Le partite tra i Crabs e gli Eagles sono sempre molto combattute e sentite: da due anni le due squadre si affrontano nei gironi e quest’anno i sorteggi hanno voluto che si fronteggiassero anche nei quarti di finale di conference. Il risultato finale è stato di 18 a 7 per i campani a dimostrazione che entrambe hanno lottato a fondo e duramente per perseguire l’obiettivo delle semifinali.
Se gli Eagles hanno dimostrato compattezza in tutti i reparti, i Crabs sono ancora sembrati fragili nella regia del reparto di attacco con il QB #8 Simone Iannucci, piuttosto nervoso e incappato in una giornata opaca. La mancanza di alcuni infortunati tra i RBs, ha fatto il resto.
Un merito particolare all’intero reparto difensivo che, nonostante i 18 punti subiti, ha tenuto il campo, fisicamente e tecnicamente, molto bene, concedendo solo le tre azioni nelle quali i campani hanno segnato. Per il resto quattro intercetti sul QB avversario, il #15 Agostino Rossetti e due fumbles ricoperti, sono l’ottimo bottino della difesa dei Crabs.
La partita volge subito a favore degli Eagles: con un’ottima transizione ed un breve lancio di Rossetti, conduce Diego Taiani, #29, alla segnatura. La trasformazione da due punti è bloccata dalla difesa e subito 6 a 0.
Nel primo quarto, che rimane comunque inconcludente dell’attacco dei Crabs, una clamorosa svista arbitrale condiziona l’andamento della partita: in un punt di allontanamento da parte dello special team dei Crabs, la palla attraversa le gambe del ritornatore avversario che tocca inavvertitamente l’ovale. L’hunter Mauro Baldonero, #86, agguanta la palla e s’invola verso la end zone. La crew arbitrale, dopo rapida consultazione, annulla il td ed assegna la palla agli Eagles nel punto in cui questa è stata presa da Baldonero.
Si prosegue nel secondo quarto ma la musica non cambia: mentre l’attacco dei Crabs stenta, nonostante alcune buone giocate, la difesa cerca di rintuzzare gli attacchi degli Eagles che segnano ancora con una splendida corsa di 40 yds di Gianluca Giordani #33. La trasformazione non è realizzata ma il punteggio avanza sul 12 a 0 per i campani. Durante il gioco, un episodio di scarso fair play potrebbe rovinare la partita. Una corsa del RB #6 Ezio Sciumano` , viene bloccata, dopo una ricezione, fuori dal campo dal CB dei Crabs #27 Francesco Casalino (rookie). Sugli spalti, tra il pubblico presente, si scatena un putiferio di ingiurie nei confronti del ragazzo abruzzese che comunque continua imperterrito nella sua partita.
Dopo la pausa, il coaching staff Crabs apporta dei cambiamenti in cabina di regia facendo entrare il secondo QB Daniele Bonanno, #18, che aveva ben figurato domenica scorsa all’esordio da titolare. Cambiamenti che non danno i risultati sperati. Rientra in campo Iannucci ma l’attacco riesce a raccimolare solo un paio di palle perse e due intercetti che costringono la difesa Crabs agli straordinari (due sono i loro intercetti sul QB salernitano Rossetti, uno del citato Francesco Casalino, #27, ed uno dell’altro CB #23 Mark Kirylo, autore di una grande partita). Alla metà del quarto, il terzo td degli Eagles li ripaga di un buon lavoro fino ad allora compiuto, mettendo al sicuro il risultato. 18 a o il punteggio alla fine del quarto. Per i Crabs iniziano a svanire tutti i sogni per il 2012, iniziato con non poche speranze di risultati ancora migliori.
Nel quarto ed ultimo periodo, l’allentarsi delle tensioni da parte dei salernitarni, produce altri due intercetti dei CBs pescaresi: sempre Francesco Casalino (che ripaga sul campo la scarsa compensione del pubblico salernitano) e Mark Kirylo ne sono gli autori. Sono i Crabs a fare la partita, nel bene e nel male. L’attacco produce poco o nulla, la difesa recupera i palloni. Proprio dopo uno di questi recuperi che finalmente il QB Iannucci caccia, seppur in ritardo, il suo coniglio dal cilindro e lancia il WR # 86 Mauro Baldonero che con una giocata di 70 yds permette ai Crabs di non chiudere a zero il tabellino della giornata, ripagando parzialmente gli sforzi di un’intera partita. 18 a 7 il punteggio (Fabio Notarpasquale, #28, trasfroma il suo punto addizionale) con il quale si chiude la partita e la stagione 2012 dei Crabs.
La stagione agonistica si conclude. Il ranking nazionale vede ancora i Pescara Crabs al nono posto, come nel 2011. Il record di partite vinte è migliore, sei (due sono quelle perse) contro quattro dello scorso anno (tre sono state le partite perse). Complessivamente la stagione si può considerare positiva per come si è evoluta nel corso delle gare ma deludente per gli obiettivi che ci si era posti durante la preparazione a settembre. Ora ci sarà il necessario riposo, il recupero degli infortunati, i necessari bilanci, le opportune prese di coscienza.
Il salto di qualità che potrebbe permettere la definitiva maturazione dei Pescara Crabs deve ancora verificarsi. Si aspetta sempre con fiducia che si verifichi grazie all’apporto di nuovi atleti provenienti dai reclutamenti estivi ed autunnali, attraverso quelli nelle scuole (il primo appuntmaento è già per mercoledì 6 a Città S. Angelo), attraverso nuova linfa economica proveniente dagli sponsors. Ma questa è un’altra storia….
In bocca a tutte le squadre che rimangono impegnate per il finale di stagione.
Buon football a tutti.
fonte Uff. Stampa Crabs