Che impresa, che Barbari! E si, questa volta lasciatecelo dire a chiare lettere. La partita dei quarti di finale contro gli Sharks non era certo facile. Troppi fattori negativi pesavano sulla squadra: dagli infortunati, dalla completa assenza della linea difensiva, dal mancato recupero di tutti coloro reduci da problemi fisici e postumi di traumi di gioco alla lunga e stancante trasferta per raggiungere Palermo. Pochi ma buoni, a ranghi davvero ridottissimi, un manipolo di Barbari è sceso a Palermo con l’orgoglio di indossare questa maglia, di onorarla e cercare di portare a casa il risultato. Quasi tutti i presenti costretti al doppio ruolo, da Zannoni a D’Ottavi, da Paparelli ad Amato, dal grande, grandissimo Schollmeier a Russo e a tutti gli altri presenti, già, pochi ma buoni! Qualcuno è partito con l’aereo, altri dal sabato pomeriggio alle 17,00 con il pullman della squadra, che alle 02,00 si è imbarcato per la Sicilia e via a raggiungere Palermo, dove alle 14 è andato in scena il quarto di finale tra Sharks e Barbari Roma Nord, sotto un sole cocente e 38° all’ombra. I Barbari hanno vinto! Quei ragazzi che non si sono mai tirati indietro, anche stavolta hanno vinto. Il risultato conta poco se non è in doppia cifra, ma solo 0-7, ma l’importante era vincere e far vedere che anche se ridotti all’osso, i Barbari sono sempre i Barbari. “Die Hard” come il film di Bruce Willis, “duri a morire”, duri a mollare e gettare la spugna e l’impresa, l’ennesima, è riuscita! Tre quarti di gara dove le due squadre hanno fatto vedere le rispettive difese, granitiche entrambe: non si passava, non si aprivano varchi e prendere un primo down da ambo le parti non era facile. Dopo il riposo, la gara sembrava la stessa, sotto un caldo torrido, poi, la svolta: i Barbari nell’ultimo quarto di gioco, approfittano di un fumble e Avesani recupera il pallone. I Barbari giocano sulle corse, coach Schollmeier si rende protagonista ancora una volta di una prova eccelsa in campo, nel doppio ruolo e capace di trascinare tutti, proprio tutti, uno per uno. E’ il momento: Paparelli, D’Ottavi, Russo, Amato, Zannoni e gli altri sono stremati ma danno la possibilità ad un grande Di Giorgio, di poter mettere la firma anche a questo successo, di entrare in end zone e regalare a 2? e 42? dalla fine, il vantaggio alla sua squadra. Una gioia incredibile, ma la beffa è dietro l’angolo e ci è mancato poco. Sul kick off Di Giorgio calcia dritto e teso, ma la palla è presa sulle 40 yards dagli Sharks. Attimi di paura, i padroni di casa si giocano il tutto per tutto e arrivano a ridosso della goal line. La difesa dei Barbari fatica ma è perfetta, respinge gli attacchi e recupera un pallone d’oro con il sempre presente Zannoni e inizia il calvario dei secondi. I Barbari giocano tutte le carte in proprio possesso, lo “stratega” Scholl ha ancora la lucidità di gestire il tempo e gli Sharks chiamano tutti i time out disponibili e l’ “inginocchiata” non riesce, ma ormai è fatta ed i Barbari stanchi e stremati, vincono una partita, l’ennesima sfida impossibile e festeggiano il raggiungimento di un traguardo quest’anno insperato, quello della loro ennesima semifinale, che li vedrà domenica, ancora in trasferta a Torino contro i Giaguari.
Complimenti alla squadra e a tutti questi ragazzi, che giocano a football americano e lo fanno gratutitamente, che giocano per questa maglia scendendo in campo anche quando il proprio fisico è provato dalle numerose collisioni avute in partita. Complimenti al coach, al grande “Scholl”, ancora una volta statuario in campo e capace di dimostrare ancora una volta di che pasta sono fatte le sue squadre. Complimenti al presidente Napoli, orgoglioso di aver creato con Scollmeier (nella foto #54 – di Mario Pellerito-Sharks), una squadra che davvero sta lasciando il segno nella storia del football americano.
Adesso Torino, nella semifinale scudetto contro i padroni di casa dei Giaguari, capaci ad oggi di non aver perso una sola partita. L’ennesima battaglia, l’ennesima sfida impossibile dove c’è al momento una sola certezza: i Barbari Roma Nord ci saranno, saranno lì, a cercare l’ennesima vittoria!
fonte Uff. Stampa Barbari