I Seamen sono già ai play off

L’unica cosa certa nell’Italian Football League 2013 è rappresentata dal fatto che non esiste certezza. La sfida tra Seamen e Giants, sulla carta all’insegna dell’equilibrio, si rivela tale, ma nella maniera meno pronosticabile e prevedibile. Con un avvio al fulmicotone i marinai inanellano tre touchdown a cavallo del primo e secondo quarto, tutti per gentile concessione della premiata ditta costituita da Jordan La Secla e Gianluca Santagostino che connettendo rispettivamente per 28, 6 e 88 yarde, col supporto del piede di Stefano Di Tunisi, autore nella seconda frazione di un field goal, fissano lo score sul 24 a 0 a una manciata di minuti dalla fine del primo tempo. Partita destinata all’archivio? Niente di tutto questo, come da programma. I Giants, brutta copia della squadra che aveva violato sette giorni prima il campo dei Warriors, si trasformano da quel preciso momento da bruco in farfalla con Chris Owens, spento fino a quell’istante come il resto dei compagni, che si accende di colpo spedendo in meta, nell’ordine, Henry Harris, giusto prima dell’half time, Marco Bonacci, 25 yarde su passaggio nel terzo quarto e ancora lo stesso Harris che all’avvio dell’ultima frazione riapre definitvamente i giochi (24-21). Nel secondo tempo, costellato da intercetti e fumble che limitano a vicenda i rispettivi attacchi, creando non poche emozioni al pubblico accorso al Vigorelli, sale allora in cattedra Danilo Bonaparte che chiamato a sostituire per una distorsione alla caviglia Shawn Abuhoff si trasforma nella freccia in più a disposizione della faretra blue navy. La sua meta su corsa, 3 yarde di guadagno a un minuto e quindici secondi dal termine, si rivela decisiva nonostante i Seamen facciano di tutto, con una safety concessa a seguito di un intercetto di Abuhoff, stoico nel rimettere piede in campo, per tenere in vita l’avversario. L’intercetto finale di Andrea Modena spedisce i marinai matematicamente ai play off regalando un sospiro di sollievo ai tifosi di casa che ebbri di gioia per il primo tempo perfetto hanno dovuto subire il ritorno bolzanino a garantire un finale, verrebbe da dire come da tradizione, al cardiopalma. Ciò che più conta in sede di consuntivo è che i Seamen, dopo cinque lustri siano nuovamente parte integrante del gotha del football italico in attesa che le ultime tre gare di stagione regolare, la prima sabato prossimo nel retour match del derby, permettano di ampliare i sogni di grandezza.
Seamen Milano – GiantsBolzano 31-23  ( 14-0 10-7  0-7  7-9 )