Era nell’aria già da qualche giorno, ma si attendeva la conferma ufficiale da parte del nuovo Head Coach guerriero. E’ arrivata di notte direttamente dall’Argentina, da dove Vincent Mario Argondizzo ha sciolto ogni dubbio. Per la stagione 2013 il mitico Coah Vinny sarà capo allenatore dei Warriors, continuando anche nel suo incarico di capo allenatore del Blueteam, la Nazionale Italiana di football americano. Coach Vinny, rientra dopo un anno di pausa nel quale ha lasciato il timone nelle mani del suo amico Toni Mangiafico che ha fatto molto bene raggiungendo il terzo posto assoluto lo scorso campionato, seppur con una formazione priva di alcune fondamentali pedine. Argondizzo nello scegliere il suo staff ha posto una condizione inderogabile: la presenza dell’altro suo partner fondamentale sulla side line del Blueteam, quel Giorgio Longhi con il quale aveva raggiunto il Super Bowl 2011, sempre con i bianco/blu bolognesi. E così é avvenuto; anche Longhi, il sergente di ferro degli anni ’80, ha aderito alla chiamata andando a ricostituire quel tandem di inestimabile valore tecnico.
Ma c’é di più; oltre ad uno staff di almeno quattro assistenti italiani di esperienza e valore, l’accoppiata Argondizzo/Longhi é impegnata anche nella ricerca di un assistent americano che potrebbe accompagnare i giocatori statunitensi che andranno a comporre il roster 2013 dei bolognesi. “Mi é stato chiesto di ricostituire quell’accoppiata di allenatori bolognesi che rappresenta certamente il top in Italia dell’aspetto tecnico del football – ha commentato il presidente Maurizio Benassi – Ho iniziato il lavoro con questo obiettivo, ma devo dire che ho notato già da subito la massima condivisione da parte loro. Ma c’é di più.
Per la prossima stagione abbiamo inoltre difinito un progetto per coinvolgere maggiormente lo staff tecnico nella gestione totale della formazione assegnando loro maggiori competenze ed un gruppo di dirigenti operativi che realizzerà molto del lavoro sul campo. In questo modo io ed altri di noi, pur mantenendo sempre anche un ruolo operativo, saremo in grado di destinare parte del nostro tempo alle relazioni nei confronti dell’esterno. Non si tratta di un cambio epocale, ma di un’ottimizzazione dei ruoli e dei compiti in uno sport che, malgrado i crescenti problemi che già conosciamo, resta parte del mio cuore e di quello dei miei collaboratori più vicini”.
E dopo questa importante conferma, si renderà necessario affronatre il lavoro delle scelte dei giocatori e dell’ulteriore allenatore statunitense, consentendo presto la ripresa dell’intera organizzazione guerriera vero fiore all’occhiello del mondo del football per serietà ed impegno, seppur il tutto sempre sotto l’egida del più sano spirito volontaristico di ogni componenete dello staff. Al rientro in Italia di Vincent Argondizzo, previsto per la metà della prossima settimana, verrà presentato l’intero coaching staff della prossima stagione.