E’ già partita la stagione 2014 per i Rhinos Milano che non hanno perso tempo. Archiviata la pratica IFL 2013, purtroppo con risultati al di sotto delle aspettative, la dirigenza milanese ha già formalizzato ieri la posizione più importante all’interno del coaching staff della prima squadra.
Alessandro Trabattoni (foto Luca Nava), attuale offensive coordinator, è stato promosso a pieno titolo come head coach, rinnovata la fiducia anche ad Alessandro Ummarino ed Andrea Zappa, già assistant coach di Trabattoni durante la stagione 2013. Le idee sono già chiare, coach Trabattoni è già al lavoro con i giocatori, anzi, il lavoro di sviluppo dei giovani non si è mai fermato a dire il vero, e continuerà fino a fine luglio. Ma questo è solo l’antipasto, per Trabattoni il football è essenzialmente “no pain no gain” (del resto il suo curriculum fa storia), quindi a metà settembre tutta la squadra si ritroverà in campo per preparare la stagione 2014.
Queste le novità:
– inizio attività anticipata a metà settembre
– formalizzazione di 3 test match (ottobre, dicembre, febbraio)
– aumento del numero di allenamenti settimanali
Poche cose ma fondamentali, ed è lo stesso coach che spiega la sua filosofia di gioco “Il mio obiettivo è a lungo termine, non ho intenzione di lavorare per un risultato effimero di una stagione ma con la società stiamo elaborando un programma a medio/lungo termine, che abbia come scopo il riportare i Rhinos nei piani alti della classifica, e perchè no, tornare a vincere il Superbowl. Per fare questo sarà molto importante dare stimoli ai ragazzi, dovremo fare il massimo per sollecitarli a seguire un programma sicuramente più impegnativo, dove ci saranno più ore di lavoro, e dove lo zoccolo duro dei veterani avrà un ruolo fondamentale perchè dovrà guidare i giovani ed i nuovi arrivi nella nuova filosofia Rhinos. La scelta di fare dei test match sarà una delle chiavi della nostra preparazione, poichè le partite di ottobre e dicembre serviranno a definire le gerarchie della depth chart, e saranno una sorta di esame per tutti i giocatori, veterani, giovani e nuovi compresi.”
Ma per Trabattoni la stagione si aprirà anche con un nuovo approccio in preseason, infatti da settembre chiunque potrà partecipare alla preseason dei Rhinos, un po’ come succede negli USA, ed in questa preseason si ripartirà dalle basi, anzi, proprio dall’ABC, per permettere a chiunque di avere gli strumenti necessari a potersi guadagnare un posto in squadra.
Livellamento “verso l’alto” quindi per il nuovo Head Coach, che aspetterà fino a novembre per decidere con la società quali dovranno essere i punti chiave per la scelta dei giocatori americani: “da settembre a novembre il lavoro sarà finalizzato a creare un gruppo nel quale dovremo capire quali saranno le skill positions dove servirà l’apporto del giocatore americano, fino ad allora non è possibile dire in che ruoli ne avremo bisogno.”
Una scelta, quella del nuovo Head Coach, che punta a massimizzare i valori dei giocatori italiani, e che intende gli innesti stranieri come un complemento per rendere organica e totale la squadra.
“Abbiamo in mente iniziative importanti, tra le quali anche dei camp specifici con l’ausilio di importanti allenatori stranieri. Il gruppo di giocatori di quest’anno mi sembra di ottimo livello, ritengo che con il giusto approccio si possa riuscire a far esprimere ad ognuno il proprio valore, cosa che quest’anno, per tanti motivi, non sempre si è riusciti a fare”.
Quindi i Rhinos sono già proiettati alla stagione IFL 2014, carichi di ambizioni e di speranze, ora non resta che definire il resto del coaching staff sul quale dirigenza ed Head Coach stanno lavorando per chiudere il cerchio prima delle meritate vacanze.