Giro di boa della fase a gironi dei campionati giovanili di Football Americano e MisterSex Lazio Marines lanciatissimi sia nella categoria Under 18 sia in quella Under 21. Sei successi, tre per parte, in altrettante partite giocate. Tre derby conquistati e tanta, tanta voglia di andare avanti così senza mai guardarsi indietro.
Abbiamo fatto il bilancio di questo avvio di stagione con Marco Fiordalice, Team Manager della formazione biancazzurra e responsabile del settore giovanile.
Marco, iniziamo con un tuo personale commento su queste prime tre giornate di campionato.
L’inizio di stagione dei campionati giovanili è stato più che promettente: sia l’Under 21 che l’Under 18 si son dimostrate squadre ben attrezzate e pronte a questa nuova avventura. La dirigenza è soddisfatta soprattutto per le scelte fatte nella compilazione dei due coaching staff, composti in gran parte da giocatori della prima squadra affiancati però da alcuni allenatori di esperienza. La strada è ancora lunga, ma l’ottimo lavoro svolto da tutti fin qui siamo certi che darà i suoi frutti. E’ l’ennesima conferma della bontà del programma giovanile dei Lazio Marines.
Qual è la forza di queste due formazioni?
Le due squadre son molto diverse tra loro: quella College (UD21) ha elementi di spicco soprattutto nelle così dette “skill positions”, ragazzi con alle spalle già una o due stagioni con la squadra IFL (Serie A1).
Quella High School (UD18) ha la propria forza nel gruppo che già da tre anni gioca insieme, gruppo al quale si sono aggiunti nuovi elementi che sono andati a rinforzare un team già competitivo. Se dovessi indicare i rispettivi punti di forza, direi la Difesa per la squadra College, mentre per la High School senza dubbio i runnig back di altissimo livello ma soprattutto una Linea d’Attacco a dir poco devastante.
Noti differenze con le formazioni della passata stagione allenate da Iaccarino (Under 18) e Monza (Under 21)?
L’impianto di gioco è rimasto pressoché invariato in entrambe i team nonostante i cambi alla direzione tecnica, anche se ci sono stati i dovuti aggiustamenti motivati soprattutto dal fisiologico ricambio generazionale.
Il team College ha avuto iniziali difficoltà nel sostituire i titolari della Linea d’Attacco, ma sta comunque trovando il suo equilibrio, anche grazie all’innesto di tre atleti in prestito da Grosseto. Quello del team High School è invece un percorso, iniziato nel 2010, che sta dando proprio quest’anno i suoi frutti: i risultati delle tre partite giocate fin ora parlano chiaro!
Quanto c’è dei due nuovi head coach nelle due squadre.
Kellen Pruitt e Andrea Serafini stanno svolgendo un lavoro egregio. Il loro approccio è simile ma differente allo stesso tempo: KP, come tutti lo chiamiamo, sta facendo un ottimo lavoro finalizzato soprattutto alla preparazione tattica degli atleti affinché il salto in IFL sia il meno “traumatico” possibile.
Serafini insieme al suo staff sta invece puntando molto all’affinamento della tecnica individuale e sta svolgendo un lavoro continuo e capillare sulla mentalità di ragazzi molto giovani e con poca esperienza.
Possono realmente puntare al titolo entrambe le categorie?
Nessuno parte mai sconfitto in partenza, soprattutto nel Football, quindi la risposta istintiva è sicuramente si. Cercando di limitare gli ardori da persona innamorata perdutamente di questa squadra e di questo sport, posso dire che se dovessi scommettere qualche euro, punterei sull’Under 18. I playoff sono vicini per entrambe le formazioni, vedremo quale delle due saprà tirar fuori il killer instinct necessario per vincere le varie “battaglie” che ci separano dal traguardo.
Quali potrebbero essere gli avversari dei Marines per la lotta ai titoli Under 18 e Under 21?
Non ho ancora avuto modo di visionare i filmati delle squadre di altri gironi oltre il nostro, quindi posso basarmi solo sugli score e sulle voci di corridoio: nel campionato College vedo molto ben attrezzate Lions, Seamen e Ravens, mentre in quello High School il nome di chi porterà a casa il titolo credo uscirà dal quartetto Seamen, Giaguari, Giants e ovviamente Marines.
Proviamo a trovare dei difetti per queste due squadre?
Al momento entrambe i team stanno lavorando soprattutto nel miglioramento dei settori o fasi di gioco in cui ciascuna è meno competitiva. Sono sicuro, ad esempio, che a breve riusciremo a veder sbocciare del tutto l’immenso talento di Federico Seccafieno, il QB della squadra College. Quando accadrà, come ci auguriamo tutti in breve tempo, ne vedremo delle belle! Il team dei “piccolini” invece è solido, completo sotto ogni aspetto, e sta migliorando di partita in partita.
Ora ci sarà un turno di stop, poi il primo week end di novembre si scenderà nuovamente in campo. Ti aspetti un bis nel derby contro i Grizzlies? Che partita si prospetta invece per l’U21?
Domenica 4 Novembre ci aspettiamo l’ennesima “doppietta” di questo sfolgorante inizio stagione. I ragazzi di Coach KP sfrutteranno la settimana di riposo per presentarsi al meglio contro Napoli, recuperando qualche piccolo infortunio e concentrandosi soprattutto sui meccanismi offensivi che rappresentano al momento il tallone d’Achille del team College. Il coaching staff ma soprattutto i giocatori stessi della Under 18 non vedono invece l’ora di riassaporare il gusto del Derby: sanno che sarà da quella partita che uscirà il nome della squadra vincente del girone di qualificazione, e un altra vittoria contro i principali rivali delle ultime due stagioni (nonché campioni d’Italia in carica della categoria, ndr) darà la giusta carica emotiva e mentale che servirà a questi atleti per renderli definitivamente coscienti del loro immenso potenziale.
Fonte Uff. Stampa Marines