La battaglia a suon di +6 sta per cominciare, come del resto anche la vera stagione NFL, che partirà giovedì notte con la sfida tra i campioni in carica, i Tampa Bay Buccaneers guidati da Tom Brady, contro dei Dallas Cowboys in cerca di riscatto. Ma oggi ci concentriamo su cosa è successo lunedì sera e su chi è riuscito a prendere i giocatori più prolifici.
PANETTIERE CAMPO DI MAGGIO
Oltre al nome della squadra, che durante il corso della stagione abbrevierò in PCDM (da non confondere con gli ormai famosi DPCM), Piero mette su una squadra di tutto rispetto, con il punto di forza rappresentato dai 4 running back: McCaffrey (prima scelta assoluta del draft di quest’anno), Darrell Henderson, Gus Edwards, Sony Michel e Zach Moss, con quest’ultimo che difficilmente troverà spazi. Darren Waller, scelto al secondo giro, era sicuramente uno dei tight end più appetibili di questo draft, anche se forse avrebbe avuto bisogno di un compagno di reparto, mentre per quanto riguarda i WR, Piero si affida a Keenan Allen e DJ Moore, che saranno affiancati da Sterling Shepard e Russell Gage. Personalmente i quarterback non mi convincono tanto (Hurts e Mayfield), ma sarò ben felice di sbagliarmi.
“Un filone, grazie!”, 7
TORINO AFT
Il buon Ruben, per usare un termine da motorsport, parte dalla casella numero 2 e costruisce un team a mio parere incompleto, ma con dei titolari che metterebbero paura anche a Conor McGregor. Dalvin Cook è la star assoluta della squadra, coadiuvato da Antonio Gibson e D’Andre Swift che formano un reparto di running back eccezionale. AJ Brown e Chris Godwin saranno i ricevitori titolari, mentre per quanto riguarda la cabina di regia, il Torino AFT si affida a Matthew Stafford e Tua Tagovailoa, non esattamente due top QB. Mark Andrews sarà il tight end, con Koo e la difesa degli Steelers che chiudono il reparto titolari. Nelle riserve, oltre al già citato Tagovailoa, troviamo Tyler Boyd, Courtland Sutton, Will Fuller, Tevin Coleman e Ty’Son Williams; giocatori non all’altezza dei titolari.
Let Dalvin Cook, 7,5
SEA DEVILS
Anche i Sea Devils di Fabio seguono la stessa strategia di Ruben e scelgono 3 running back con le prime 3 scelte: Derrick Henry, Najee Harris e Clyde Edwards-Helaire sono i prescelti e cercheranno di essere la maggiore fonte di punti della squadra. Ad aiutarli troviamo Robert Woods, Diontae Johnson, Mike Williams, Ja’Maar Chase e Laviska Shenault in un reparto ricevitori più che completo. A dirigere il tutto ci sarà Dak Prescott al rientro dall’infortunio, con Justin Fields pronto a subentrare. La vera scommessa è Kyle Pitts, tight end titolare preso al settimo giro con la numero 75 assoluta, mentre l’ottima difesa dei Rams e l’affidabile piede di Rodrigo Blankenship vanno a chiudere un ottimo roster.
Long live the King, 8,5
PIOVADELPHIA
Oltre ad avere un bel nome, il Piovadelphia ha anche un’ottima squadra, forse la migliore di questa lega. Con la numero 4 assoluta Luca si affida ad Alvin Kamara, che verrà affiancato da Josh Jacobs, Myles Sanders e Phillip Lindsay, che a Houston cercherà di ritrovare la luce di un tempo. I ricevitori saranno Calvin Ridley, Marvin Jones, Chase Claypool, Kenny Golladay, Robby Anderson e DeVante Parker, apia scelta dunque per Luca che potrà gestire la rotazione a seconda delle partite. Per il ruolo di tight end il Piovadelphia si affida a Hockenson ed Ertz, mentre il kicker sarà Jason Mayers e la difesa dei Dolphins presa all’ultimo giro è un’ottima pesca. L’unico problema di questa squadra è il quarterback, perchè non vedo come Patrick Mahomes possa dare garanzie in termini di punti al buon Luca.
