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Wild card: D-Day per i Dallas Cowboys
Come nel famoso sbarco in Normandia i Dallas Cowboys avranno un compito difficilissimo, superare gli ostici e battaglieri San Francisco 49Niners.
Iniziano i Playoffs e già al primo turno, quella della Wild Card, i Dallas Cowboys si trovano ad affrontare un avversario difficile e di tutto rispetto. Anche se entrambe non sono più le squadre dominanti degli anni 80’ o 90’ con Joe Montana o Troy Aikman e s’incontravano nella NFC Championship Game per decidere chi dovesse andare nel Super Bowl. Ora queste due nobili decadute stentano di anno in anno ad arrivare ai Playoffs anche se i San Francisco 49Niners hanno ben due presenze nel Super Bowl nel passato recente, la prima persa contro i Baltimore Ravens (Season 2012) con il Blackout al Superdome di New Orleans e l’altra, sempre una sconfitta, solo due anni fa (Season 2019) contro i KC Chiefs. Dallas da parte sua manca dal Super Bowl dal 28 gennaio 1996 (Season 1995) quando vinse contro i rivali Pittsburgh Steelers.
Mettiamo da parte la storia e concentriamoci sul presente. Ormai è risaputo che dall’ultima vittoria nel Super Bowl Dallas non è mai riuscita ad andare oltre la Divisional Round dei Playoffs e non ci sono indicazione certe che questo trend possa cambiare. I Playoffs sono una Season a parte, nulla a che vedere con la Regular Season e con i risultati fino lì raggiunti. E’ un processo ad eliminazione diretta e spesso il talento viene sopraffatto dalla voglia di vincere e dalla grinta che viene messa partita dopo partita. Ora nei Playoffs basta vincere 4 partite per chi parte dalla Wild Card (3 per le prime nella Conference che hanno diritto alla bye) e salire sul gradino più alto del podio più ed alzare il Lombardi. In questo momento i San Francisco 49Niners hanno l’atteggiamento giusto per entrare nei Playoffs perché nonostante hanno perso qualche starter lungo la strada hanno la giusta mentalità per giocare i Playoffs. Bisogna essere molto fisici e far sentire la propria fisicità all’avversario, è un pound e ground colpo dopo colpo per cercare di stancare l’avversario. Proprio questo è quello che fanno i 49Niners, non importa se stanno vincendo o perdendo non abbandonano il loro gioco di forza e non trasformano la loro identità e continuano a correre la palla in qualsiasi maniera pur di far sentire il loro peso. La strategia dei Niners è quella di un pugile che ti lavora sui fianchi per poi affondarti un colpo a sorpresa ed il Running Game per loro è fondamentale perché se viene lasciato il gioco in mano solo a Garoppolo ecco che il QB di S.F. mostra i suoi difetti e commette errori imperdonabili. Corrono centrali, corrono Off tackle, corrono con le Counter, con le sweep e reverse oppure usano queste per poi far lanciare da un WR o RB ad un altro WR. Senza dimenticare che in tutto questo c’è Kittle la loro Rocca di Gibilterra, uno che può bloccare come un qualsiasi OL e poi riceve come qualsiasi dei migliori WRs della NFL. Sulla Defense sono 3 i cardini da tener presente, senza ovviamente trascurare il resto, ma bisogna limitare il più possibile l’azione soprattutto di Passrush di Nick Bosa sull’Edge e Arik Armstead in mezzo alla DL e Fred Warner tra i LBs.
Domenica pomeriggio (sera in Italia) per Dallas sarà come lo sbarco in Normandia, perché se riescono a battere San Francisco lottando sul piano fisico e imponendo la loro fisicità contro quella dei Niners avranno trovato una crepa nel muro dei Playoffs e potranno conquistare più terreno sulla strada verso il Super Bowl. Certamente non basta vincere una partita per poi avere la strada spianata ma dipende tutto da come i Cowboys affronteranno questa prima partita per capire se potranno andare avanti oppure seguire il trend negativo degli ultimi 26 anni. Come detto prima devono avere la stessa mentalità aggressiva e fisica dei Niners rispondendo colpo su colpo. Non sarà una partita spettacolare e molto dipenderà da come le Defense di entrambi sapranno arginare le Offense avversarie. I Cowboys dovranno rispondere alla fisicità dei Niners con un Running Play aggressivo, tenace e costante così da tenere a bada e stancare soprattutto Bosa, Armstead e Warner. Più si limitano queste loro stelle più tempo e spazi ci saranno per il Passing Game che è nettamente a vantaggio dei Cowboys.
La Defense di Dallas dovrà contenere il Running Game dei Niners e costringere Jimmy G a passare il più possibile aumentando così la probabilità di errore da parte del QB dei Niners. Toccherà per prima all’interno della DL con Gallimore, Wright e Odighizuwa a fermare qualsiasi tentativo di corsa centrale. Poi sulle Edges tra DLaw, Gregory, Basham e Armstrong dovranno limitare le corse laterali e stabilire un fronte ferreo sull’esterno della DL. Se i singoli eseguono il loro compito e riescono a limitare l’apertura e sfaldamento mantenendo la DL unita come gruppo allora il compito dei LBs Parsons, Vander Esch, Gifford (Neal invece salta per infortunio) e della SS Kearse di arginare e fermare le corse laterali come sweeps e reverses sarà più facile. L’arma più pericolosa dei Niners nella loro Offense, spesso usata in questi schemi, è Deebo Samuel un WR poliedrico forte, agile, veloce e l’arduo compito di fermarlo sarà diviso tra i vari CBs come Diggs, Anthony Brown, Lewis e le Safeties Kearse, Donovan Wilson ed altri. Ovviamente Kyle Shanahan è bravo a mischiare le sue chiamate e confondere gli avversari ma se si saprà limitare la corsa dei Niners si potrà limitare anche il punteggio e dovranno accontentarsi di più FGs che TDs.
La strada verso la vittoria di questa battaglia appare semplice nella strategia ma non è facile attuarla perché richiederà molta forza e concentrazione play dopo play, drive dopo drive, dal 1st quarter fino alla fine del 4th quarter se non addirittura in Overtime. Si dovrà sudare e soffrire per ogni azione ed ogni giocatore dovrà non solo fare il proprio dovere ma dare oltre il massimo perché non ci sono più scuse, non ci sono più rimedi ad una eventuale sconfitta. Mike McCarthy e Dan Quinn sono stati scelti per questo, sono uomini e Coaches che hanno già percorsa questa strada e sanno quanto sia difficile arrivare al Super Bowl. Sanno quanti sacrifici, quanta dedizione e quanta concentrazione ci vuole nei Playoffs perché il margine di errore è pressoché zero. Inizia l’avventura nei Playoffs con la speranza che sia più lunga e vittoriosa possibile e che questa volta i Dallas Cowboys possono sovvertire tutti gli odds a loro sfavore.
Autore: Salvatore Rino Oliverio
Data di pubblicazione:
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