In NFL l'equilibrio regna sovrano

Ne rimane solo una, solo Kansas City è ancora a punteggio pieno (3-0-0), ma solo perché ha osservato il bye week, mentre Pittsburgh e Chicago perdono l’imbattibilità.

E’ questo l’equilibrio della NFL, partite tirate, classifiche corte, previsioni impossibili, la quarta giornata in attesa del monday night tra New England e Miami ci regala un quadro quanto mai interessante, un banchetto al quale sembrano non voler partecipare solo 4 squadre, Bills, Panthers, 49ers e Lions, ancora a zero vittorie.

La partita della settimana potrebbe essere Washington-Philadelphia, dove l’ex di Philli, Donovan McNabb, ha sfoderato una prestazione “decente” ma sufficiente a far vincere i Redskins ed a farsi rimpiangere dagli Eagles.

Per il 34enne nativo di Chicago è stato un ritorno alle origini, nello stadio dove ha guidato l’attacco in maglia bianco verde per 11 anni. Più che una partita è stata una vera e propria rivincita, una storia che in passato hanno scritto anche altri illustri giocatori, tra i quali un certo Joe Montana, che dopo aver dato di tutto e di più ai suoi 49ers, è stato mandato a “svernare” a Kansas City, dove ha giocato per due stagioni permettendosi il lusso di fare lo sgambetto in campionato proprio alla sua ex squadra, giusto a far notare, che non era ancora arrivato il tempo della pensione.

Il resto della giornata NFL non vede grandi exploit, se non le vittorie di San Diego (41-10 su Arizona) e dei New York Jets (38-14 a Buffalo sui Bills). Da notare anche in questa settimana la “maledizione” dei quarterback, solo Kyle Orton di Denver si salva, mentre per gli altri qb da oltre 300 yards (Palmer, Hill e Manning P.), arrivano solo sconfitte.

Vien quasi da pensare che a volte sia meglio una prestazione alla McNabb (8 su 19 per 125 yards ed 1 td pass) che non giocate aeree stratosferiche…dati alla mano, per ora in NFL sta funzionando così.

Foto: AP Photo/Matt Slocum