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NFL Power Rankings 2018 – week 8

Continua la marcia dei Rams, anche i Chiefs tornano al successo battendo i Bengals nel Sunday Night e i Patriots espugnano il Soldier Field.


Continua la marcia dei Rams mentre alle loro spalle i Chiefs tornano al successo distruggendo i Bengals nel Sunday Night e i Patriots espugnano il Soldier Field. Bene ma a fatica i Saints a Baltimore, malissimo gli Eagles campioni uscenti che dilapidano 17 punti di vantaggio nell’ultimo quarto e si fanno beffare dai Panthers.

Trionfo Tavecchio Falcons

#1 (=): Los Angeles Rams (7-0-0) – Tutto secondo previsioni a Santa Clara, settima vittoria su sette partite per i ragazzi di Coach McVay, prima di uno dei big match di questa week 8: a Los Angeles arrivano i Packers. Come andrà l’esame di maturità per Jared Goff di fronte al professor Aaron Rodgers?

#2 (=): Kansas City Chiefs (6-1-0) – Si rialzano prontamente dal rovescio di Foxboro e schiacciano senza tanti complimenti i malcapitati Bengals al consueto ritmo di un attacco che sembra veramente inarrestabile (37,1 punti a partita, primato nella NFL). Sotto con i Broncos ora.

#3 (=): New Orleans Saints (5-1-0) – Passano a Baltimore ma che fatica! Li salva un grande ultimo quarto ed un incredibile errore all’extra point di Justin Tucker, uno dei kicker più affidabili della lega. Anche i grandi sbagliano e i Saints ringraziano.

#4 (=): New England Patriots (5-2-0) – Se la cavano non senza difficoltà a Chicago, trascinati anche e soprattutto dagli special teams e sfoggiando in generale la consueta capacità di mettere in evidenza e sfruttare le debolezze altrui. Anche quest’anno, tanto per cambiare, tutti dovranno fare i conti con la premiata ditta Belichick&Brady.

#5 (=): Carolina Panthers (4-2-0) – Grande, importantissima vittoria in casa degli Eagles, che dimostra che la squadra di Rivera ha talento e carattere. Non è da tutti risollevarsi da un 17-0 segnando 21 punti nell’ultimo quarto a Philadelphia.

#6 (+2): Minnesota Vikings (4-2-1) – E piano piano si rivedono tracce della squadra che ambiva al Super Bowl. La difesa è ancora da registrare ma l’attacco, guidato con sapienza da un Kirk Cousins oramai calato appieno nel ruolo di condottiero, si conferma prolifico a sufficienza per continuare a sognare.

#7 (=): Green Bay Packers (3-2-1) – Niente di meglio che una settimana di riposo per il ginocchio di Aaron Rodgers per prepararsi al meglio alla supersfida di domenica prossima contro i lanciatissimi Rams.

#8 (+1): Los Angeles Chargers (5-2-0) – I Chargers cominciano ad essere una squadra pericolosa, come testimonia il loro record, anche se non si può negare che i Titans a Londra diano loro un aiutino decidendo di andare per la conversione da due punti e la vittoria, invece che per l’overtime, nel finale di gara. Il bye servirà a rifiatare e prepararsi alla rincorsa playoff della seconda metà di stagione.

#9 (+4): Pittsburgh Steelers (3-2-1) – Non c’è niente di meglio che un turno di riposo condito dalle sconfitte degli avversari diretti, che ti proiettano in vetta alla classifica divisionale. La partita contro i Browns dirà di più su quanto gli Steelers possano essere pronti sul serio a mantenere il controllo della AFC North.

#10 (-4): Cincinnati Bengals (4-3-0) – Batosta senza tanti se e senza ma quella di Kansas City. Che i Chiefs siano caldissimi non c’è dubbio ma che i Bengals si siano raffreddati rapidamente nelle ultime due settimane è una altrettanto sacrosanta verità.

