I tifosi dei Philadelphia Eagles lo conoscono perchè è stato (fino a ieri) l’Offensive Coordinator dei neocampioni della NFL, ma gli appassionati di football che hanno almeno dai 35 anni in su (come minimo) se lo ricorderanno per la partita di wild card del 3 gennaio 1993, quella che è stata definita “The Comeback“, e che rappresenta la più grande rimonta nella storia della NFL in un match di playoff.
Quel 3 gennaio Frank Reich, quarterback classe ’61 dei Buffalo Bills (ma solo come backup), si trovò a sostituire per la prima partita di playoff il titolare, il fortissimo Jim Kelly, infortunatosi nel match precedente, e siccome le sfighe capitano almeno in coppia, oltre al leader offensivo, quel giorno mancava anche il linebacker All-Pro Cornelius Bennett, giustappunto il leader della difesa.
chi ha vissuto quella partita ha potuto godersi in diretta (eh si … anche qui… diretta NFL in Italia su Tele+) la più grande rimonta nei playoff nella storia della NFL
Reich di fronte aveva nientemeno che Warren Moon, un quarterback che solitamente quelle 200-300 yards a partita le metteva anche quando aveva la febbre e giocava con un occhio bendato… la partita in casa dei Bills sembrava già segnata, soprattutto quando ad inizio del terzo quarto di gioco, prima si infortunava Thurman Thomas (il running back titolare, un altro All-Pro), poi Reich veniva intercettato da Bubba McDowell che gli ritornava in faccia il touchdown che portò gli Houston Oilers (eh si… le squadre di “una volta”…) sul risultato di 38-3, con ancora 28 minuti da giocare.
Beh, chi ha vissuto quella partita ha potuto godersi in diretta (eh si … anche qui… diretta NFL in Italia su Tele+) la più grande rimonta nei playoff nella storia della NFL. Reich forse ormai privo di pressione (tanto la partita era persa) e gli Oilers ormai tronfi per la vittoria sin troppo facile, fecero da pietra focaia per accendere non solo l’attacco dei Bills, ma proprio tutta la squadra, compresa la tifoseria (del resto giocavano in casa). Il terzo quarto vide i Bills mettere a segno 4 touchdown di fila con Kenneth Davis (corsa), Don Beebe (ricezione) e due volte Adre Reed (ricezione), anzi, tre volte Andre Reed, perchè il ricevitore dei Bills segnò anche il touchdown del vantaggio, nel quarto periodo, che vide i Bills mettere la testa avanti: 38-35… INCREDIBILE!
Ci pensò poi Al Del Greco (kicker di Houston) a rimettere tutto in pari e a mandare il match ai supplementari, e solo al secondo overtime i Bills ebbero la meglio sugli Oilers per 41-38 grazie al field goal da 32 yards di Steve Christie.
Ebbene, tutto questo preambolo per dire che da ieri Frank Reich, Offensive Coordinator dei Philadelphia Eagles, ha concluso un accordo con gli Indianapolis Colts, di cui sarà Head Coach per le prossime 5 stagioni (risultati permettendo). Colts che con un colpo di coda hanno rimpiazzato il diniego di Josh McDaniels (Offensive Coordinator dei Patriots), prima scelta per la sideline di Indy, prendendo colui che, come 25 anni fa, ha saputo gestire l’attacco degli Eagles in mano ad un backup.
Certo stavolta è andata meglio, nel ’93 i Bills arrivarono al loro terzo Super Bowl consecutivo, perso contro i Dallas Cowboys per 52-17 in una “non-partita” (da parte dei Bills), mentre nel 2018 l’ex backup di Kelly si è tolto una soddisfazione non da poco, ovvero ribaltare il pronostico e vincere da “attore protagonista” (in sideline ovviamente), la finale che ha visto sfumargli 4 volte davanti al naso.
Tanti auguri a Reich, un giocatore e un uomo mai sopra le righe, che, al pari di Pederson (altro qb che in campo riscosse poche gioie), dopo l’anello con gli Eagles cercherà di ricostruire gli Indianapolis Colts.