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Agli Skorpions un derby da uomini veri.

                                     E’ stato un derby vero quello andato in scena nel terzo turno della Golden League. Davanti ad un folto pubblico, a stento contenuto dal piccolo impianto delle Bustecche, Skorpions e Frogs hanno dato vita ad un match d’altri tempi, giocato più con il cuore che con la tecnica su un campo che sarebbe stato […]


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E’ stato un derby vero quello andato in scena nel terzo turno della Golden League. Davanti ad un folto pubblico, a stento contenuto dal piccolo impianto delle Bustecche, Skorpions e Frogs hanno dato vita ad un match d’altri tempi, giocato più con il cuore che con la tecnica su un campo che sarebbe stato impraticabile per molti degli sport conosciuti, football a parte. A vincerlo con merito è stata Varese, apparsa più squadra rispetto all’avversario, ma soprattutto formazione più esperta, persino cinica nel sfruttare sistematicamente ogni occasione che si è presentata nella gara. Il campo pesante ha sicuramente influito sulla produttività offensiva legnanese, apparsa bloccata in particolare nei suoi running back, troppo leggeri per muoversi a proprio agio nel fango e piazzare la giocata importante, quella utile per spostare l’ago della bilancia a favore della compagine nero argento. L’esempio migliore per descrivere le insormontabili difficoltà incontrate dai ragazzi di Sergio Angona è ben rappresentato dall’interminabile sequenza di tentativi, non convertiti in touchdown, che Fei e compagni hanno giocato a ridosso dell’end zone varesina sul finire del primo tempo. Un colpo psicologico dal quale i Frogs non hanno saputo più riprendersi cedendo lentamente il passo, nel proseguimento della sfida, ad un avversario non trascendentale, ma sicuramente più organizzato e meglio disposto sul rettangolo di gioco. A decidere le sorti del confronto sono state due mete frutto d’altrettanti “big play” messi a segno dalla monumentale difesa rosso nera, impeccabile nella gestione della partita e sempre all’altezza nelle situazioni decisive. Un punt bloccato a poche yarde dalla linea di meta offre a Fabrizio Paltani nel secondo quarto l’imperdibile opportunità di segnare la prima marcatura, convertita dal sapiente piede di Antonio Raffaele. Tocca invece a Fabio Stoppa, nell’ultima frazione di gioco, mettere al sicuro il risultato ricoprendo un fumble nella end zone legnanese e fissare il punteggio sul 14 a 0 mandando in archivio una partita che non sarà ricordata per la sua spettacolarità, ma che ha offerto emozioni a raffica e la piacevole sensazione che i giovani talenti delle due squadre posseggano, oltre il riconosciuto talento, quel carattere indispensabile per raggiungere obiettivi importanti. Il volto del presidente Mangano, raggiante per la seconda piazza raggiunta in campionato e ancor più felice per il successo di pubblico conseguito nell’occasione, resterà per una settimana l’emblema della soddisfazione bosina, in attesa delle dovute conferme che dovranno già arrivare domenica prossima, quando i Bobcats Parma, vincitori a sorpresa sui Bengals, saranno di scena alle Bustecche.

Skorpions Varese – Frogs Legnano 14-0 (0-0 7-0 0-0 7-0)

Marcatori:

1 quarto TD SKO F.Paltani (run) + 1 A. Raffaele
4 quarto TD SKO F. Stoppa (fumble ricoperto) + 1 A. Raffaele

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