I Marines, orfani del ricevitore Morton, ottengono il loro primo successo stagionale contro i Dolphins Ancona al loro esordio stagionale. Un esordio sfortunato quello dei dorici che perdono per infortunio il qb a 5 minuti dalla fine e sotto di un punto. L’attacco di Ancona non riesce più a incidere e i Marines questa volta non sprecano ben amministrando il finale di gara.
Cominciano subito bene i Dolphins che nel primo drive vanno a segno con un td pass di Pentello su Alexander, che si sono subito trovati anche in Italia dopo aver fatto già coppia al College negli Usa (ok la trasformazione). Reagiscono i Marines che sfruttano al meglio il loro possesso palla con un lungo drive che porta l’offense vino a 1 yard dalla meta. Ci pensa Vogelbach a chiudere con una qb sneak (ok la trasformazione). Si chiude in parita 7-7 il primo quarto.
Nel secondo quarto è la difesa di Ancona a salire in cattedra e l’attacco dorico sfrutta bene le sue occasioni. Cominciano ancora i Dolphins che vanno a segno con una corsa del qb Pentello (ok la trasformazione). I Marines non stanno certo a guardare e arrivano fino a 3 yds dalla goal line, ma il 17 di Ancona intercetta il passaggio e scongiura il pericolo. Bene anche la difesa dei Marines che strappa la palla ad Ancona costretta al punt. I romani si fanno nuovamente sotto, ma ancora un intercetto ad opera di Alexander ferma l’offense dei padroni di casa riconsegnando l’ovale ad Ancona. E i dorici non si lasciano sfuggire l’occasione con Pentello che coglie con un td pass Alexander che va a in meta (ok la trasofmazione). Squadre a riposo sul 7-21.
Nella ripresa la partita prende un’altra piega. I padroni di casa hanno la palla e mettono a frutto il drive di possesso con una corsa di Gaudio che va in meta (trasf. no good). Poi è la difesa romana a fare bene il proprio lavoro con un intercetto di Francioni che consegna nuovamente l’ovale nella mani dell’offense Marines. E’ ancora una corsa di Gaudio a far bottino per i romani che recuperano totalmente il gap di svantaggio con una trasformazione da 2 punti di Pratesi. Ancona non ci sta e nel drive successivo Pentello pesca bene Persing che va in meta (trasf. no good). Ma l’ultima zampata del terzo quarto è dei padroni di casa con un Gaudio in gran spolvero che corre per 30 yds fino in meta (ok la trasformazione).
Nell’ultimo quarto i Marines cominciano con un punto di vantaggio ed è ancora l’offense capitolina a segnare con un td pass di Vogelbach sempre sul solito Gaudio. Ancona risponde subito: splendido il kick off return di Alexander che arriva diritto in meta dopo una corsa di circa 80 yds. A questo punto Ancona la tenta da 2 punti ma la difesa dei Marines va alla grande con un sack su Pentello che subisce un brutto colpo. Palla a Roma che tuttavia non sfrutta ed è costretta al punt. Ancona tenta il sorpasso ma nel corso di un’azione il qb dorico prende un altra botta pesante. Intervengono i medici che chiedono lo stop del giocatore per sospetto trauma cranico. Il giocatore viene trasportato in ambulanza in ospedale e la partita viene sospesa. Solo più tardi, al rientro dell’autoambulanza, il match può proseguore. A questo punto la palla è nelle mani di Ancona che però non ha più il suo qb e l’attacco non riesce più a incidere. Capitalizza invece il possesso palla l’offense dei Marines che chiude definitivamente i conti con una corsa di Vogelbach in meta (ok la trasformazione).
Finale a Roma: Marines Lazio – Dolphins Ancona: 42-34
Fonte: Italian Football League
Foto: Marines Lazio