#Sarcasmo, 9
VICE CITY MAMBAS
Altro nome molto figo che merita sicuro gli applausi di tutta la lega. Andrea con le prime 3 scelte cerca di mettersi a posto in tutti i reparti, e ci riesce molto bene, perchè Aaron Jones, DK Metcalf e Kyler Murray sono dei top nel proprio ruolo e possono portare tanti punti ai Vice City Mambas. Jones sarà aiutato da Gaskin, Drake e Hines, mentre a chiudere il pacchetto ricevitori ci saranno Cooper Kupp, JuJu, Aiyuk e Agholor. Per il tight end e il quarterback di riserva, Andrea si affida al cuore e sceglie rispettivamente Gronk e Mac Jones, con quest’ultimo che dona anche quel tocco di ignoranza che ci voleva in questa squadra. A chiudere il roster troviamo la difesa dei Packers e Bass come kicker.
Big Mac, 7,5
BIG BLUE TEAM
Non è mai facile stare alla numero 6 del draft, ma Simone fa di tutto per cacciarsi fuori dai guai, riuscendoci a turni alterni. I ricevitori sono la vera forza di questa squadra, con Hopkins e Jefferson a guidare il reparto al fianco di Jeudy, Davis e Chark. I due running back titolari saranno Ekeler, scelto al primo giro, Ronald Jones e James Conner, mentre Pollard farà fatica a trovare spazio in squadra. Buono il reparto TE con Tonyan e Higbee, mentre mi rende perplesso la scelta di Justin Herbert al quarto giro con Russell Wilson, Tom Brady e Dak Prescott ancora on the board. Graham Gano sarà il kicker, la difesa invece sarà quella dei Cardinals, che con JJ Watt si è rinforzata e non poco. Insomma, con Ekeler ed Herbert Simone sarà costretto a tifare Chargers quest’anno.
Chargers fan, 6
SANTA SHIELDS
Team completo ed equilibrato, anche se forse manca un terzo running back di medio alto livello per renderlo ancora migliore; sì perchè dopo Barkley, che rientra dall’infortunio della scorsa stagione, e James Robinson, James White e Carlos Hyde non sembrano essere dei pezzi di ricambio di valore per la squadra di Andrea, che invece con i ricevitori ha fatto un ottimo lavoro andando a puntare su Tyreek Hill alla 18 assoluta, Julio Jones, Tyler Lockett, Michael Gallup e Deebo Samuel. Logan Thomas e Noah Fant si alterneranno nel ruolo di tight end, mentre Russell Wilson sarà in cabina di regia affiancato da Jimmy Garoppolo. Ryan Succop e la difesa di Washington vanno a chiudere una squadra interessante.
Saquon non fare scherzi, 7,5
UNITED MARANZA
Draft un po’ confusionario quello di Carlo, che al primo giro punta su Josh Allen, quando avrebbe potuto aspettare addirittura il terzo giro; come primo running back arriva Fournette, seguito a ruota da David Montgomery (unici 2 RB di livello della squadra). I ricevitori sono il settore più completo con DeVonta Smith (anche lui scelto forse troppo presto al 4° giro), OBJ, Antonio Brown, Michael Pittman e Mecole Hardman; non considero Michael Thomas, perchè ad ora è stato dichiarato physically unable. Ottimo Tannehill come secondo QB, buoni anche Goedert ed Everett nel reparto TE. La difesa dei Ravens è una garanzia, così come Harrison Butker come kicker, ma forse non basterà.
O famo strano, 5,5
ORANGE IS THE NEW BORDELLOS
Altro nome che questa stagione, come la scorsa del resto, verrà abbreviato nei vari recap della settimana. Raffaele si trova alla numero 9 del draft e come prima scelta punta su Elliott, mentre alla seconda arriva subito il compagno di reparto Joe Mixon. Mostert ed Edmonds completano un ottimo settore. Tra i ricevitori troviamo Amari Cooper, Curtis Samuel, Jarvis Landry, Randall Cobb e Jakobi Meyers che formano un pacchetto numeroso e di medio alto livello. Il quarterback titolare sarà Aaron Rodgers, che quando sarà in bye week verrà sostituito da Big Ben. Doppio tight end anche per Raffaele che punta su Jonnu Smith ed Evan Engram, mentre la difesa sarà quella dei Bills e il kicker sarà Mason Crosby.
