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Achei 21, Dragons 7

Lo Scida, storica patria degli Achei, non lascia delusi i suoi figli che conquistano, con il calore e il cuore del folto pubblico accorso a sostenerli, un secco 21 a 7 per i ragazzi di coach Marino. La formazione crotonese dà tutto il meglio di quando dimostrato in questo campionato 2012 con un attacco spumeggiante, […]



Lo Scida, storica patria degli Achei, non lascia delusi i suoi figli che conquistano, con il calore e il cuore del folto pubblico accorso a sostenerli, un secco 21 a 7 per i ragazzi di coach Marino.
La formazione crotonese dà tutto il meglio di quando dimostrato in questo campionato 2012 con un attacco spumeggiante, ma una difesa ancora di più vera protagonista di questo incontro.
Dopo il minuto di silenzio in memoria dei fatti di Brindisi e dell’Emilia e il coin toss con ospite d’onore l’assessore Claudio Perri si parte con gli achei che calciano palla con Gaetano Cartaginese, kicker speciale per questo evento.
Si inizia quindi con gli achei in difesa, che con Totò Cartaginese già dalla prima azione fa capire subito ai leccesi come sarà il registro della partita fermando il loro miglior uomo Quarta con uno spettacolare quanto corretto placcaggio prima della linea di scrimmage,
I leccesi non si lasciano intimorire e nelle successive azioni si portano vicino all’end zone avversaria e realizzano il primo td della partita proprio con Quarta e successivo calcio piazzato che porta il punteggio sullo 0/7.
I ragazzi in Blu Argento corrono ai ripari con una serie di corse degli ormai collaudati Pugliese/Leto e in prossimità delle 20 Y è Megna a sorprendere tutti e a portare la palla in end zone anche il calcio va a segno e siamo sulla parità.
Il primo quarto si chiude così con le difese che fermano i rispettivi attacchi avversari evitando di modificare il punteggio.
Nel secondo quarto l’arbitro espelle 1 giocatore per squadra ed allontana dal terreno di gioco prima Quarta per i Dragons per comportamento antisportivo e poi Grillo per gli Achei che ha reagito al comportamento di Quarta.
Nell’azione successiva gli Achei sbagliano con Megna un calcio da 3 punti fuori di poco, ripartono i Dragons che provano ad avvicinarsi alla meta avversaria, ma oggi gli achei ci sono e si fanno sentire arginando i 4 tentativi a disposizione dei salentini e riportando la palla in mano al proprio attacco.
Dopo uno splendido pass di Ivan Lazzarin su finta di reverse ricevuto dal qb Megna per un guadagno di 40 yards di nuovo Megna si porta in meta con un’altra bella corsa e trasforma il calcio siamo sul 14/7.
Fine del 1 tempo e tutti negli spogliatoi. Si aggiusta il tiro con le parole del coach e dei capitani e dopo 10 minuti di nuovo in campo.
Ricevono gli Achei che alternano corse e lanci per macinare yards e accorciare la distanza dall’ end zone anche qui la difesa salentina ferma l’attacco acheo nulla di fatto palla in mano a gli avversari che tentano alternando corse e lanci di accorciare le distanze, la difesa Achea con Florestano, Falbo, Bruno, ferma più volte l’attacco Leccese, con diversi Sack sul quarterback e vari placcaggi sui portatori di palla.
Palla di nuovo in mano ai crotonesi dove Pugliese decide di imprimere il proprio sigillo sulla partita con una bella corsa che porta il punteggio sul 20 a 7 e successiva trasformazione di Megna 21 a 7 e fine del 3 quarto.
Nell’ultimo quarto si assiste alla prestazione preminente delle 2 difese che non concedono nulla a gli attacchi contrapposti.
Gli Achei hanno imposto in questa partita il loro gioco difensivo con innumerevoli placcaggi con perdita di yards degli avversari tutti spettacolari e decisi quanto corretti ( solo 4 penalità per 33 yards di perdita per gli Achei ).

Le statistiche la dicono lunga anche su quale fossa l’unica squadra in campo: 215 yards per gli Achei contro 54 dei Dragons per il totale guadagno su corsa con 14 primi down contro 7 e 270 yards per gli Achei a 109 per il total offense.
Elencarli tutti non renderebbe giustizia ai giocatori che hanno dimostrato di essere un unico cuore, un unico obiettivo e una sola famiglia e tutti hanno dimostrato di poter dare qualche cosa a questa vittoria, la difesa in primis, l’attacco e gli special team poi che hanno fatto si che gli achei vincessero questa prima partita dei play off, non per ultimo il decimo giocatore in campo, il tifo, che ha fatto sentire tutto il calore e la grinta dagli spalti e ha dato una marcia in più ai ragazzi in campo.
Ora si va in quel di Bari ad affrontare nuovamente i Patriots in quella che è stata e sarà “la sfida” di questa stagione per i Crotonesi.

fonte Uff. Stampa Achei

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