Power Rankings: crolla Houston, sale Denver, New England solitaria

Crollano gli Houston Texans per mano dei Patriots che prendono la testa della nostra classifica virtuale. Nella top 3 salgono anche i Denver Broncos.

#1 (+1): New England Patriots – ebbene sì, i Patriots sono tornati ad essere la squadra da battere. Quando Belichick e Brady entrano in striscia a dicembre, si fa dura per tutti. In attesa di riavere Gronkowski ai playoff

#2 (-1): Houston Texans – cedono la leadership ai Patriots dopo il massacro di Foxboro del Monday Night, ma il fattore campo nei playoff è ancora in loro controllo. In un ipotetico AFC Championship Game gli servirà per provare a fermare i Pats

#3 (+1): Denver Broncos – Peyton Manning ha trasformato l’attacco di questa squadra. Con Tebow sono arrivati ai playoff, un anno fa. Con Manning possono puntare anche al Superbowl (Texans e Patriots permettendo).

#4 (-1): Atlanta Falcons – bruttissima battuta d’arresto a Charlotte. L’ultimo mese è stato difficile, ma l’homefield advantage nei playoff è ancora saldamente nelle loro mani. Gli servirà recuperare la forma di inizio stagione per arrivare in fondo.

#5 (=): San Francisco 49ers – sarà difficile recuperare terreno sui Falcons, ma i 49ers ora possono ambire ad entrare in forma playoff a poco a poco ed approfittare degli alti e bassi dei principali avversari nella corsa al superbowl nella NFC

#6 (+1): Green Bay Packers – la vittoria sui Lions non è stata sensazionale, ma serve a tenere a distanza i Bears. La prossima partita a Chicago deciderà la NFC North

#7 (+1): Indianapolis Colts – Andrew Luck non perde occasione per dimostrare la propria maturità. E la marcia, sorprendente, verso i playoff continua

#8 (+1): Seattle Seahawks – infliggere una sconfitta record (58-0!) ai Cardinals non significherà molto di per sé, ma contribuisce ad incrementare la propria fiducia. Potrebbero essere una pericolosa mina vagante nei playoff NFC

#9 (-3): Baltimore Ravens – pesante subire una rimonta così dai Redskins, guidati da due rookie QBs. Fortunati perché Dallas ha fermato la rincorsa dei Bengals, ma non sembrano pronti ad una lunga corsa nei playoff

#10 (+1): Washington Redskins – che le cose abbiano finalmente iniziato a funzionare lo dimostra il fatto che si può completare una sensazionale rimonta con un rookie QB. No, non quello titolare, RGIII, bensì il backup, Kirk Cousins. Alla faccia di chi lo ha snobbato al draft per 3 round e passa

#11 (+2): New York Giants – sono ancora in testa alla NFC East, ma li lasciamo alle spalle dei Redskins solo perché gli alti e bassi delle ultime settimane sono sospetti. Certo, sbarazzarsi così dei Saints (52-27) è un buon segno, ma ora hanno bisogno di continuità se vogliono tentare il repeat

#12 (-1): Cincinnati Bengals – hanno perso una grande occasione di arrivare col fiato sul collo dei Ravens nella AFC North, ma restano in corsa per una wild card

#13 (+3): Dallas Cowboys – una vittoria di carattere su un campo difficile come Cincinnati per regalarci un’emozionante corsa a tre, con Giants e Redskins, per la vittoria della NFC East

#14 (-2): Chicago Bears – Caduta libera. La sconfitta di Minnesota li esclude definitivamente dall’élite della NFC, ma ora c’è da reagire nella sfida casalinga con i Packers, altrimenti anche una semplice wild card resterà un sogno infranto

#15 (+2): St. Louis Rams – Jeff Fischer ha insegnato ai suoi che si può essere competitivi soffrendo e vincendo gare difficili come quella di Buffalo. Sicuramente una squadra che sta costruendo inerzia in vista della prossima stagione

