Una partita che rimarrà impressa nella storia dei Barbari Roma Nord, una vittoria voluta e cercata dopo essere stati in svantaggio per tutto l’arco dell’incontro e poi nel finale – a 39” secondi dalla fine – lo “spirito” barbaro esce allo scoperto regalando emozioni che questa squadra da anni riesce ad offrire al proprio pubblico e a tutti gli appassionati di football americano. La prima di campionato Lenaf si chiude con una vittoria “epica” dei bianconeri sui Guelfi Firenze, concentrando tutti gli sforzi a 39” secondi dalla fine trovano il TD con uno strepitoso D’Ottavi e sigillando il sorpasso vincente con la trasformazione tra i pali di Di Giorgio. Alla vigilia tutti sapevano che questa era la partita più importante della week 1, ma non certo che sarebbe stata cosi avvincente. E pensare che dopo alcune azioni di Di Giorgio, i Guelfi hanno preso letteralmente in mano la partita dopo l’intercetto messo a segno da Mannatrizio. Il veterano Arcangeli spara su De Vitis ed arriva il primo TD dell’incontro. Trasforma S. Petrucci e 0-7 per gli ospiti. I Barbari sembrano in difficoltà, troppi errori ed alcuni fumble pesanti permettono ai Guelfi di portarsi alla fine del primo quarto sul 0-10 con il field goal sempre di Petrucci. Nel secondo quarto ancora i fiorentini a gestire la gara, arrivando sulle 15 yards barbare malgrado un pallone deflettato da Costantini ed un intercetto annullato a Pistacchio per una flag. I padroni di casa soffrono in difesa e il primo tempo si chiude ancora con un field goal di Petrucci per il 0-13. La sensazione è che la partita sia chiusa, i Barbari non riescono a giocare liberi in attacco riuscendo solamente a 3’ dalla fine del terzo quarto e dopo un lungo drive, a segnare il TD con una rush ravvicinata di D’Ottavi e la trasformazione di Di Giorgio, 7-13. Partita dai ritmi alti con i fiorentini ad insistere sui lanci e sulle corse di Locatelli. Prima Gaetani e poi Durante evitano l’allungo degli ospiti. Nell’ultimo quarto la partita cambia radicalmente, le due squadre regalano emozioni a non finire arricchite anche da molti falli da ambo le parti, con una crew attenta ad applicare il regolamento : Schollmeier e Gaetani risultano determinanti. Costantini va a caccia di Arcangeli, ma quest’ultimo trova uno short pass per De Vitis e si va al TD del 7-19. L’addizionale da due punti viene intercettato da D’Ottavi quando mancano 7’ alla fine. I Barbari ritrovano il “cuore e lo spirito” che li ha sempre contraddistinti: giocatori in doppio ruolo e D’Ottavi in cabina di regia a cambiare continuamente gli schemi e grazie alle corse personali – coadiuvato dal sempre presente Di Giorgio – i bianconeri trovano il TD con Tommaso Passerini, che riceve in tuffo in endzone per il 14-19 (trasformata da Di Giorgio). Errori e falli decretano capovolgimenti di fronte repentini un sack dei Guelfi permette di ricoprire a questi ultimi un pallone che “scotta” e tempo due down e Bini raccoglie il lancio di Arcangeli e segna sei punti importanti. Petrucci calcia tra i pali e si va sul 14-26 a due minuti dalla fine. E’ il momento della grinta e dell’esperienza dei “veterani” fra le fila barbare: D’Ottavi tira fuori prima un pass perfetto dalle 45 yards per Paparelli che raccoglie l’invito sulle 10yards ospiti, poi, pass rapido su Di Giorgio che sigla il 20-26. Sfuggono i due punti dell’addizionale e i Guelfi iniziano ad innervosirsi con Ferrantini che prova in tutti i modi a rompere l’argine della diga barbara. A 54” il tackle di Costantini su Ferrantini e rapidissimo il bianconero Zaccagnini a ricoprire. Entra in campo l’attacco bianconero che prende subito un primo down e Di Giorgio si fa sfuggire un pass perfetto in end zone di D’Ottavi, che subito dopo regala una bellissima corsa sulle 7yards gigliate. E arriva ad una manciata di secondi il TD del pareggio con D’Ottavi, che si butta dentro l’end zone come un ariete e si alzano le mani della crew arbitrale. Pareggio la partita è nel calcio addizionale di Di Giorgio, di una freddezza incredibile e capace a calciare l’ovale della vittoria in mezzo ai pali e i Barbari vincono una partita incredibile.
Grande lettura della difesa ospite di Schollmeier e il coraggio di coloro che sanno di conoscere bene lo “spirito vincente” bianconero, sono stati elementi fondamentali per una vittoria incredibile e che passerà alla storia.