#11 (+4): Washington Redskins (4-2-0) – Il successo sui Cowboys, sofferto ma conquistato con i denti, sancisce la supremazia della squadra di Jay Gruden sulla NFC East. Considerando il momento di difficoltà degli Eagles e la crisi cronica dei Giants, affermare la propria superiorità sui Cowboys potrebbe essere la premessa per una partecipazione ai playoff insperata alla vigilia della stagione. Valgono l’undicesimo posto in graduatoria? Sinceramente non lo sappiamo ma a questo punto il record parla più chiaramente di tante aspettative e previsioni fatte sulla carta nella preseason.

#12 (=): Baltimore Ravens (4-3-0) – Pagano il calo dell’ultimo quarto nella gara contro i Saints ma pagano, anche e soprattutto, il clamoroso ed inatteso errore dalla piazzola di Justin Tucker (primo errore dopo 222 extra points convertiti consecutivamente). Li attendono ora i Panthers per un’altra sfida di tutto rispetto contro un team della NFC South.

#13 (-2): Miami Dolphins (4-3-0) – Malgrado la conferma su buoni livelli di Osweiler, stavolta non gli riesce lo stesso scherzetto giocato ai Bears una settimana prima e soccombono ai Lions in ascesa. Avremo una “quarterback controversy” quando Tannehill rientrerà o per Osweiler si riapriranno senza tanti dubbi le porte della panchina?

#14 (+5) Houston Texans (4-3-0) – Dopo lo 0-3 iniziale, quattro vittorie consecutive per raggiungere la vetta della AFC South. Malgrado un DeShaun Watson ancora lontano dalla condizione stellare dell’inizio della stagione 2017, i Texans hanno saputo approfittare delle clamorose incertezza di Jaguars e in parte Titans e stanno dando l’impressione di potere prendersi la divisione anche solo mantenendo il livello di gioco delle ultime settimane.

#15 (-5): Philadelphia Eagles (3-4-0) – Adesso i problemi iniziano a farsi seri. Non è tanto la sconfitta contro i rispettabilissimi Panthers a bruciare, quanto piuttosto lo spreco di un vantaggio di ben 17 punti nel solo ultimo quarto. A Jacksonville una sfida da ultima spiaggia contro un’altra grande delusa di questo inizio stagione.

#16 (+5): Detroit Lions (3-3-0) – La vittoria sui Dolphins ha dato l’impressione di una squadra che finalmente ha recepito in pieno il messaggio del suo nuovo head coach e si prepara piano piano a decollare in una divisione comunque molto competitiva quale la NFC North.

#17 (-3): Chicago Bears (3-3-0) – D’accordo, non sono più i Bears di John Fox ma vedere un’altra sconfitta patita con un bel carico di errori propri a facilitare il compito agli avversari non garantisce nessun premio di consolazione. Potevano essere tranquillamente 5-1, si ritrovano invece improvvisamente sul fondo della NFC North…urge una salutare reazione contro i Jets, domenica al Soldier Field.

#18 (=): Dallas Cowboys (3-4-0) – Non ci sono grandi dubbi riguardo alla pochezza della NFC East, in questo momento. Perdere a DC contro i Redskins non è drammatico, purché i ragazzi di Garrett trovino il modo di dimostrare una qualche continuità, ciò che fin qui è stato un miraggio. Vedremo se l’importante sacrificio (la prima scelta al draft 2019) fatto per strappare Amari Cooper ai Raiders si tradurrà in un miglioramento del gioco aereo.

#19 (-2) Tennessee Titans (3-4-0) – Noi siamo “old school” e non lo riteniamo un limite: per quanto si possano fare i complimenti a Vrabel per il fegato dimostrato nel tentativo di vincere la partita contro i Chargers con la conversione da due punti nel finale di Wembley, i complimenti non vincono anelli. Andare all’overtime, peraltro, fa aumentare almeno di un pochino le probabilità di riuscirci …

#20 (=): Seattle Seahwaks (3-3-0) – Il bye non cambia le carte in tavola e li lascia coinvolti nella possibile bagarre per una wild card nella NFC.

