La partitissima della domenica tra i Philadelphia Eagles e i Los Angeles Rams non ha tradito le attese e ci ha regalato un match con continui colpi di scena, per un 43-35 a favore degli Eagles forse troppo punitivo per i Rams.
I padroni di casa infatti, prima di subire il touchdown finale del defensive end Brandon Graham (su ritorno di fumble), sullo sviluppo di un tentativo di “touchdown della disperazione” a 1 secondo dal termine della gara, erano faticosamente riusciti a risalire la china dal 7-21 di inizio secondo quarto fino ad essere in vantaggio per 28-24 nel terzo quarto, tornando in vantaggio poi nella parte iniziale dell’ultimo periodo di gioco sul 35-31.
Gli Eagles invece, nonostante l’uscita dal campo del quarterback Carson Wentz a metà del terzo quarto, sono riusciti a riprendere le redini dell’incontro con il 28enne Nick Foles in cabina di regia, che non ha demeritato e ha chiuso con 6 completi su 10 lanci, per 42 yards e zero danni, permettendo due volte al rookie Jake Elliott di piazzare due field goal (da 41 e 33 yards) per l’ultimo sorpasso della partita, con Philadelphia avanti 37-35 a 5 minuti dal termine.
Jared Goff con i suoi 16 completi su 26 per 199 yards e 2 touchdown pass ha tenuto bene in campo l’attacco di Los Angeles anche se una parte del merito va diviso con il running back Todd Gurley, vera spina nel fianco per la difesa di Philadelphia, con le sue quasi 100 yards (96 per la precisione) e ben 2 touchdown.
Con questa vittoria gli Eagles sono matematicamente campioni della NFC East (non succedeva dal 2013) con il record di 11-2, e possono pensare di gestire il problema di Carson Wentz, mentre i Rams rimangono al comando della NFC West grazie alla sconfitta di Seattle, ma la corsa playoff è serrata.
Il quarterback degli Eagles abbandona il campo a metà del terzo quarto di gioco con un bottino di 23 completi su 41 lanci, per 291 yards, 4 touchdown pass e 1 intercetto, e le previsioni non sono certo rosee, perchè si parla di lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, e se oggi la prognosi verrà confermata, Wentz potrebbe aver finito anzitempo la stagione.
Nel quarto periodo di gioco comunque gli Eagles hanno sfoderato gli artigli, con la difesa che è salita sugli scudi e ha saputo bloccare sia Gurley che Goff, dando a Foles la possibilità di giocarsela. Doug Pederson a fine gara ha riconosciuto che anche se Wentz è attualmente una star insostituibile, nel team ci sono per fortuna molti giocatori di talento, come il veterano Chris Long (autore di uno strip del pallone che ha provocato il fumble di Goff), oppure la coppia di ricevitori Agholor e Jeffery, e lo stesso kicker Elliott, che hanno saputo compensare l’assenza del loro leader andando a riprendersi la partita nell’ultima frazione di gioco.
Ora per i fans di Philadelphia è un momento di apprensione, bisognerà capire se Wentz sarà o meno in grado di tornare in campo per i playoff, perchè gli Eagles di quest’anno sembrano in grado di poter tentare la scalata al Vince Lombardi Trophy, ma avranno bisogno anche del loro top player per puntare alla vittoria.