Vi avevamo preannunciato che Myles Garrett sarebbe stata la possibile prima scelta assoluta? Azzeccato (non che ci volesse molto), ma vi avevamo anche detto che sarebbe stato l’anno dei difensori, e invece a sorpresa sembra essere tutto il contrario.
Il primo giro dei draft NFL si conclude con delle sorprese inaspettate, la più clamorosa è la scelta dei Kansas City Chiefs che per aggiudicarsi il quarterback di Texas Tech Patrick Mahomes, ottengono la prima scelta dei Buffalo Bills (pick 10) in cambio della loro 1ª e 3ª scelta di quest’anno (pick 27 e pick 91) e della 1ª del 2018.
Mahomes è stato paragonato a Bret Favre come “potenza di fuoco”, ma sono in molti ad essere scettici su una scelta che comunque difficilmente sarà titolare nella prossima stagione e dovrà scaldare la panchina alle spalle di Alex Smith, sicuro titolare. Potrebbe essere una scelta per “puntare al futuro”, del resto Smith compirà quest’anno i 33 anni, e non è ancora diventato un “animale da playoff“. Giova inoltre ricordare che proprio ai Chiefs Mahomes troverà come coach Andy Reid, uno dei più importanti coach di Favre. Le prospettive sono quindi tutte al futuro, ma era il caso di puntare una scommessa così “costosa” già al primo giro?
Gli altri due quarterback scelti al primo giro sono stati i più quotati dagli analisti della NFL, con Deshaun Watson (foto) che proprio ieri aveva detto che essere scelto dopo “l’avversario” Mitchell Trubisky, sarebbe stato come prendere un ceffone in piena faccia, ed è stato accontentato. Trubisky infatti è stata la 2ª scelta assoluta (pick 2), operata dai Chicago Bears che hanno scambiato la loro 1ª scelta assoluta (pick 3), più la 3ª e 4ª di questo draft, e la 3ª del draft 2018 con quella dei San Fancisco 49ers, che hanno poi optato per l’altro mostruoso defensive end Solomon Thomas. Il ceffone in faccia però potrebbero averlo preso proprio i Bears, perchè sprecare una 2ª scelta assoluta per un discreto quarterback, potrebbe non essere il modo migliore di puntare al prossimo campionato.
Deshaun Watson è stato scelto dagli Houston Texans alla pick 12, ottenendola dai Cleveland Browns in cambio della pick 25 di questo primo giro, e della 1ª scelta di Houston per il draft 2018. Scelta interessante, dal momento che il team texano ha necessità di un vero leader in cabina di regia, e il quarterback di Clemson, almeno per ora, ha dimostrato di avere la leadership giusta per condurre un team.
Insomma, in un draft NFL che non doveva avere tra le punte di diamante ricevitori e quarterback, ha visto ben 6 scelte sulle prime 12 puntare proprio in questi ruoli, se poi aggiungiamo anche i due running back scelti come 4ª e 8ª pick assoluta, la quota dell’attacco nelle skill position arriva a ben 8 scelte nelle prime 12… pazzesco!
Mattatori di questo primo turno, nemmeno a farlo apposta, proprio i Cleveland Browns, che per una volta sembrano aver lavorato decisamente bene. Myles Garrett è un fenomeno puro, e se nella defensive line confermerà quanto tutti prevedono, sarà uno dei leader della NFL per gli anni a venire. Jabril Peppers è una safety eccellente, che arriva anche da una “scuola” di prim’ordine come Michigan, e il tight end David Njoku dei Miami Hurricanes è una mossa interessante. Tutti e tre questi giocatori sono stati presi al primo giro, e se aggiungiamo che nel 2018 i Browns avranno anche la 1ª scelta dei Texans, per una volta i tifosi di Cleveland potranno ritenersi soddisfatti.
Oggi si riparte dal secondo giro, e sono ancora tantissimi i prospetti interessanti “a piede libero”, vedremo tra oggi e domani chi si aggiudicherà la palma per il miglior draft NFL.