Si sono conclusi ieri a Pesaro i campionati europei di Flag Football. In campo maschile bel secondo posto dell’Italia, sconfitta in finale dalla Danimarca, proprio come era accaduto alla Nazionale tackle nella finale degli Europei B disputata il 7 settembre a Milano. Ma gli azzurri, che durante tutto il torneo hanno perso solo contro i danesi, hanno lottato fino alla fine e all’intervallo erano ancora in vantaggio. 33-21 il punteggio finale. Terzo posto all’Austria, che ha battuto Israele nella fiinale per il terzo posto. L’Italia era arrivata in finale dopo un’ultima giornata entusiasmante, con vittorie ottenute in partite molto combattute con Gran Bretagna e Israele. E così ritorna nell’elité del flag football europeo, dopo essere scesa al decimo posto nel ranking continentale in seguito all’ultima edizione disputata nel 2011 in Francia. Prossimo appuntamento i Mondiali 2014, che si disputeranno in Israele.
“Siamo molto contenti – dice coach Gerebaldi – per due motivi. Innanzitutto perché per la FIDAF è un motivo di vanto salire sul podio europeo. Poi perché abbiamo vinto partite molto tirate, che in passato avremmo perso e questo è indice di una crescita mentale di tutto il gruppo, aspetto che personalmente mi gratifica, come allenatore. Certo, arrivare in finale e perderla lascia un po’ di amaro in bocca, ma non ho rimpianti. Abbiamo dato sempre più del 100% e prodotto il nostro massimo, grazie anche a uno spirito di squadra che è stato la nostra arma in più. La Danimarca è una squadra molto forte, ha un programma molto ben sviluppato e ha vinto con merito”.
Sesto posto invece per la Nazionale femminile, nata solo tre anni fa, che ha comunque dimostrato di aver ridotto il gap che la separava dalle migliori. Nell’ultima giornata è stata decisiva la sconfitta 14-12 con la Danimarca, che ha precluso la qualificazione alle semifinali. “Un vero peccato – dice l’head coach Degrassi – perché siamo partiti sotto 14-0 a causa di qualche errore di concentrazione ma poi abbiamo sfiorato una grande rimonta, fallendo per poco la possibilità di arrivare al pareggio. Altrimenti saremmo stati a pieno titolo nelle prime 4 posizioni, cioè quella che era la mia speranza a inizio torneo. Poi le ragazze hanno pagato psicologicamente questa sconfitta nella finale per il quinto posto, persa contro la Germania. La delusione è forte, ci credevamo, ma per la prima volta non c’è stata nessuna squadra contro cui abbiamo subito e basta, ci siamo giocati tutte le partite. Chi ci è arrivato davanti è ancora più forte di noi, ma stiamo crescendo più degli altri, anche se non è ancora sufficiente. Le ragazze hanno dato il massimo e devono continuare a farlo”.
La vittoria più importante, per l’Italia, è stata però a livello organizzativo. “Ancora una volta – dichiara il presidente FIDAF Leoluca Orlando – l’Italia si è distinta non solo per le belle prestazioni sul campo, ma anche per la propria capacità organizzativa. So che tutte le delegazioni delle nazionali straniere giunte a Pesaro si sono complimentate per l’efficienza nello svolgimento della manifestazione e per l’ospitalità ricevuta. Voglio quindi rivolgere il mio ringraziamento più sentito all’organizzazione, brillantemente coordinata da Francesco Fabbri, a tutti i dirigenti che si sono impegnati sia nella preprazione sia durante i giorni di gara, ai volontari, senza i quali nulla sarebbe riuscito così bene, e a squadre e staff tecnici che ci hanno regalato tre giorni di bello spettacolo e vere emozioni”.
EUROPEI MASCHILI
Quarti di finale: Gran Bretagna-Italia 27-28, Austria-Germania 38-19, Francia-Danimarca 14-37, Israele-Olanda 33-6Semifinali: Austria-Danimarca 19-37, Israele-Italia 18-19
Finale: Danimarca-Italia 33-21
EUROPEI FEMMINILI
Wild card: Israele-Germania 12-6, Danimarca-Italia 14-12
Semifinali: Austria-Danimarca 33-0, Francia-Israele 32-7
Finale: Austria-Francia