La prima partita del campionato Under 21 finisce 52 a 8 per i padroni di casa: un trionfo degli Energy Building Dolphins Ancona che subiscono il primo e unico touchdown da parte dei Guelfi Firenze a fine terzo quarto, peraltro con un’azione di ottima fattura di Gabriele Zini, che corre per più di 50 yards fino alla linea di meta avversaria, un giocatore classe ’91 di cui sentiremo sicuramente parlare ancora.
Zini punisce l’unica sbavatura della difesa dorica, che disputa un match di livello altissimo: sempre precisi nei placcaggi, spesso padroni del backfield avversario con numerosi tackles for loss, i giocatori in maglia verde non concedono respiro ai tentativi di corsa dei fiorentini, rendendo praticamente impossibile la vita a Giorgi, il QB avversario che spesso è costretto ad improvvisare, con scarso successo. Sugli scudi Ragnetti, autore anche di un intercetto e Pignataro, un intercetto anche per lui, più una costante presenza nella visuale dei portatori di palla viola, tanto da propiziare anche un altro intercetto grazie alla pressione messa al QB avversario.
La partita era iniziata con Soltana e Limitone che continuavano a cercarsi, fino ad arrivare al TD su corsa per il QB dorico, il primo di 4 (più altri 2 lanciati): la classica giornata in ufficio per “Magic”. Qualcosa andava però storto nel tentativo di conversione, infatti lo stesso Mejdi Soltana, nelle vesti di kicker era chiamato a infilare tra i pali il punto addizionale, palla che però non arrivava puntuale per il calcio e qui il pasticcio che portava al recupero del pallone da parte degli ospiti che lo riportavano fino all’altra parte del campo, il che voleva dire 2 punti per loro e punteggio sul 6-2.
Il primo quarto metteva in mostra un po’ di ruggine da parte di entrambe le squadre, con molti errori, tanto da avere una serie pressoché consecutiva di 3 turnover: iniziavano i Guelfi perdendo il pallone sul ritorno successivo al 6-2, possesso che veniva recuperato da Osumek. Poco dopo però Soltana veniva intercettato dall’onnipresente Zini, sforzo però reso vano ancora una volta da Osumek, che ricambiava il favore andando a ricevere un lancio del QB fiorentino Giorgi, riconsegnando l’ovale al suo attacco, che questa volta non si lasciava sfuggire l’occasione e lo trasformava in ulteriori 6 punti, che fissavano il punteggio finale del primo quarto sul 12-2.
A cavallo tra secondo e terzo quarto, i Dolphins scavavano il solco irrecuperabile: Soltana per Ragnetti (TD pass), Soltana su corsa e poi ancora un TD pass del QB anconetano questa volta per Limitone definivano l’allungo decisivo, che poteva essere ancora più pesante se nel mentre i ragazzi guidati dalla sideline da coach Paolucci non fossero incappati in altre sbavature che avevano portato ad altre 2 palle perse.
Il TD del 32-2 in particolare, quello segnato con la ricezione di “Big Limit” Limitone, merita un racconto più dettagliato: Soltana, grazie all’ottima protezione della sua linea, aveva tutto il tempo per andare a pescare il suo bersaglio preferito che con la sua velocità era riuscito a superare di slancio le safety avversarie, una palla che viaggiava per più di 50 yards e finiva docile sulle mani protese del numero 27 in divisa verde. Un’azione da IFL.
Alla meta di Zini, di cui abbiamo parlato in apertura di articolo, rispondeva immediatamente Dongmo: il giocatore di origini camerunensi non lasciava tempo ai Guelfi di festeggiare e riportava in meta il kick off successivo con l’azione atleticamente più rilevante della partita: una danza in mezzo agli avversari e una accelerazione che apriva il quarto periodo e chiudeva definitivamente il discorso vittoria, se ce ne fosse ancora bisogno.
Alla festa poi partecipava anche Arap, con una bella corsa di 37 yards che segnava il definitivo 52-8, una festa allargata a tutti i ragazzi scesi in campo, in particolar modo a quelli che nella soleggiata domenica dorica hanno vissuto la loro prima partita di football americano con casco e paraspalle addosso, tra questi menzione d’onore ad Edoardo Garbini, il n.7 schierato spesso sia in difesa che in attacco, dove ha messo anche a segno la prima ricezione della sua neonata carriera.
Ora il calendario prevede ben 2 settimane di riposo, riposo ovviamente dalle partite, non dagli allenamenti che continueranno incessanti, perché il cammino è appena iniziato.
Fonte Uff. Stampa Dolphins