Touchdown logo

Mike Wallace completa l’organico USA dei Dolphins

Definito anche il secondo giocatore americano dei Dolphins Ancona per la prossima stagione 2014. “Diversamente dallo scorso anno in cui potevamo avere 3 americani in squadra di cui 2 contemporaneamente in campo, quest’anno gli stranieri potranno essere solamente 2, di cui 1 solo in campo per volta. Questo cambiamento ci ha portato a dover considerare molto […]


Definito anche il secondo giocatore americano dei Dolphins Ancona per la prossima stagione 2014.
Diversamente dallo scorso anno in cui potevamo avere 3 americani in squadra di cui 2 contemporaneamente in campo, quest’anno gli stranieri potranno essere solamente 2, di cui 1 solo in campo per volta. Questo cambiamento ci ha portato a dover considerare molto attentamente il giocatore difensivo – spiega Roberto Rotelli, Head Coach dei Dolphins – Infatti nel 2013 abbiamo potuto schierare in difesa sia un linebacker (MItch McGrath) sia un defensive back (Matthew Gordon) coprendo quindi le diverse possibilità e soluzioni di gioco. Quest’anno abbiamo voluto selezionare un giocatore che fosse innanzitutto molto versatile, in grado sia di coprire sui lanci le varie zone del campo, sia di essere un ottimo colpitore e di placcare i runningback nelle situazioni di corsa. La scelta è caduta perciò su Mike Wallace, 23 anni originario della California, alto 1,80 per 90 kg.
Wallace ha avuto una carriera di college caratterizzata da ottimi risultati. Dopo la formazione alla Bethel High School in California, ha giocato i primi due anni di college come “free safety” a San Mateo in California, totalizzando 50 placcaggi e 3 intercetti, vincendo il titolo della Northern California e perdendo la finale State Championship per 1 solo punto. Grazie ai risultati a San Mateo, a Wallace è stata offerto il trasferimento all’Università di Texas Abilene Christian, che milita nella prima divisione di college americani Div. 1-AA FCS.
Nei due anni successivi Wallace ha giocato sempre da titolare nei Wildcats, alternandosi nelle due posizioni di Safety e di Outside Linebacker, raggiungendo risultati importanti e posizionandosi sempre tra i migliori difensori di tutta la sua conference di appartenenza (Lone Star Conference).
Nel suo anno da senior, oltre ad aver capeggiato la classifica di tutta la conference per gli intercetti avendo rubato 5 lanci ai quarterback avversari, è stato anche tra i migliori placcatori con ben 72 placcaggi, di cui addirittura 7 con perdita di yard per l’attacco avversario e 1 sack ai danni del quarterback. Nei 2 anni in Texas Mike Wallace ha totalizzato 106 placcaggi e 7 intercetti.
La carriera universitaria di Wallace è stata premiata quindi con l’invito a giocare l’All American Bowl, la partita “All Star Game” tra i migliori giocatori delle diverse università americane che si tiene ogni anno al Metrodome di Minneapolis.
Allo stesso modo in cui il nuovo quarterback Keith Welch è chiamato a raccogliere un’eredità pesante quale quella lasciata da Rocky Pentello, probabilmente il miglior Qb visto in Italia negli ultimi anni, così anche Wallace sarà chiamato ad un compito arduo: mantenere alta la bandiera della difesa anconetana, guidata dal Defensive Coordinator Giorgio Gerbaldi e risultata nel 2013 la migliore di tutto il campionato avendo concesso solamente 186 yards in media a partita agli attacchi avversari.

Please follow and like us: