo scadere del primo tempo la meta ospite risultava così ancora inviolata mentre il largo vantaggio consentiva a coach Gomez di mettere in pratica interessanti variazioni tattiche.
Nella ripresa, infatti, la panchina Bengals decideva di mischiare le carte: turnover in cabina di regia con Milesi e rilevare Turotti e gioco orientato sulle corse del funambolo Cristinano ed era proprio il talento bresciano a siglare la sua seconda meta con una grande progressione sull’esterno che non lasciava scampo ai milanesi.
In avvio di ultimo quarto era la volta buona per i Rams: un drive giostrato su ottimo mix di lanci e corse portava Nigro in meta per la segnatura della bandiera.
Ma, nel football, rispetto per l’avversario vuole dire non smettere di giocare al massimo fino all’ultimo, a prescindere dal risultato; così era ancora il rinnovato attacco Bengals a mettersi in moto con la sperimentale formazione Wildcat che offriva a Cristiano l’occasione di siglare la terza meta personale. In chiusura di match irrompeva sulla scena il rientrante Barbolla, in crescita di condizione dopo il grave infortunio dell’anno scorso; il runner dei record metteva un importante firma sull’incontro con tre corse consecutive per 40 yarde complessive e la prima meta della stagione.
Lo Score finale risultava assai pesante per i Rams, apparsi in serie difficoltà, mentre dimostrava una ritrovata vitalità di tutti i reparti offensivi dei Bengals.
Ed infatti, quella conseguita a Milano, è stata una vittoria importante soprattutto per lo stato di salute dell’attacco bresciano, capace di sfornare 356 yarde di total offence e ben sette mete siglate da 5 giocatori diversi, con un Turotti, autore di quattro mete su passaggio in un solo tempo, per la prima volta determinante nel chiudere bene ed in fretta la partita.
Sul versante difensivo da segnalare la grandissima prova di Riccardo Rota, autore di due sack (placcaggio sul quarterback) equamente distribuiti nei due tempi, e del duo Archetti – Schinetti, una coppia davvero micidiale apparsa, una volta di più, di livello nazionale.

Le tigri, ancora on the road, si recheranno Domenica 10 aprile a Parma, nella tana dei Bobcats, per una sfida che vale già un biglietto per la postseason: i ducali infatti, reduci dalla sconfitta casalinga ad opera di Rivoli, non possono più sbagliare mentre i Bengals, imbattuti e primi in solitaria, puntano all’allungo decisivo in classifica.

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