Equilibrio, 7,5
RAPID CITY MONUMENTS
Antonello si assicura subito 3 top WR come Cee Dee Lamb, Allen Robinson e Stefon Diggs, che potranno farlo stare tranquillo per tutta la stagione (anche Elijah Moore e Darnell Mooney presenti all’appello). Come prima scelta i Rapid City Monuments vanno su Travis Kelce, una garanzia nel ruolo di tight end, un vero e proprio game changer. Tanti running back per Antonello, con Mike Davis che sarà il titolare, seguito da Javonte Williams, Michael Carter, Devin Singletary e David Johnson, per un reparto che non vede dei top assoluti, ma che punta al fattore sorpresa. Altri rookie in cabina di regia per i Monuments che scelgono Trevor Lawrence e Trey Lance. Zuerlein sarà il kicker, mentre Antonello si affida ai 49ers per la difesa.
Rapid City Rookie Monuments, 6,5
FORTITUDO HELMETS
(Recensione gentilmente concessa da Andrea Bertini)
Non è stato affatto facile per il GM dei Fortitudo Helmets, Davide, partire dall’undicesima posizione al draft ma, nonostante ciò, è riuscito a costruire un’ottima squadra in grado di centrare tranquillamente i playoff. Il GM ha seguito una strategia diversa rispetto a quella utilizzata dai suoi colleghi, rinunciando ad un running back e preferendo occupare quello slot con un terzo Quarterback. Il risultato è comunque quello di una squadra equilibrata, dove spicca senz’altro l’alternanza tra 3 QB di assoluto valore come Brady, Jackson e Cousins. Il resto della squadra risulta estremamente valido, con elementi di spessore quali, ad esempio, Chubb e Gordon per quanto concerne i running backs e Thielen ed Evans come Wide Receivers titolari. Buona anche la scelta dei tight end con Gesicki e Cook pronti ad alternarsi a vicenda. In difesa spicca senza dubbio la scelta di affidarsi al pacchetto arretrato dei Colts, franchigia che si è saputa dimostrare molto solida e compatta negli anni precedenti, facendo della propria linea difensiva un punto di forza notevole. Nel complesso, come detto, la squadra risulta molto buona ed ambiziosa, nonostante la difficilissima posizione di partenza al draft, con l’unico difetto, forse, di avere la coperta un po’ corta in ruoli molto delicati, ma ricordiamo che, per rimediare a questo presunto errore, c’è sempre la possibilità, durante la stagione, di pescare dalla free agency.
3 is megl che 2, 7,5
CINCINNATI CYCLOPS
Quando 30 minuti prima del draft ti accorgi di avere la numero 12, ti passano tanti pensieri per la testa, ma la maggior parte di questi sono imprecazioni. Sandro è riuscito però a lavorare di strategia e ha costruito una buona squadra che può puntare ai playoff. Partiamo dalla nota dolente, i QB: Ryan e Burrow non sono esattamente 2 top e a lungo andare potrebbero fare fatica a trovare continuità. I running back saranno Chris Carson, Damien Harris e Kareem Hunt, con il primo citato che sarà l’incaricato principale per produrre punti importanti. Il trio di ricevitori può davvero fare molto bene, perchè Jaylen Waddle, Tee Higgins e Terry McLaurin sono dei giocatori importantissimi, ma la punta di diamante è senza dubbi Davante Adams, forse il miglior ricevitore della scorsa stagione in termini di fantasy points. il tight end sarà George Kittle, mentre Daniel Carlson è il kicker prescelto. Tattica che approvo quella della doppia difesa (Bucs e Chiefs), in modo da poter scegliere a seconda delle avversarie.
Gli ultimi saranno i primi? 8-
