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TD Magazine NFL 2020 Power Rankings – Week #1
Ritorna il football NFL e ritornano ovviamente anche i Power Rankings di Touchdown Magazine. Ecco la griglia di partenza delle 32 franchigie.
Ritorna il football NFL e ritornano ovviamente anche i Power Rankings di Touchdown Magazine. Ecco la griglia di partenza delle 32 franchigie dell’NFL. Pole position d’obbligo per i campioni uscenti dei Kansas City Chiefs.
#1 Kansas City Chiefs – L’onore e l’onere di essere considerati favoriti spetta sempre e comunque ai campioni in carica. Patrick Mahomes è già diventato il nuovo volto dell’NFL e con Andy Reid può raccogliere l’eredità dell’ex-coppia regina Belichick-Brady e costruire una nuova dinastia destinata a dominare per anni.
#2 San Francisco 49ers – I vicecampioni in carica hanno confermato nella offseason di avere le idee chiare su come guadagnarsi un’altra chance di rappresentare la NFC al prossimo Super Bowl, possibilmente con un esito diverso dall’ultimo. Molto dipenderà dalla crescita di Garoppolo ma la qualità del roster è di primissimo livello.
#3 Baltimore Ravens – Lamar Jackson è ormai (quasi) universalmente considerato il giocatore più elettrizzante della lega. Saprà dimostrarsi all’altezza del ruolo di anti-Mahomes nella AFC, soprattutto a gennaio? Le delusioni degli ultimi due playoffs potranno pesare sulla psiche dei Ravens ma dovranno essere sfatate per ambire al Lombardi Trophy.
#4 New Orleans Saints – Ultima chiamata per Drew Brees. I Saints avranno competizione più coriacea che in passato nella NFC South ma il talento per provare di nuovo la corsa al tanto agognato anello non manca. Sean Payton ha superato bene la sfida di recuperare dal COVID-19 ma quella di ritornare al Super Bowl non sarà di certo più semplice.
#5 Seattle Seahawks – Russell Wilson e soci l’anno scorso hanno sorpreso tanti osservatori ma hanno dimostrato di potere sfidare i 49ers per la supremazia prima di tutto della NFC West e in seconda battuta dell’intera conference. Il nucleo del talento a roster è promettente ma chissà che l’assenza del fattore campo nel normalmente rumorosissimo CenturyLink Field non li possa penalizzare.
#6 Dallas Cowboys – Dak Prescott è rimasto a Dallas con franchise tag e senza il contratto a lungo termine che desirava ma Mike McCarthy potrebbe aiutarlo a guadagnarne uno anche più ricco. L’ex coach dei Packers è alla seconda esperienza da head coach della propria carriera e, dopo il divorzio amaro con Green Bay, sarà lui il messia che riporta Dallas al Super Bowl dopo un quarto di secolo?
#7 Buffalo Bills – Hanno (quasi) tutto per approfittare delle incertezze legate ai Patriots nella AFC East e rifarsi dall’incubo della sconfitta sofferta nella wild card di Houston durante gli ultimi playoff. Non dovranno tuttavia farsi tradire da previsioni esageratamente ottimistiche (vedi Browns dell’anno scorso) ma concentrarsi su come crescere ulteriormente.
#8 Tampa Bay Buccaneers – Fa effetto vedere Tom Brady fuori dalla top 3 della vigilia ma confessiamo che il progetto messo in piedi dai Bucs è a dir poco affascinante, con un attacco potenzialmente esplosivo, un’autentica messe di talento a disposizione di Bruce Arians. Resta però l’incognita del campo, per cui calma e gesso: Tampa può essere un meraviglioso esperimento o un flop epocale.
#9 Philadelphia Eagles – Un’annata fondamentale per gli Eagles, forse all’ultima chiamata con questo gruppo di giocatori, a causa di una situazione salariale che nel 2021 rischia di essere drammatica. Doug Pederson però è ormai una garanzia e se la salute di Wentz scricchiolasse di nuovo, Jalen Hurts è una scommessa intrigante.
#10 Green Bay Packers – Partono favoriti in una divisione potenzialmente molto equilibrata come la NFC North ma avranno bisogno di ritrovare il miglior Rodgers per colmare l’assenza di ricevitori di grido e la distanza abissale con l’elite della NFC, emersa inequivocabilmente nell’ultimo NFC Championship Game in cui i 49ers li hanno annichiliti.
#11 Pittsburgh Steelers – Il ritorno di Big Ben e i fari un po’ spenti con cui si presentano ai nastri di partenza potrebbero giocare a favore della truppa di Mike Tomlin, che un po’ troppo spesso in anni recenti non ha saputo mantenere le attese della preseason. Se Roethlisberger è pienamente recuperato, possono però fare tanta strada.
