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Grizzlies all’ultimo respiro

Sotto una pioggia battente, contro un avversario deciso e concentrato sin dalle prime battute, gli orsetti di coach Giannelli ottengono una vittoria risicata, 28-27, che vale l’accesso matematico ai playoff. C’è da dire che un solo punto di differenza è stata la costante di questo girone sud: nella prima di campionato, infatti, gli Angels sconfissero […]


Sotto una pioggia battente, contro un avversario deciso e concentrato sin dalle prime battute, gli orsetti di coach Giannelli ottengono una vittoria risicata, 28-27, che vale l’accesso matematico ai playoff. C’è da dire che un solo punto di differenza è stata la costante di questo girone sud: nella prima di campionato, infatti, gli Angels sconfissero i Ravens, ad Imola, per 13-12, mentre la scorsa domenica furono i Grizzlies, in casa dei Marines, a vedersi stoppare la palla del possibile 41-40, a tempo praticamente scaduto, che avrebbe dato loro la vittoria evitando i supplementari poi sfruttati al meglio dai padroni di casa.

La partita si metteva subito bene per gli ospiti che, a pochi minuti dall’inizio, capitalizzavano con una corsa del QB Cecchini un intercetto di Leonardi riportato sino a 5 yards dalla goal line dei padroni di casa; il calcio fra i pali di Pucci portava lo score sullo 0-7. La difesa ospite si rendeva ancora protagonista fermando una corsa di Crevatin, su un quarto e 2, a pochi centimetri dal primo down permettendo alla propria offense di rientrare in campo dalle proprie 8 yards e, dopo un TD pass di 64 yards annullato per motion illegale, mettere a segno un big play del runner Maltoni che bucava la difesa capitolina correndo per circa 70 yards sino alla end zone avversaria; era ancora Pucci a realizzare fra i pali per il momentaneo 0-14.

La reazione dei Grizzlies, complice la difficoltà di mettere palla in aria a causa della pioggia, era affidata alla corse dei soliti Crevatin e Sciarra, con quest’ultimo che seminava scompiglio nella difesa pesarese portando i suoi, ad inizio secondo quarto, fino alle  8 yards avversarie; una corsa centrale di Caponera e la successiva sneak del QB Richard, con la trasformazione fra i pali di Cunningham, permettevano ai capitolini di dimezzare le distanze sul 7-14.

Nel successivo drive era un turnover in favore dei romani, con un fumble ricoperto da Fraternale sulle proprie 31 yards, a dare la carica ai capitolini permettendo loro di arrivare al pareggio grazie al touch down di Crevatin, con corsa di 18 yards, ed al punto addizionale di Cunningham.

Nel successivo possesso gli Angels partivano dalle proprie 35 yards ma arretravano sino alle 22 grazie ad un sack di Caponera; nel tentativo di punt lo snap scavalcava il punter ed i Grizzlies si ritrovavano con un possesso a sole 4 yards dalla goal line avversaria; erano ancora Richard, con una QB sneak centrale, e la trasformazione di Cunningham a muovere lo score portando i padroni di casa in vantaggio 21-14, punteggio con il quale le squadre andavano al riposo.

Ad inizio terzo quarto era ancora un big play da 60 yards del runner pesarese Maltoni a sorprendere la difesa capitolina, pareggiando l’incontro grazie all’extra point di Pucci. L’ultimo quarto iniziava con le squadre in parità 21-21, ma con i Grizzlies a 29 yards dalla goal line avversaria, era ancora Crevatin a realizzare seguendo alla perfezione i blocchi dei propri compagni di squadra; il preciso extra point di Cunningham valeva il punto del 28-21.

Ma i pesaresi non ci stavano ed andavano di nuovo a segno con una corsa di 59 yards dell’irresistibile Maltoni; questa volta l’extra point veniva stoppato dalla difesa ed i romani rimanevano in vantaggio per un solo punto; non bastavano i rimanenti 5’36” alle due squadre per muovere ancora il punteggio e la partita si concludeva sul 28-27 permettendo ai padroni di casa di festeggiare la matematica conquista dei playoff con una giornata di anticipo.

“Traguardo raggiunto con fatica,” per l’head coach Giannelli “come d’altronde era prevedibile ad inizio campionato: playoff che vogliono dire quarti di finale. Sabato prossimo ad Imola sarà comunque una partita importante per migliorare il timing offensivo e per correggere i tanti, troppi, errori della difesa”.

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