Giorgio Tavecchio, kicker italiano (nato a Milano il 16 luglio 1990) in forza agli Atlanta Falcons, nel Monday Night ha piazzato tre field goal in mezzo ai pali (100%), uno da distanza “normale”, ovvero da 40 yards, e altri due invece decisamente “long”, rispettivamente da 50 e 56 yards, non male per un free agent che non riesce a trovare una collocazione fissa in un team NFL.
La storia di Tavecchio è paradossale, in una lega che esprime il massimo del professionismo sportivo, esistono squadre che imperterrite si affidano a kicker vecchi o a kicker scadenti, mentre il nostro Giorgio, “ormai” 28enne (un bambino rispetto a nonno Bryant… per dire), per ora ha goduto solo di una stagione da pro(tagonista), quella scorsa, quando l’infortunio in preseason di Sebastian Janikowski lo fece diventare titolare dopo 3 stagioni di “panchina”.
Una stagione non perfetta per il giovane milanese, chiusa con una percentuale di realizzazione del 76,2%, bene ma non benissimo, però c’è da considerare che nemmeno i Raiders nel 2017 fecero una stagione esaltante (6-10), ed è quindi comprensibile che in alcuni match la forma generale della squadra possa aver influito (negativamente) sulle performance del kicker.
A fine stagione comunque i Raiders puntarono sul veterano Mike Nugent (per la stagione in corso), 36 anni e statistiche di tutto rispetto: 81,4% di realizzazione sui field goal e 96,3% sugli extra point.
Le statistiche di Tavecchio nel 2017
Dei 16 field goal realizzati nel 2017 (su 21), le statistiche dicono che Tavecchio ha avuto una percentuale di completi del 100% sulla distanza 20-29 yards (5 su 5) ma ha perso punti sul range 30-49, con 8 realizzazioni su 12, mentre sulla lunghissima distanza (da 50 yards in su) ha un onorevole 3 su 4.
Andando ancora più nel dettaglio, Tavecchio ha “fallito” dei field goal in sole 4 partite:
- vs Philadelphia 1/2 (50%)
- vs Dallas 1/2 (50%)
- vs Denver 0/1 (0%)
- vs Kansas City 1/3 (33%)
Mentre in 9 partite ha avuto una percentuale linda del 100% di realizzazioni, con il top nell’ultima giornata contro Tennessee nella quale ha realizzato 4 su 4 con 2 field goal da oltre 50 yards.
Infine in 3 partite non ha effettuato alcun field goal (tutte e tre perse con ampio margine).
Come si può notare, i dati, una volta contestualizzati, danno un’immagine molto diversa sulla performance di un giocatore.
Va aggiunto poi che nella stagione ai Raiders, Tavecchio ha messo a segno 33 extrapoint su 34 con una percentuale monstre del 97,1%, altro dato assolutamente da non sottovalutare.
La stagione 2018 e la chiamata ai Falcons
Tornando ad oggi, Giorgio Tavecchio ha firmato solo giovedì scorso il contratto che lo lega agli Atlanta Falcons per questa stagione, fino a che non tornerà disponibile il titolare, “nonno” Bryant, 43 anni e statistiche spaventose, nel senso che sono quasi di un’altro pianeta.
Matt Bryant infatti in 17 anni di NFL (16 e mezzo se consideriamo che si è infortunato settimana scorsa), ha messo a segno 377 field goal su 438 (86,1%) e 536 extrapoint su 542 (98,9%), con un longest field goal di 62 yards (Tavecchio lunedì ha timbrato “solo” 56 yards).
Se da un lato le statistiche sono a favore del veterano, dall’altro c’è l’età (43 anni compiuti a maggio) e un infortunio muscolare (stiramento) che giocano invece a favore del nostro connazionale. Rimane da capire se Tavecchio in questi Atlanta Falcons, che non sono certo una squadra imbattibile, sarà in grado di dimostrarsi determinante al punto di guadagnarsi il posto da titolare, cosa che ai Falcons comunque prenderanno in considerazione proprio perchè l’età di Bryant comunque diventerà un fattore di scelta.
Intanto per adesso Tavecchio si può godere una vittoria arrivata praticamente per merito del suo piede sinistro, perchè Atlanta ha battuto i New York Giants 23-20 e 11 punti sono arrivati proprio dai piedi del kicker italiano, con 3 field goal e 2 extrapoint.
Ci aspettiamo che questa possa essere la stagione della consacrazione, magari proprio ad Atlanta, con un posto da titolare fisso.