Milano, 6 giugno 2012
Si è svolta oggi a Milano, presso la sede regionale del CONI, la conferenza stampa di presentazione dei playoff IFL e del Super Bowl XXXII, in programma a Varese il 7 luglio prossimo e per il quale è già aperta la prevendita (www.bluestorms.it/italian-superbowl-2012/#biglietti).
Presenti, tra gli altri, i presidenti delle squadre IFL, che nella riunione precedente all’incontro hanno eletto il nuovo presidente, Marco Mutti, patron dei Seamen Milano, mentre vice-presidente è Argeo Tisma dei Giants Bolzano e vice-presidente vicario Matteo Planca dei Daemons Cernusco.
Mutti, 51 anni, fondatore dei Seamen nel 1981 con Mauro Rivoltella e anima del gruppo che tre anni fa riportò in vita il club portandolo poi in IFL nel 2011, ha giocato come tight end nei “marinai” fino al 1990, poi nei Pharaones Milan nel 1992 e 1993, vincendo il Super Bowl XII nel 1992, ed è stato campione d’Europa con la nazionale nel 1987.
Particolarmente vivace, nel corso della conferenza stampa, l’intervento di Pierluigi Marzorati, presidente del CONI Lombardia, che ha ricordato la sua scoperta del football avvenuta tramite i compagni di squadra americani – ricordiamo la strepitosa carriera cestistica di Marzorati, 693 partite in serie A di basket, medaglia d’argento alle Olimpiadi del 1980, d’oro agli Europei dei 1983 e di bronzo agli Europei 1971, 1975 e 1985 – che verso fine gennaio cominciavano a preoccuparsi di dove e come poter vedere il Super Bowl NFL.
Marzorati ha ricordato l’importanza della Lombardia nel panorama del football italiano e nello specifico della IFL, con quattro squadre, auspicando il massimo successo al Super Bowl XXXII, che si svolgerà il 7 luglio a Varese, nello Stadio Ossola che sorge accanto al palasport dove lo stesso “Pierlo”, con la sua Cantù, tante volte ha sfidato la squadra locale.
James Dewar, consigliere federale e delegato per la Lmbardia, e Sergio Brunetti, addetto stampa federale, hanno illustrato i fattori della crescita di tesserati e attenzione dei media verso il football americano, mentre Antonio Grauso e Alessandro Di Lorenzo, dei Blue Storms Gorla Minore, come massimi esponenti del club che ha avuto l’incarico di organizzare il Super Bowl XXXII, hanno tratteggiato le caratteristiche che avrà l’edizione di quest’anno, con la ricchezza di proposte turistiche, per alloggio e per svago, compresa un’area divertimento dedicata al football, e servizi di trasporto pubblico con orari e corse particolari, come verificabile anche dal sito già segnalato, http://www.bluestorms.it/italian-superbowl-2012/.
La finale rappresenterà il culmine di una stagione, la prima a 12 squadre nella storia della IFL, che come ha sottolineato Mutti ha visto un livello di gioco più alto che in passato, e nonostante alcuni (recenti) vistosi risultati anche una diminuzione dei punteggi medi, grazie alla scelta di molte squadre di firmare, nel numero consentito di tre americani, molti giocatori con attitudini difensive, in grado anche di coinvolgere nella crescita i loro compagni di squadra italiani.
A questo proposito divertenti gli interventi dei tre americani presenti, Xavier Hicks dei Giants Bolzano, Taylor Harris dei Sampla Belting Rhinos Milano e Rocky Pentello degli Energy Building Dolphins Ancona, che dopo essere stati presentati dai rispettivi presidenti hanno espresso la loro soddisfazione nel giocare in Italia, nel poter proseguire la loro carriera – la NFL è riservata a pochi eletti, e la stragrande maggioranza dei giocatori di college interrompe l’attività agonistica terminati i quattro anni di militanza universitaria – e nel conoscere un football genuino, fatto di amicizia e fratellanza con i compagni di squadra italiani.
Presentato anche l’All-Star Game, un incontro tra due selezioni di giocatori italiani, Nord e Sud, che verranno scelti in base alle votazioni dei loro colleghi americani, su idea di Walter Peoples Jr, safety e ricevitore dei Warriors Bologna. La partita è prevista per domenica 1 luglio al Velodromo Vigorelli di Milano, con orario da stabilire, e sarà anche un’opportunità per mettere alla prova i numerosissimi giocatori della nazionale, il Blue Team, che a fine mese disputeranno a Firenze il torneo Four Helmets.
All’All-Star Game verrà esposto in pubblico il Gionni Colombo Trophy, il trofeo intitolato alla memoria di Giovanni Colombo, storico presidente della Associazione Italiana Football Americano scomparso nel 1993 a soli 56 anni. Su decisione unanime, e dopo anni di colpevole oblio, la coppa assegnata alla squadra campione d’Italia torna dunque al nome che aveva avuto per tanto tempo.
Disegnato da Claudia Hamers, olandese, creativa e designer di gioielli, stilista e collaboratrice di aziende leader internazionali, prima di scegliere di disegnare collezioni personali, il Gionni Colombo Trophy si ispira al Vince Lombardi Trophy della NFL innestando però una linea più movimentata e sinuosa, e con l’inserimento di profili che ricordano i colori della bandiera italiana e danno all’opera una dimensione visiva perfetta per il nostro campionato.
Il Gionni Colombo Trophy, prodotto in una fonderia toscana, è alto 60 cm, il pallone misura 26 cm, e alla base verrà inciso il nome della squadra vincitrice dell’Italian Super Bowl XXXII: è dunque esemplare unico e la versione 2012 resterà per sempre alla squadra campione.
I playoff iniziano sabato prossimo, 9 giugno, con i due wild card game: alle 18 al Velodromo Vigorelli di Milano Sampla Belting Rhinos Milano-Giants Bolzano, alle 21 allo Stadio Bernardi/Lunetta Gamberini di Bologna Warriors Bologna-Energy Building Dolphins Ancona.
fonte Uff. Stampa IFL