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Will Kreamer torna in Italia

Venezia, 13 settembre 2013 – «Sono tornato perché possiamo continuare a crescere e migliorare». Con questo obiettivo coach Will Kreamer ha deciso di tornare in Italia per guidare anche quest’anno gli Islanders Venezia nel campionato LENAF 2014, la serie A2 di football americano. Oltre ad aver condotto l’anno scorso i blu-teal all’obiettivo stagionale dei playoff, […]


Islanders

Venezia, 13 settembre 2013 – «Sono tornato perché possiamo continuare a crescere e migliorare». Con questo obiettivo coach Will Kreamer ha deciso di tornare in Italia per guidare anche quest’anno gli Islanders Venezia nel campionato LENAF 2014, la serie A2 di football americano. Oltre ad aver condotto l’anno scorso i blu-teal all’obiettivo stagionale dei playoff, il tecnico dell’Arizona ha introdotto una metodologia di lavoro che ha portato a una crescita non solo tecnico-tattica della squadra, ma anche organizzativa a livello di società. E proprio la prospettiva di continuare quanto iniziato ha convinto il 60enne di Tucson ad accettare nuovamente la panchina della formazione isolana. «Sono molto felice ed emozionato all’idea di affrontare un’altra stagione alla guida degli Islanders Venezia – spiega dagli Stati Uniti Kreamer, che l’anno scorso chiuse il LENAF con un record 5-3 –. Il passato campionato si è rivelato molto proficuo a livello personale. Ho assistito a una grande crescita di giocatori e coaching staff, nonché della società. La squadra si è rivelata un gruppo davvero unito, sempre sceso in campo come una famiglia. Su questo aspetto poggiano i successi a ogni livello». Kreamer, che guiderà gli Islanders nel loro quarto campionato consecutivo in A2 e che per tornare a Venezia ha rifiutato le offerte di numerosi College ed High School statunitensi, sottolinea proprio i progressi nell’organizzazione fuori dal campo, in particolare il lavoro nella diffusione del football americano sul territorio. «L’anno scorso a livello tecnico la squadra è cresciuta durante la stagione e ai playoff aveva raggiunto un buon livello esprimendosi bene sia come gioco sia come approccio mentale. I Giaguari Torino si sono dimostrati superiori e ci hanno eliminato con merito, ma la stagione è stata positiva e quest’anno ci permetterà di ripartire con una base già consolidata. La dirigenza blu-teal ha lavorato molto in questi mesi di off season e punta a coinvolgere nuove figure nel coaching staff, oltre a migliorare le dotazioni con nuove uniformi, moderne attrezzature e lavorando sul fronte delle strutture di gioco che, da quest’anno, potrebbero riservare sorprese. Infine si sta promuovendo molto bene questo sport attraverso una serie di dimostrazioni pratiche sul territorio, la continuità del progetto Farm Team e una serie di Camp che avvicinino gente alla disciplina». A riguardo, domenica 29 settembre, presso il Centro sportivo Comunale di Favaro Veneto in via Monte Cervino, si terrà l’«Islanders Venezia Football Camp». Il Camp, che partirà alle ore 10 e si chiuderà alle ore 17, è riservato ai maggiori di 16 anni e sarà l’occasione per tutti gli appassionati di avvicinarsi alla squadra veneziana e provare questa disciplina. Le iscrizioni, totalmente gratuite, si chiuderanno domenica 22 settembre. Info e iscrizioni info@islandersvenezia.com; 320 8492130. L’ultimo pensiero coach Kreamer, che sarà a Venezia nel gennaio 2014 quando gli Islanders inizieranno gli allenamenti tecnico-tattici dopo aver concluso la prima parte di lavoro incentrata sulla preparazione fisica di ottobre, lo riserva alla dirigenza isolana con in testa il presidente Enrico Maina. «Come qualsiasi allenatore, l’esigenza è quella di lavorare al fianco di persone competenti che si prendano cura di tutti i dettagli, facendolo possibilmente con passione ed abnegazione. Gli Islanders hanno tutte queste caratteristiche ed è per questo motivo che ho deciso di tornare e guidare un’altra stagione la squadra con l’obiettivo di crescere ancora e continuare a migliorare. Ho la fortuna di avere al fianco persone eccezionali, per giunta in una delle più belle città al mondo. Non vedo l’ora di iniziare».

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