#16 (+2): Minnesota Vikings – una vittoria sui Bears più netta di quanto suggerisca il punteggio rende una wild card ancora possibile. Il rimpianto è che con un AP così da inizio stagione la divisione poteva essere loro

#17 (-3): Pittsburgh Steelers – concedere una sconfitta così netta, in casa, ad una squadra in declino come San Diego, indica esigenze di rinnovamento, anche se i playoff sono ancora possibili e le risorse caratteriali degli Steelers sono infinite

#18 (-3): Tampa Bay Buccaneers – un passo falso contro gli Eagles in smantellamento indica che ci sono ancora tanti aspetti su cui Greg Schiano deve lavorare per migliorare i Bucs

#19 (+3): Cleveland Browns – ok, l’avversario era Kansas City, ma la striscia delle ultime settimane è onestamente impressionante. Shurmur potrebbe anche salvare il proprio posto

#20 (+5): New York Jets – per incredibile che sia, malgrado un’altra partitaccia a Jacksonville, sono quasi rientrati in corsa per una wild card. Rex Ryan, dopotutto, è ancora in controllo dei suoi

#21 (=): Miami Dolphins – una sconfitta a San Francisco ci può stare, ma serve ancora qualcosa in più per corroborare la fiducia di questa squadra in vista del 2013

#22 (-3): Buffalo Bills – dovrebbero imparare da St. Louis, corsara al Ralph Wilson Stadium, cosa occorre per tornare a lottare per essere rilevanti. Forse dovrebbero soprattutto imparare da loro quanto è importante affidarsi ad un coach di alto livello

#23 (+3): San Diego Chargers – non solo è sorprendente vincere con tale autorità a Pittsburgh. Soprattutto, è sorprendente farlo alle battute finali di una stagione difficile, che ormai non ha più niente da dire. Chissà che gli Spanos ed AJ Smith non siano nuovamente indotti a confermare Norv Turner…

#24 (-4): New Orleans Saints – dopo la batosta di Atlanta, si ripetono, in negativo, contro i Giants. Brutta annata sotto tutti i punti di vista, è tempo di pensare all’anno venturo. Con o senza Sean Payton?

#25 (-1): Tennessee Titans – potevano vincere ad Indianapolis, ma con questo Andrew Luck sembra che il miracolo lo facciano sempre i Colts. Si avvia al termine una stagione di molte ombre e pochi luci

#26 (+2): Carolina Panthers – Cam Newton conferma le buone cose delle ultime settimane. Ron Rivera si guadagna il voto di fiducia del suo spogliatoio. Basterà il dominio totale dei Falcons, miglior squadra della NFC, a convincere il nuovo management a confermarlo?

#27 (=): Detroit Lions – perdere con onore contro Green Bay, quando ormai la stagione non ha più significato, è ammissibile. Tuttavia, si preannuncia una offseason in cui ponderare attentamente varie decisioni fondamentali per il futuro prossimo

#28 (+3): Philadelphia Eagles – vittoria convincente a Tampa, buona chance per Nick Foles. Rimane l’idea che l’era di Andy Reid stia giungendo al termine

#29 (-6): Arizona Cardinals – soccombere con queste proporzioni a Seattle, mentre anche i Rams confermano un trend di crescita, li confina al fondo di una NFC West nuovamente competitiva. Sarà dura uscirne a breve

#30 (=): Kansas City Chiefs – la sconfitta rotonda di Cleveland ha mostrato la differenza fra una squadra in recupero e le loro difficoltà croniche a riprendersi

#31 (-1): Jacksonville Jaguars – sono rimasti in gara quasi fino alla fine contro i Jets, ma è chiaro che ora urge progettare bene il futuro

#32 (-1): Oakland Raiders – li mettiamo in fondo perché il loro talento è superiore a quello dei Chiefs, che pure continuano a precedere come record. Che si aggiudichino la prima, seconda o terza scelta assoluta che sia al draft, sarà tempo di scegliere qualcuno in grado di cambiarne il destino