Cancellate dalla memoria la discreta prestazione dei milanesi nel trofeo cittadino contro i Gladiators Basilea, e cancellate dalla mente anche le mirabolanti imprese della coppia import Lawrence&Wort.
I Giaguari Torino, neopromossi in Prima Divisione, fanno polpette di rinoceronte schiantando i milanesi con un sonoro e perentorio 35-0, e se per la sponda arancione di Milano doveva essere un campionato di “ristrutturazione”, è meglio che si diano da fare al più presto, o che almeno cambino ditta.
Pronti via l’attacco milanese è il primo a muovere palla, anzi a non muoverla, se si esclude il punt al quarto tentativo, mentre sull’altro versante, Morelli e Mittash fanno un po’ quel che vogliono ed in 6 azioni confezionano il primo touchdown della partita: corsa di Mittash, corsa di Mittash, corsa di Mittash e lancio di Morelli in endzone per Paschetto, 7-0 con la trasformazione, e forse sono passati appena due minuti.
Torna in attacco la squadra milanese, altro nulla di fatto, anzi peggio, il povero Silva sembra camminare su un terreno minato, non sai mai se sarà in grado di lanciare o esploderà prima sotto i colpi della difesa giallonera, invero molto aggressiva e che a fine partita conterà ben 6 sack all’attivo.
Comunque per i Rhinos è palla persa (la prima dei SEI turnover di serata) e Giaguari che tornano in attacco. Rhinos frastornati, e intanto la premiata ditta Morelli&Mittash mette in scena lo stesso copione del primo drive, e va ancora a segno, 14-0 a metà del primo quarto di gioco: partita finita!
Nei Rhinos sembra non funzionare proprio nulla, anche se il malessere principale arriva dall’attacco, perchè la difesa, tutto sommato, riesce anche a contenere le sfuriate di Mittash (non sempre), tuttavia sarà l’attacco a rivelarsi il tallone d’achille della squadra, anzi, la linea d’attacco in special modo.
Kendial Lawrence è inguardabile, nel senso che non è in campo! Ebbene si, i Rhinos si presentano al Primo Nebiolo senza la loro punta di diamante… pare a causa di un try out presso i Kansas City Chiefs? Ottimo, per Lawrence ma non per i Rhinos, che ovviamente appaiono scontati e prevedibili nel gioco (o quel che dovrebbe esserlo) d’attacco. Per il prossimo anno, sarà bene segnarsi la seguente nota: “meglio evitare giocatori ancora in orbita NFL”
Senza il running back di Missouri il peso è tutto su Silva, che purtroppo ha un’altro problema, la sua linea…e che problema… il risultato è una squadra monca, priva di spunti, nonostante a turno Bedrush, Querzola e Pileci facciano vedere buoni movimenti e saltuariamente anche qualche discreto guadagno.
Non basta nemmeno inserire Wort, perchè dopo le prime corse dove il primo down arriva quasi agevolmente, la difesa dei Giaguari si assesta e gli prepara una muraglia cinese di benvenuto.
Il fronte difensivo dei padroni di casa invece, vede in grande spolvero Renato Morelli (ex Rhinos 2011 in prestito proprio dai Giaguari), che non si limita ad una partita quasi perfetta, ci mette anche la ciliegina con l’intercetto riportato in touchdown nel secondo quarto di gioco: 21-0 e buonanotte a tutti.
La seconda metà della partita è noia totale, con i Rhinos che le provano tutte ma dopo aver macinato terreno si bloccano sempre a metà, stessa sorte però anche per i Giaguari, con un Nile Mittash che cala di tono e viene ben contenuto dalla difesa meneghina, soprattutto dalla marcatura di Wort.
Per fortuna che qualche emozione ce la da ancora la squadra ospite, con altri due regali: il primo è un intercetto a firma Chris Salvi, l’import torinese, che si invola per 50 yards e piazza il colpo del 28-0, ed il secondo è il drammatico fumble tra il quarterback ed il running back che vede partire un pitch a 5 metri d’altezza, ovviamente ricoperto in endzone dai torinesi che arrotondano a 35-0.
Insomma, il quarto periodo per i Rhinos è stato garbage time puro, peccato che le seconde linee abbiano rimediato altri 14 punti, che per poco non diventavano addirittura 21…ma sarebbe stato troppo anche per loro.
Un passivo tutto sommato eccessivo, o estremamente punitivo per i milanesi, ma del resto rifiutare un regalo sarebbe stato scortese da parte dei Giaguari, e poi i gialloneri hanno dato l’impressione per tutta la partita di poter amministrare agevolmente, dominando la guerra delle trincee nettamente, e mettendo in campo anche gradevoli trick plays come il fake punt (fallito di pochissimo) e le due reverse, la prima delle quali ha fruttato ben oltre 50 yards di corsa.
Gran merito ai torinesi quindi, che domenica affronteranno in casa i Briganti Napoli, e potrebbero cominciare a mettere punti utili in cascina, mentre per i Rhinos, se non si trova al più presto una soluzione B al caso Lawrence ed una “convergenza” della linea d’attacco, saranno dolori… e che dolori!