#12 New England Patriots – Quasi inimmaginabile vedere i Patriots fuori dalla top 10 e attenzione perché potrebbero rimanerci poco. Mai dare per spacciato Bill Belichick, al contrario. Un Cam Newton in salute potrebbe offrire davvero tanto agli orfani di TB12, anche se le numerose defezioni da opt out per l’emergenza COVID-19 sono un grattacapo anche per un allenatore che ne sa una più del diavolo.
#13 Minnesota Vikings – I Vichinghi sono reduci da un buon draft e hanno consolidato il proprio roster tranne che, ancora una volta, nella linea offensiva. Cousins si è espresso male sulla pandemia ma forse intendeva semplicemente ricordare che i pass rusher avversari potrebbero essere più letali del coronavirus, considerando la protezione non propriamente impermeabile della propria linea.
#14 Tennessee Titans – Malgrado lo scetticismo diffuso nei confronti di Ryan Tannehill, i Titans non possono più restare nell’ombra dopo l’impressionante corsa nei playoff della passata stagione. Se la difesa migliorerà la propria pass rush (vedremo se la firma in extremis di Clowney aiuterà) e soprattutto se Derrick Henry si confermerà ai livelli dello scorso gennaio, i vicecampioni della AFC non potranno essere sottovalutati.
#15 Los Angeles Rams – Possono essere caduti così in basso i vicecampioni del 2018, in sole due stagioni? Probabilmente no e la difesa rimane di assoluto livello, grazie al talento di Aaron Donaldo e Jalen Ramsey, ma senza Gurley il peso dell’attacco graverà ancora di più sulle spalle di Goff. Se il QB dimostrerà di averle larghe a sufficienza, allora i Rams potranno reinserirsi nella contesa della NFC West tra 49ers e Seahawks.
#16 Indianapolis Colts – Philip Rivers si appresta all’ultimo giro di giostra nella diffidenza generale ma la sua conoscenza della filosofia di Frank Reich così come gli elementi di indubbio talento presenti nel roster dei Colts potrebbero rappresentare gli ingredienti perfetti per un canto del cigno degno di una carriera da record per numeri ma arida di successi per l’ex QB dei Chargers.
#17 Houston Texans – Difficile vedere granché di buono in mezzo ai danni che Bill O’Brien continua a parer nostro a combinare imperterrito, ultimo la decisione di spedire DeAndre Hopkins in Arizona. Eppure, quando hai un QB come DeShaun Watson, non si può proprio considerarti fuori da giochi.
#18 Chicago Bears – I Bears si sono visti ancora una volta messi alla berlina per avere nominato nuovamente titolare Trubisky a dispetto dell’arrivo in offseason di Foles. In realtà i profeti di una stagione con meno di 5 vittorie sembrano ignorare la capacità di intimidazione della difesa guidata da Chuck Pagano ma è normale che le perplessità sull’attacco facciano dimenticare che la difesa può ancora essere parte determinante di una formula vincente.
#19 Cleveland Browns – Dodici mesi fa in troppi si erano affrettati a giudicarli pronti addirittura per una corsa al titolo ma il bagno di umiltà di una stagione molto al di sotto delle aspettative potrebbe avere fatto bene a Mayfield&co. Da Kitchens a Stefanski, rimane però il dubbio che sulle sidelines continui a mancare l’esperienza necessaria a tenere le redini di un gruppo alquanto fumantino.
#20 Las Vegas Raiders – Mancherà l’emozione per il debutto nel nuovo, bellissimo stadio di Las Vegas ma non mancherà l’attesa per vedere se il terzo anno di Gruden possa coincidere con il ritorno ai playoff per i Raiders. E chissà che “Chucky” non rilanci Mariota al posto del forse mai amatissimo Derek Carr…in ogni caso, grande potenziale per una possibile sorpresa della stagione.
#21 Atlanta Falcons – I Falcons sono reduci da un’annata dai due volti ma Arthur Blank ha scelto la continuità resistendo alla tentazione di licenziare coach Quinn. In una divisione che potenzialmente potrebbe essere la più competitiva dell’NFL, per avere voce in capitolo servirà ritrovare lo spirito smarritosi al 28-3 sui Patriots all’intervallo del Super Bowl LI.
#22 San Diego Chargers of Los Angeles – Conclusa l’era Rivers ed in attesa di aprire l’era Herbert con Tyrod Taylor a gestire la transizione, una certezza sicuramente esiste riguardo la stagione dei Bolts: dopo anni passati a giocare contro un pubblico in maggioranza avverso sia che giocassero fuori che in casa, le porte chiuse potrebbero per la prima volta rappresentare un passo in avanti verso un “quasi-fattore campo”.
#23 Carolina Panthers – Dopo l’addio a Cam Newton e Ron Rivera, la nuova proprietà di David Tepper ha finalmente dato la propria impronta al nuovo corso dei Panthers, che ha in Christian McCaffrey un candidato al titolo di Offensive Player of the Year (o forse anche di MVP) ed in Matt Rhule un coach che porterà nuove idee dal mondo del college football. Fuori dai riflettori in una super competitiva NFC South, i Panthers potranno cresce con calma.
#24 Denver Broncos – C’erano aspettative intorno ai giovani Broncos di Vic Fangio: un quarterback al secondo anno in rampa di lancio come Drew Lock, circondato da tight end e ricevitori promettenti, nonché una difesa in ascesa. Purtroppo, il grave infortunio di Von Miller e l’incerto recupero di Bradley Chubb sono una doccia fredda ancora da metabolizzare.
#25 Detroit Lions – Anno della verità, probabilmente, per Matt Patricia. L’ex-discepolo di Bill Belichick non ha fin qui convinto granché, tutt’altro. Di certo l’anno scorso l’attenuante è stata la prolungata assenza di Stafford ma quest’anno il ritorno del QB titolare non può dare più scusanti a Patricia. Se i Lions trovassero la quadratura del cerchio, non sarebbero però assolutamente da escludere a priori dalla corsa alla NFC North.
#26 New York Jets – Tanti dubbi su Adam Gase, tanti dubbi su Le’Veon Bell (ed il suo rapporto con Gase), tanti dubbi sulla rinuncia a Jamal Adams, ancora qualche dubbio sui progressi di Sam Darnold, eppure i Jets devono fare leva sulla continuità, dare fiducia al loro giovane QB e sperare di potere approfittare del “vuoto di potere” nella AFC East orfana di Brady.
#27 Arizona Cardinals – Anno 2 per Kyler Murray e Kliff Kingsbury e che sorpresa che gli ha riservato il front office in offseason! Il trade con cui DeAndre Hopkins è atterrato nel deserto proveniente da Houston è un’autentica manna dal cielo per il giovane QB dei Cardinals. La NFC West resta ovviamente un’arena durissima ma i Cardinals possono sperare di crescere ed avvicinarsi piano piano e senza pressione ai propri rivali.
#28 Miami Dolphins – Forse Brian Flores é l’unico ex-assistente di Belichick (visto che ne stiamo parlando tanto…) ad avere suscitato interessantissime promesse al suo primo anno da allenatore capo e questo è un presupposto fondamentale nella rifondazione dei Dolphins arrivata all’anno secondo. Per ora, si va avanti con il sempreverde Ryan Fitzpatrick ma Tua scalpiterà presto e sarà certamente il QB del futuro per Miami.
#29 New York Giants – Daniel Jones l’anno scorso ha tutto sommato sorpreso e lui e Saquon Barkley possono essere le colonne dei Giants per molti anni a venire ma il vero, grande punto di domanda è: potrà un allievo di Bill Belichick, il neo-head coach Joe Judge, sfatare la maledizione che ha visto pressoché tutti gli assistenti dei Patriots fallire miseramente una volta che si sono trovati lontani dal nido di Foxboro?
#30 Washington Football Team – Affermare che la offseason degli ex-Redskins sia stata un’odissea è un eufemismo ma Ron Rivera (che peraltro ha recentemente reso pubblica la diagnosi di un tumore contro cui sta già curandosi con speranze di un esito positivo in tempi ragionevolmente rapidi) è assolutamente la persona giusta per raddrizzare il corso di una franchigia storica ma dal passato recente decisamente disastrato.
#31 Jacksonville Jaguars – Fatta piazza pulita o quasi durante la offseason, i Jaguars sembrano essere in pieno “rebuilding mode”, anche se forse sarebbe servito pure un nuovo capo allenatore per la rifondazione. Se le malelingue si aspettano un “tanking” per potere draftare Trevor Lawrence, non si può ignorare lo spirito competitivo di Gardner Minshew, una delle poche note liete del 2019.
#32 Cincinnati Bengals – Difficile dubitare dell’immenso potenziale della loro prima scelta assoluta, quel Joe Burrow reduce da una delle più memorabili stagioni della storia del football NCAA, un quarterback che ha tutto per portare Cincinnati alla gloria ma che avrà anche bisogno di tanto supporto e pazienza per tradurre il talento in successi. La trentaduesima piazza è un’eredità dell’anno scorso ma crediamo che non resteranno a lungo sul fondo.
Autore: Federico Aletti
Data di pubblicazione:
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