I Crusaders aspettano gli Sharks

Arena League FIDAF 2010 Crusaders VS Sharks

MONSERRATO – Campo Eliseo Corona (Terramaini)- Via Cesare Cabras 11/04/10 – Ore 14,00 CRUSADERS CAGLIARI VS SHARKS PALERMO VESSATI DAL PIANETA CALCIO, I ROSSO ARGENTO RIPIEGANO SULLA TERRA BATTUTA E’ una storia triste che va avanti da quando i crociati sono nati. Il football americano non riesce a tagliarsi uno spazio tutto suo perché il dio della pedata ha una portata tale da offuscare qualsiasi altra disciplina. L’esordio stagionale dei Crusaders non sarà salutato sul bel manto in sintetico di Terramaini, occupato da una società calcistica, ma nell’attiguo spazio in terra battuta. Uno smacco improvviso ed inaspettato che il Presidente Emanuele Garzia fa fatica a digerire: “L’ho sempre detto e continuerò a dirlo, prima di noi viene il calcio e lamentarsi sarà sempre inutile”. L’impatto visivo non sarà dei migliori, ma nello spazio ‘alternativo’ ci sono comunque delle tribunette in grado di ospitare gli spettatori. Nonostante l’ antipatica notizia, l’umore del presidente cambia quando deve parlare della sua squadra: “Devo dire che il nostro è davvero un bel gruppo, ho visto i ragazzi particolarmente motivati, tra l’altro di recente ci sono stati dei rientri graditi che daranno un valido contributo al collettivo”. CLARKSON SI ASPETTA UNA PROVA D’ORGOGLIO Il primo kick – off stagionale è sempre un’incognita per i Crusaders. Lo ripete da una vita l’head coach cagliaritano Giacomo Clarkson che ha le sue buone ragioni per tenere le piante dei piedi incollate al suolo. Dopo la fisiologica scrematura invernale gli sono rimasti a disposizione circa 25 atleti che compongono un roster dignitoso se lo si raffronta con quello dello scorso anno. Gli arzilli vecchietti fanno volentieri a botte con i numerosi under che rappresentano il futuro concreto della società dei quattro lustri. Il nuovo terreno di gioco super attrezzato di Terramaini entusiasma solo in parte Clarkson: “Non è il campo che fa il giocatore – riflette – ora indubbiamente è tutto più comodo, ci sono pure le docce a disposizione, ma tutti questi aspetti non possono incidere sulla qualità dei giocatori”. E’ evidente che con queste parole l’avvocato crociato voglia spronare i suoi rosso argento alla luce anche del 46 a 0 che gli Sharks hanno inflitto ai concittadini Cardinals. In verità l’head coach sardo si aspetta una prova fuori dall’ordinario da parte dei suoi giocatori perché il match sarà davvero impegnativo: “I nostri avversari sono reduci da un campionato di vertice nella serie A2 e non nascondono l’obiettivo di vincere questo campionato. E poi, a parte il valore del collettivo – continua il capo allenatore – la nostra vera spina nel fianco sarà il qb Zappalà, uno che corre e lancia in maniera perfetta, è stato nel giro della nazionale e per fare esperienza ha fatto pure tappa in Messico”. Al di là di quello che riserverà la contesa, l’avvenimento sportivo è di quelli da non perdere perché in una regione dove (da sempre) solo i Crusaders praticano la disciplina, l’occasione di godersi una partita di football è davvero rara.