A Buffalo va in scena uno dei più interessanti scontri della Week 14. I Bills, padroni di casa, ospitano i Baltimore Ravens, in un incontro di fondamentale importanza per entrambe le franchigie: Buffalo cerca una vittoria per agguantare i Patriots al comando della AFC East, per Baltimora invece, una W significherebbe accesso assicurato ai Playoffs.
Ravens e Bills per la supremazia in AFC
Le motivazioni quindi non mancano al New Era Field di Buffalo, dove la difesa di casa dovrà trovare delle soluzioni per arginare il talento di Lamar Jackson. Nel primo quarto di gioco le difese hanno la meglio sugli attacchi: 1 sack per entrambe le squadre, e soltanto un field goal di Tucker permette ai Ravens di muovere il punteggio dallo 0-0. Nel secondo periodo entra finalmente in scena l’uomo più atteso. Grazie a un precedente fumble, Baltimore apre il proprio attacco nelle 25 yards avversarie. Jackson finta una delle sue solite corse, e serve Boyle per il primo touchdown di giornata: è 10-0 Ravens.
Bills meglio in difesa: Jackson intercettato dopo 181 passaggi!
I Bills faticano in attacco, Allen non riesce mai a trovare facilmente il primo down e l’offensive line di Buffalo non ha continuità nelle proprie giocate. Ci pensa l’attacco di Baltimore ad aiutare i padroni di casa con un intercetto subito da Jackson, che pone fine ad una striscia personale di 181 passaggi senza un INT. Il primo tempo termina con due field goal a segno per i padroni di casa, che riescono così ad accorciare lo score sul 10-6.
Il secondo tempo si apre con un TD dei Ravens: Lamar Jackson trova un liberissimo Randle Hurst, che mette a segno un touchdown da 61 yards. I Bills riescono a rispondere soltanto calciando tra i pali, grazie alla solidissima difesa nero-viola che riesce nel limitare il WR John Brown, che terminerà la partita con soltanto tre ricezioni, per un totale di 26 yards.
Episodio curioso avvenuto nel terzo quarto di gioco, quando il giocatore di Buffalo Tre White, vede sul terreno di gioco il “play sheet”, il foglio sul quale sono scritti tutti gli schemi di attacco dei Ravens, e rapidamente lo raccoglie per spiare qualche giocata degli avversari. A fermare White sono gli arbitri, che vedendo la scena, tolgono dalle mani del giocatore numero 27 il foglio.
La difesa dei Ravens blinda il risultato
Aprendosi l’ultimo quarto di gioco, Baltimore tenta di chiudere il match con il proprio terzo TD di giornata: Jackson lancia corto per Snead IV, che riceve e aggiorna il tabellino sul 24-9. Il QB classe ’97 è stato l’unico quest’anno a riuscire a segnare 3 touchdown contro la difesa di Buffalo. Prima della fine della partita, i padroni di casa provano a riaprire il match, grazie ad un TD di Beasley, che riporta i suoi sotto di sette, con ancora sette minuti sul cronometro. I Bills hanno ancora una grande opportunità sulle 45 yards avversarie, ma la difesa di Baltimore compie la sesta sack giornaliera, costringendo Buffalo al “tournover on downs” e alla quarta sconfitta stagionale.
Partita amara per i ragazzi di coach McDermott, che mancano l’aggancio in cima alla classifica ai Patriots, usciti sconfitti contro Kansas City, nel match giocatosi in contemporanea a quello del New Era Field. Buffalo durante la partita, non ha mai trovato il giusto feeling in attacco: il drive più lungo è stato di sole sette giocate, ma McDermott può parzialmente consolarsi con la propria difesa, che ha compiuto un buon lavoro, ostacolando Jackson e compagni soprattutto nei possessi importanti.
I Ravens, guidati da una super difesa, raggiungono la certezza di un posto ai playoffs. Nelle ultime nove partite non hanno mai concesso agli avversari più di 25 punti: nuovo record NFL. Ora sono nove le vittorie consecutive, il filotto più lungo di sempre della franchigia del Maryland, che ora potrà prepararsi al meglio per la corsa al titolo.