Terza settimana di Regular Season per la stagione 2013 dell’NFL. Conferme al vertice per Broncos e Seahawks, si consolidano Bears e Saints, ma soprattutto avanzano nella top 10 i Dolphins ed i Chiefs, le grandi sorprese di inizio annata #1 (=): Denver Broncos (3-0) – fatti fuori agevolmente anche i Raiders, si confermano la forza […]
Terza settimana di Regular Season per la stagione 2013 dell’NFL. Conferme al vertice per Broncos e Seahawks, si consolidano Bears e Saints, ma soprattutto avanzano nella top 10 i Dolphins ed i Chiefs, le grandi sorprese di inizio annata
#1 (=): Denver Broncos (3-0) – fatti fuori agevolmente anche i Raiders, si confermano la forza più in forma dell’AFC
#2 (=): Seattle Seahawks (3-0) – avvio di stagione impressionante. Non scalzano i Broncos solo perché l’avversario settimanale erano i Jaguars, ma sembrano un gradino sopra tutti
#3 (+1): New England Patriots (3-0) – i Buccaneers non erano uno scoglio insormontabile, ma stanno consolidando le basi per un’ennesima stagione da pretendenti al titolo
#4 (+2): New Orleans Saints (3-0) – altra prova di grande solidità. I Saints sono tornati nel novero delle squadre con cui tutti dovranno fare i conti
#5 (+2): Chicago Bears (3-0) – dopo due vittorie un po’ rocambolesche, le prime conferme di peso arrivano da Pittsburgh. La prossima a Detroit potrebbe fare capire fino a dove possono arrivare
#6 (+3): Miami Dolphins (3-0) – battere Atlanta è il modo migliore per fare capire che ci sono per davvero. Attesi a conferme importanti nelle prossime giornate
#7 (+3): Kansas City Chiefs (3-0) – grande storia, nella stagione della ricostruzione, partire con uno stupefacente 3-0. Grande storia, per Andy Reid, raccogliere la terza vittoria stagionale a Philadelphia da grande ex
#8 (+4): Cincinnati Bengals(2-1) – sconfiggere i Packers in rimonta è un segnale incoraggiante. Potevano essere 3-0, ma l’avvio dei Bengals è comunque molto positivo
#9 (+4): Baltimore Ravens (2-1) – fatti fuori in agilità i Texans, si ricominciano a vedere i Ravens conosciuti a tutti. Il brutto debutto contro i Broncos sembra un ricordo del passato
#10 (+4): Indianapolis Colts (2-1) – vittoria autorevole a San Francisco. Non c’era modo migliore per risollevarsi dopo la caduta interna contro Miami
#11 (-8): Houston Texans (2-1) – caduta verticale nei power rankings, dovuta più al balzo in avanti di tanti rivali sorprendenti, che non ad una sconfitta esterna contro i campioni uscenti, che può starci
#12 (+10) New York Jets (2-1) – vittoria pesante sui Bills, utile a cementare la fiducia di Geno Smith. Per certi versi, anche loro rientrano fra le sorprese di questo primo scampolo di stagione
#13 (+5): Dallas Cowboys (2-1) – facili sui Rams, dopo il rovescio contro i Chiefs. Ora sono chiamati a dimostrare continuità
#14 (-3): Atlanta Falcons (1-2) – qualcosa scricchiola, anche se perdere contro questi nuovi, competitivi Dolphins non è un dramma. Vincere il big match contro i Patriots, nel Sunday Night, è l’unica strada o la china inizia a farsi molto dura da risalire
#15 (+6): Tennessee Titans (2-1) – un ultimo quarto di forza per avere la meglio su San Diego. Forse non è stata una cattiva idea dare un’ultima chance a Mike Munchak
#16 (-10): Green Bay Packers (1-2) –senza una difesa all’altezza, per Mike McCarthy è difficile pensare di sfruttare al meglio tutto il grande talento offensivo della propria squadra
#17 (-9): San Francisco 49ers (1-2) – discorso simile ad Atlanta. Il presente è plumbeo, ma il futuro potrebbe ancora essere roseo se sapranno reagire prontamente
#18 (+7): Detroit Lions (2-1) – importante vittoria fuori casa a Washington, ma ora occorre evitare i consueti alti e bassi. Una vittoria con Chicago per il primato dell’NFC North sarebbe un gran balzo in avanti
#19 (=): Buffalo Bills (1-2) – gara tiratissima contro i Jets, ma esito sfortunato. Siamo ancora ai lavori in corso per Doug Marrone
#20 (-5): Philadelphia Eagles (1-2) – brucia un po’ perdere, non particolarmente bene, contro il proprio passato, Andy Reid
#21 (-3): San Diego Chargers (1-2) – queste sconfitte non sono ciò che servono per un nuovo head coach. C’è’ ancora parecchio lavoro in vista per Mike McCoy
#22 (-6): Saint Louis Rams (1-2) – brutta sconfitta contro i Cowboys. Sembra che manchi sempre qualcosa per fare un passo in avanti senza farne due indietro
#23 (=): Arizona Cardinals (1-2) – sconfitta senza se e senza ma a New Orleans, ma quest’anno nessuno avrà vita facile contro i Saints
#24 (+6): Carolina Panthers (1-2) – quando tutti si preparavano prematuramente a recitare il De Profundis per Ron Rivera, una vittoria schiacciante contro i Giants, prima di un bye, è un autentico toccasana
#25 (+1): Oakland Raiders (1-2) – avanzano perché c’è chi fa peggio, anche se la sconfitta contro la corazzata Broncos non è stata umiliante
#26 (+5): Cleveland Browns (1-2) – prima vittoria da capo allenatore per Rob Chudzinski, bel successo di grinta a Minnesota, dopo lo shock del trade che ha mandato Richardson a Indy
#27 (-1): New York Giants(0-3) – si potrebbe collocarli più in basso, ma la concorrenza fra i peggiori della lega non è poca a questo punto. O si ritrovano, o la carriera di Coughlin potrebbe concludersi con un po’ di immeritata amarezza
#28 (=): Pittsburgh Steelers(0-3) – c’è fine ad un declino cui nessuno è preparato? Si respira un’aria da anno di transizione, ma non siamo abituati a vedere gli Steelers così in basso
#29 (-5): Washington Redskins (0-3) – dov’è finita la magia di Robert Griffin III? Anche i Lions escono da Washington con una W. Matassa a dir poco intricata per Shanahan
#30 (-1): Tampa Bay Buccaneers (0-3) – caduta libera. Niente da salvare nella débacle di Foxboro
#31 (-4): Minnesota Vikings (0-3) – allora le cose stanno peggio del previsto. Con tutto il rispetto, perdere in casa dai Browns non è presagio di nulla di buono
#32 (=): Jacksonville Jaguars (0-3) – a Seattle non vincerebbe nessuno, oggi come oggi. Quindi, una domenica interlocutoria. In attesa di tempi migliori
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