I Rhinos non decollano, Parma vince a Milano

Rhinos Milano – Panthers Parma, forse la partita più attesa del week end iniziale della IFL, non delude le attese, con i ducali che vincono all’ultimo secondo grazie ad un field goal di Vergazzoli.

Note positive: TANTE

IL PUBBLICO DEL VIGORELLI
E’ inconsueto vedere code per una partita di football, eppure sabato, al Velodromo Vigorelli di Milano, la coda c’è stata, forse nessuno si aspettava tanto pubblico (circa 1000 spettatori) in una giornata fredda e piovosa, forse molti, come consuetudine, arrivavano all’ultimo minuto, fatto sta che la gente ha continuato ad entrare fino al secondo quarto di gioco. In questo di positivo c’è il pubblico numeroso, ma il risvolto negativo è che molta gente ha visto poco più di mezza partita.

I GIOCATORI DEL FUTURO
Sicuramente tra le note positive c’è l’aver visto entrare in campo 50 bambini di età tra i 6 ed i 10 anni della scuola elementare Rinnovata Pizzigoni, quartier generale del flag football under10 dei Rhinos Milano.

GUEST STAR
Non potevano mancare le personalità di spicco, che man mano cominciano a vedersi sui campi da football. Sabato abbiamo rivisto Dan Peterson, un’icona dello sport targato USA, dare il simbolico calcio d’inizio, come successe lo scorso anno, e sugli spalti era presente tra il pubblico il giornalista e conduttore radio Giuseppe Cruciani, del noto programma di Radio 24 “La Zanzara“, altro grande appassionato della palla ovale.

PARTITA EMOZIONANTE
Saranno le nuove regole, sarà la pioggia, sarà la mancanza di Monardi o la pessima forma di Silverstein, sarà quel che sarà [cit.], ma la partita è stata in bilico fino all’ultimo secondo e, seppur non abbia offerto tantissime segnature, ha per lo meno obbligato il pubblico a rimanere col fiato sospeso fino alla fine. Non vi basta? Ma di che stiamo parlando??? [cit.  Cruciani]

Note negative: TANTE (ma come???)

Ebbene si, dobbiamo essere onesti, diamo meriti ma facciamo notare anche i demeriti, che sono purtroppo tanti, ma probabilmente tutti risolvibili.

TABELLONE ELETTRONICO E TEMPO
Ormai alle partite dei Rhinos si era abituati bene con un bel tabellone elettronico che dava punteggio e tempo di gioco e gli arbitri microfonati che davano al pubblico tutte le informazioni in stile NFL. In quest’esordio sia il tabellone che gli arbitri erano down… Un problema di corrente pare abbia compromesso l’utilizzo di una e dell’altra feature, quindi mezzo voto in meno, sperando che venga tutto risolto per la prossima partita.

CODE ALLA BIGLIETTERIA (ma non era positivo???)
Certo, quando c’è coda vuol dire che l’evento è interessante, ma quando la coda ti fa entrare a metà partita, qualcosa non è andato esattamente come doveva. Consiglio per la prossima partita per i Rhinos: più gente in biglietteria ed emissione più rapida, anche perchè la prossima sarà il derby. Per i tifosi il suggerimento è di arrivare un po’ prima del kick off.

IL CAMPO DA GIOCO
Nel 2013, in una città che si prepara ad ospitare il prossimo EXPO, vedere un campo INDECENTE come quello del velodromo Vigorelli (per non parlare del resto dell’impianto), è roba che neanche nel terzo mondo sarebbe più accettabile. L’incolumità dei giocatori deve essere salvaguardata anche in queste situazioni, il comune di Milano dovrebbe provare un po’ di vergogna…

LE CHEERLEADERS ???
Che salti il concerto previsto per il pregara poteva starci, ma che salti anche l’esibizione delle Milano Cheers a causa della pioggia proprio non va giù… per il piacere del pubblico però le Cheers dei Rhinos hanno passato la seconda metà della gara sedute in tribuna ad incitare la squadra, sempre meglio di niente…

LA PARTITA
Ed ora parliamo della partita. Una partita non bellissima forse, ma sicuramente equilibrata e tirata fino all’ultimo fatidico (per i Rhinos) secondo di gioco, quando Vergazzoli piazza tra i pali un Field Goal da 12 yard e porta il risultato sul 13-12 per i campioni d’Italia in carica.

L’impressione è che Parma senza Monardi sia una squadra priva di qualsivoglia creatività di gioco, e che i Rhinos, con i suoi scellerati special team (2 extra point sbagliati ed un fumble perso su punt) abbiano buttato via l’occasione di aprire con una vittoria in casa la nuova stagione.

Note di merito sono state l’intraprendente Ryan Christian per i Panthers, poliedrico tuttofare che ha seminato il terrore nei primi minuti di gioco tra le fila della difesa milanese, e la batteria di ricevitori dei Rhinos (Arioli, Bonanno, Gementi) che a turno hanno aperto la difesa ducale.

Special star della partita il LB dei Rhinos AJ Storms, una vera e propria tempesta sia in difesa che in attacco, autore di una corsa da circa 50 yards che ha rimesso in gioco Milano quando ormai sembrava dovesse finire 10-6 per Parma.

Partita tutto sommato godibile, con i Panthers che vanno sul 10-0 a metà del secondo quarto ma prima dell’intervallo subiscono il touchdown della probabile rimonta Rhinos, che manda le squadre negli spogliatoi sul risultato di 10-6.

Il terzo quarto offre poco, tanto gioco ma molto frammentato con le difese che la fanno da padrone, fino a che arriva il touchdown annullato a Silverstein per offensive interference che però viene poco dopo ripagato da una gran cavalcata di Storms che riporta i Rhinos in red zone e questa volta Forcier sceglie Bonanno per il touchdown del sorpasso.

Sembra fatta per Milano, Parma è spuntata e nel drive successivo è costretta ancora al punt, ma ci pensano proprio i Rhinos a rimettere in gioco i ducali con un drive assurdo ed un punt corto che rimette i Panthers sulla metà campo negli ultimi due minuti di gioco.

La perla è di tal Karstetter, maglia n. 84, che riesce a guadagnare quanto basta per mettere Vergazzoli in raggio da Field Goal, e questa volta il kicker non sbaglia, 13-12 e tutti a casa, tra la delusione dei milanesi e l’euforia dei parmensi, che chiudono all’ultimo secondo una gara che sembrava ormai persa.

@KindFabio