Venezia, 7 giugno 2012 – Primato nel Girone Est e accesso diretto ai playoff. Piatto ricco per gli Islanders Venezia che, domenica 10 giugno alle 14.00 al Velodromo «Borsellino» di Palermo, chiudono la stagione regolare della serie A2 Lenaf con gli Sharks. Va in scena il recupero del week6 non disputatosi il 15 aprile per le avverse condizioni meteo che impedirono agli isolani di raggiungere la Sicilia e mai come stavolta l’incrocio vale una stagione. I ragazzi di coach Hancock arrivano alla sfida per la vetta del Girone Est – unico che non ha ancora decretato un vincitore – con un record 5-2, mentre gli Sharks si presentano con un 4-3. Chi vince sale in testa (per gli squali varrebbe lo scontro diretto) e accede ai playoff col fattore campo a favore, raggiungendo così Giaguari Torino, Guelfi Firenze e Grizzlies Roma. In caso di vittoria, gli Islanders passerebbero alla post season garantendosi il quarto playoff di gara secca a Favaro Veneto, ma anche in caso di sconfitta, sulla base di un complicato coefficiente, capitan Nerozzi e compagni hanno qualche chance di continuare, anche se con un abbinamento meno morbido e giocando fuori casa.
Senza fare calcoli, l’unico pensiero degli Islanders è espugnare Palermo, campo che tuttavia rievoca amari ricordi: al «Borsellino» gli Islanders persero due anni fa il NineBowl CIF9 coi Crusaders Cagliari che, nella finale nove contro nove, s’imposero 24-14. Come amaro è l’unico precedente che risale alla scorsa stagione, quando gli Sharks espugnarono 20-17 Favaro all’overtime. Di contro la stagione regolare ha detto che i blu-teal non hanno mai perso in trasferta (Saints Padova, Blacks Rivoli e Bobcats Parma), visto che i due ko sono arrivati fra le mura amiche.
Numeri a confronto: per gli Islanders 125 punti realizzati e 141 subiti; per gli Sharks 99 realizzati e 105 subiti. Gli Islanders arrivano dalla sconfitta interna coi Guelfi Firenze (32-7), secondo ko stagionale dopo i Giaguari Torino, che tuttavia non ha scalfito le convinzioni dei blu-teal. Gli Sharks di coach Massimiliano Lecat, che l’anno scorso debuttarono nel Lenaf proprio come i blu-teal, sono però in scia positiva dopo i successi su Frogs Legnano e Draghi Udine e in casa hanno ceduto il passo solo ai Briganti Napoli, imponendosi invece su Saints Padova e Frogs.
Squadra di grande esperienza, che privilegia il gioco di passaggi, gli Sharks hanno nel quarterback Zappalà e nel runningback Catalano gli uomini di punta. Il regista biancoazzurro è dotato di un buon lancio che abbina a una valida corsa. A livello difensivo, gli squali possono contare su un reparto esperto e fisico. Gli Islanders, a causa della lunga e costosa trasferta, partiranno con un roster ridotto. Circa 35, compresi fisioterapista e coaching staff, i blu-teal che parteciperanno al lungo viaggio con l’auspicio che questo aspetto non condizioni la prestazione.
«Sappiamo che a Palermo ci giochiamo una fetta importante della stagione – analizza il big match il presidente Matteo Caroncini –. Dispiace farlo in trasferta, soprattutto in quella più lunga e stancante del campionato. Andremo in Sicilia con un roster ridotto, ma non deve essere un alibi. Al contrario la sfida con gli Sharks, che hanno una storia analoga alla nostra visto che fino a due anni fa militavano nel Cif a 9, servirà come banco di prova per misurare la nostra tenuta mentale. E dopo il ko coi Guelfi abbiamo una gran voglia di riscatto».
Chi è ai playoff: Giaguari Torino, Guelfi Firenze, Grizzlies Roma teste di serie. Titans Romagna, Barbari Roma Nord, Blacks Rivoli migliori seconde.
fonte Uff. Stampa Islanders