Oggi vi faremo conoscere un nuovo giocatore che non sarà protagonista nel campionato italiano, perchè verrà impiegato solo in EFL Cup, ma che sicuramente lascerà il segno nei Rhinos Milano.
Parliamo di Jeremiah Allison, linebacker titolare nei Washington State Cougars che si è aggregato ai neroarancio ai primi di marzo, per espresso volere di Chris Ault, che dopo aver cercato invano di “ingaggiarlo” nel 2012 a Nevada, al termine dell’high school, è riuscito ad averlo alla sua “corte” per rinforzare la difesa dei campioni d’Italia in carica che affronteranno l’impegno europeo.
Come dice Stefanie Loh, del Seattle Times, nel suo articolo WSU’s Jeremiah Allison heads to Italy to play pro football with the Milano Rhinos, tutto si poteva aspettare l’ex Washington State, tranne che finire nel team allenato da colui che aveva già provato a portarselo a Nevada anni fa, men che meno, in Italia.
Jeremiah Allison, ultimo anno NCAA nel 2015 prima di aver sfiorato la NFL, ha concluso la sua ultima stagione nei Cougars con quasi 100 tackle in 13 partite (Sun Bowl compreso, nel quale Washington State ha battuto Miami per 20-14), e ha come caratteristiche principali un tasso tecnico strepitoso (che gli è valso l’inserimento nelle liste dei draft NFL del 2016) e una velocità impressionante, insomma un “gemello” di Jonathan McNeal, il linebacker ex Nevada Wolfpack al suo secondo anno a Milano, sotto la guida di coach Ault.
Un acquisto quantomai utile visto che gli avversari dei Rhinos in EFL Cup saranno quei Dauphins Nizza che fanno del gioco su corsa la loro arma letale, e nel doppio confronto, l’innesto di un linebacker di tale portata, potrebbe risultare determinante.
Ecco quindi l’intervista che abbiamo realizzato con il nuovo import dei milanesi.
D: Ciao Jeremiah, finalmente è arrivato il tuo momento di scendere in campo. Quanto è stata dura essere qui per così tanto tempo senza poter giocare?
R: Non è stata dura perchè adoro guardare i miei compagni giocare ogni partita, tuttavia l’avvicinarsi della partita (con Nizza ndr), mi rende impaziente.
D: Cosa pensi del football americano europeo? È come te lo aspettavi?
R: Il football americano in Europa è unico. Ci sono giocatori veramente bravi qui, e il fatto che giochino per passione rende il tutto ancora più bello.
D: Come è stato il tuo impatto con la realtà Rhinos e con coach Chris Ault?
R: Questo primo periodo con la squadra e il coaching staff ha superato le mie aspettative. Questa è veramente una famiglia, e io mi sento molto bene con loro.
D: Quali sono le tue aspettative per la partita contro i Dauphins Nizza?
R: Ho la possibilità di competere insieme ad un gruppo di ragazzi che mi hanno accolto come uno di loro fin dall’inizio e ho intenzione di dare tutto sul campo, come loro fanno con me. All gas no breakes. Ciao!
Ora non ci resta che vederlo in azione, questo sabato 8 aprile (domani) al comunale Gianni Brera di Pero, con kick off alle ore 17.oo tra Rhinos Milano e Dauphins Nizza.
Interview in english:
Q: Hello Jeremiah, finally it’s your time. How hard was to be here in Milan for so long and not being able to play?
A: It was not hard because there are a group of guys that I love watching play and grow every game. However, the closer game week for me came the more anxious I became.
Q: What do you think about american football in Europe? Is like what you’ve expected?
A: American football in Europe is very unique. There are some really good ballers over here and the fact that they play for pride and the love of the game makes it that much better.
Q: How was this first period with the Rhinos and the head coach Chris Ault?
A: My first period with the two exceeded all my expectations. This is really a family over here and I am also very big on the family feel.
Q: Which are your expectation about this game against the Dauphins Nice?
A: I get a chance to compete again with a group of guys that have taken me in like one of there so I intend to leave it all out there on the field as I know they are doing for me. All gas no breakes. Ciao
Photo credit: http://allcougdup.com