E sono 4. Le sconfitte consecutive dei Browns. Le partite in stagione che i Browns avrebbero potuto vincere ma che si sono lasciati sfuggire all’ultimo. Le vittorie dei Ravens in queste prime 7 gare di regular season.
A Baltimora, la sfida che avrebbe potuto rilanciare la stagione dei Cleveland Browns, tenendoli a galla in AFC North, la vincono i padroni di casa dei Ravens 23-20.
Negatività Browns
E dire che tutto sembrava apparecchiato per l’ennesima rimonta subita nel finale dai Baltimore Ravens: una grande giocata di Owusu-Koramoah a 3:20 dalla fine riconsegnava l’ovale nelle mani di Brissett, per un drive che avrebbe potuto consentire ai Browns di vincere la partita, o, quanto meno, di allungarla ai supplementari. Invece, 2 penalità offensive (una contro Amari Cooper per una pass interference che ha annullato un suo touchdown, una per una falsa partenza) hanno costretto il kicker dei Browns, Cade York, a tentare un field goal dalle 60 yards: tentativo fallito, grazie alla respinta di Harrison, e partita pressoché finita.
5 sconfitte in 7 partite per i Cleveland Browns, 2 partite di distanza dalla vetta della AFC North, occupata in condivisione dai Ravens e dai Bengals. Le urla che sono arrivate dallo spogliatoio dei Browns fin dentro la sala stampa certificano il momento complicato che sta vivendo la squadra di coach Stefanski, ancora alla ricerca di una leadership che sembra mancare all’interno del gruppo. E la spirale negativa non sembra arrestarsi.
Sufficienza Ravens
Questo nonostante la domenica fosse partita nei migliori dei modi per i ragazzi di coach Stefanski, grazie ad un primo drive concluso da Nick Chubb in touchdown, con la difesa dei Ravens incapace di leggere gli schemi offensivi di Brissett & co. Peccato che poi, con il passare dei minuti e dei drives, Stefanski abbia deciso, nuovamente, di accantonare il gioco di corsa in favore di lanci che hanno agevolato la difesa di Baltimore. E mentre i Browns facevano fatica a riaffacciarsi in red zone, trovando il secondo touchdown della gara solamente nell’ultimo quarto, i Ravens, affidandosi al gioco di corsa, macinavano giocate su giocate, suggellate dai 2 touchdown di Edwards e da 3 field goal di Tucker; il tutto nonostante i soli 9 passaggi completati (su 16) da Lamar Jackson. Una partita sufficiente dei padroni di casa, ma tanto è bastato per avere la meglio di questi (ormai) derelitti Browns.
Salvare la faccia
E quindi siamo ancora qui a scrivere di un’altra sconfitta dei Cleveland Browns; siamo ancora qui a scrivere di una partita gettata alle ortiche dai Browns più per demeriti propri che per meriti degli avversari; siamo ancora qui a scrivere di scelte poco chiare del coaching staff, di penalty regalate agli avversari nei momenti clou delle partite, di mancanza di leadership in squadra. E il primo terzo di stagione se n’è andato. Il record (2-5) non è da squadra che possa pensare di arrivare ai playoffs. Ora bisogna capire come gestire le prossime settimane. Prima del bye, nel monday night di Halloween, a Cleveland arriveranno i Cincinnati Bengals, rivali di Division: reagire e salvare la faccia sarebbe il viatico migliore per affrontare le 2 settimane successive di pausa.