#21 (+2): Atlanta Falcons (3-4-0) – Ancora una vittoria sofferta ma perlomeno qualche segnale di riscatto c’è, anche se la corsa nella NFC South è proibitiva, a meno che Saints e Panthers non comincino a zoppicare. La foto di copertina, però, se la merita tutta il nostro grande Giorgio Tavecchio, autore del field goal da 56 yards che alla fine fa la differenza nella W dei Falcons nel Monday Night contro i Giants.

#22 (-6): Jacksonville Jaguars (3-4-0) – Per farla breve: Blake Bortles è uno dei peggiori QB titolari della lega e nel football odierno non basta più una grande difesa (che tuttavia è improvvisamente caduta in letargo) a coprire le magagne di un attacco inefficiente.

#23 (-1): Cleveland Browns (2-4-1) – Nuova delusione all’ennesima partita chiusa all’overtime…i Browns sono sicuramente migliorati enormemente ma devono abituarsi a vincere. Non è una bestemmia affermare che avrebbero potuto essere 6-1 con un po’ di fortuna e furbizia in più.

#24 (+2): Tampa Bay Buccaneers (3-3-0) – Portano a casa ai supplementari una partita spigolosa contro i Browns ma la situazione resta incerta. Il loro record probabilmente lascia più speranze di quanto non dica questa posizione in graduatoria ma devono certamente trovare continuità da qua in avanti se vogliono insidiare le superpotenze della propria divisione.

#25 (=): Denver Broncos (3-4-0) – Distruggono i Cardinals ma macchiano la propria reputazione con un party selvaggio nel post-partita. Vale la pena davvero distrarsi quando la strada per essere competitivi sul serio è ancora lunga?

#26 (-2): New York Jets (3-4-0) – Non erano probabilmente i Vikings gli avversari giusti per proiettarsi al di sopra del 50% con il proprio record. A Chicago una sfida difficile contro un avversario arrabbiato per l’esito delle ultime due gare ma i Jets non andranno in riva al lago Michigan per essere una semplice vittima sacrificale degli orsi.

#27 (+1): Indianapolis Colts (2-5-0) – Distruggono i Bills senza troppi complimenti e si preparano alla trasferta di Oakland con l’obiettivo di trovare continuità di risultati contro squadre alla loro altezza.

#28 (-1): Buffalo Bills (2-5-0) – Come previsto, l’assenza di Josh Allen proietta Derek Anderson nello starting lineup ma l’attacco non decolla. Brutta mazzata quella di Indianapolis e il prossimo Monday Night con i Patriots non promette nulla di buono.

#29 (=): San Francisco 49ers (1-6-0) – Non è di certo contro i Rams che ci si può attendere un salto di qualità da parte della compagine di Kyle Shanahan. Lunghissima stagione, ancora una volta, per i tifosi dei 49ers. La sfida con i Cardinals potrebbe però essere un’occasione più unica che rara per togliersi una piccola soddisfazione.

#30 (=): New York Giants (1-6-0) – Ci plagiamo, copiamo ed incolliamo dai Power Rankings di settimana scorsa: “Non c’è molto da dire. I Giants sono un caos. Punto e basta.”

#31 (=): Arizona Cardinals (1-6-0) – La partita con i Broncos? Un vero disastro. Le voci sull’insoddisfazione di una delle poche stelle del roster, Patrick Peterson e la sua richiesta di trade? Il modo peggiore per dare un po’ di inerzia al processo di ricostruzione di una squadra competitiva.

#32 (=): Oakland Raiders (1-5-0) – Vedremo contro i Colts (in casa) se il bye ha aiutato a ritrovare un po’ di serenità. A giudicare da quanto successo fuori dal campo con il trade di Amari Cooper (senza contare i rumors su Derek Carr…) sembrerebbe proprio di no.

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