Serviva una vittoria per ritrovare morale dopo lo scivolone della scorsa domenica a Ferrara, contro le Aquile, ma soprattutto serviva una prova di maturità per sconfiggere le proprie paure, e così è stato: i ragazzi di coach Volterra hanno disputato una prova convincente oltre ogni aspettativa, ritrovando finalmente un gioco offensivo che latitava ormai da troppo tempo. Sono proprio i padroni di casa a vincere il sorteggio e, sul primo kick off, è Dula a suonare la carica per i propri compagni di squadra arrivando fino alle 23 yards avversarie. Dopo un paio di corse respinte dalla difesa ospite sino alle 27 yards è Bianco ad aprire le marcature ricevendo in end zone un perfetto lancio del QB Mingoli, e calciando successivamente fra i pali per il momentaneo 7-0. Sul successivo possesso sono gli Angels, con Frazzetto, a tornare il kick off oltre la metà campo iniziando il loro primo drive sulle 39 dei capitolini. L’offense pesarese si affida da subito al talentuoso running back Silot Pajan che al terzo tentativo trova il varco giusto per involarsi fra i giocatori avversari varcando la goal line dopo una corsa di 36 yards; la trasformazione di Catellani porta il risultato sul 7-7. Nel successivo drive i Grizzlies partono dalle proprie 34 yards, conquistano un primo down grazie ad un lancio di Mingoli su Tancioni, ma arrivati sulle 36 avversarie sono costretti al punt. Gli Angels partono dalle proprie 15 e provano a mettere palla in aria, ma Fanini fa buona guardia intercettando sulle 22 e portando l’ovale oltre la goal line avversaria; Bianco trasforma al piede portando lo score sul 14-7. Dopo il kick off gli ospiti iniziano la propria serie offensiva sulle 21 yards affidandosi di nuovo alle corse di Silot Pajan che, però, commette fumble: il DE romano Insom è lesto a raccogliere ed a correre indisturbato nella end zone avversaria realizzando il terzo TD per i propri colori; l’extra point di Bianco porta lo score sul 21-7 allo scadere del primo quarto di gioco. Dopo l’inversione di campo l’offense pesarese sembra ritrovare il filo del proprio gioco arrivando sino alle 26 yards dei padroni di casa, ma Terenzi, messo sotto pressione dall’aggressiva difesa capitolina, si vede intercettare di nuovo, questa volta da Di Roberto, che consegna palla alla propria offense sulle 18 yards.
Dopo un 4 & out per ciascuno ritroviamo i Grizzlies con il possesso palla sulle proprie 40 yards e, finalmente, il reparto offensivo dei romani sembra ritrovare il filo del proprio gioco affidandosi alle corse di Tancioni e Pinelli, con quest’ultimo che sorprende la difesa avversaria realizzando il quarto TD della serata dopo una corsa di 31 yards; il tentativo da due punti non va a buon fine ed il punteggio si ferma sul 27-7 con il quale si arriva al riposo. Al rientro sono gli Angels a rendersi subito pericolosi arrivando, grazie alle corse del solito Silos Pajan e dello stesso QB Terenzi, a giocare un 4° & 6 sulle 9 yards avversarie; l’attacco tenta la sorpresa con una corsa di Frazzetto ma Lucariello fa buona guardia placcando il giocatore avversario 5 yards dietro la linea di scrimmage. L’attacco di coach Volterra ha ormai individuato i punti deboli di una difesa che inizia a mostrare segni di stanchezza, complici i numerosi doppi ruoli imposti da un roster ridotto a soli 23 giocatori, e colpisce ripetutamente con le corse di Pinelli e Tancioni sorprendendo infine gli avversari con una corsa di 23 yards del QB Mingoli che sigla il quinto TD della serata; è ancora Bianco ad incaricarsi di calciare fra i pali per il 34-7. Nel successivo possesso gli Angels accorciano le distanze con una rush di 2 yards di Silot Pajan che finalizza una precedente corsa di 19 yards del QB Terenzi; il calcio di Catellani porta il punteggio sul 34-14 allo scadere del terzo quarto di gioco. Ad inizio ultimo quarto i Grizzlies sperimentano nuovi giochi arrivando sulle 6 yards avversarie grazie ad un lancio di 26 yards di Mingoli su Nicolò Crevatin prima all’ennesima rush di Tancioni poi e, infine, al preciso lancio di Mingoli, di nuovo su Crevatin, direttamente in end zone, che grazie all’ennesimo calcio fra i pali di Bianco porta lo score sul 41-14.
A questo punto la partita subisce un lungo stop a causa dell’infortunio del QB Terenzi, che costringe l’ambulanza ad abbandonare il campo da gioco per raggiungere il più vicino ospedale: per il diciottenne QB del Blue Team Junior si tratta di frattura scomposta della clavicola destra, che lo costringerà lontano dai campi da gioco per un paio di mesi mettendo in forse la sua presenza ai campionati europei under 19, in programma ad Ostia nel prossimo mese di settembre.
Al riavvio, in un clima reso surreale dalla prolungata sospensione, non bastano i circa 7 minuti rimanenti per assistere ad altre realizzazioni lasciando il risultato invariato sino al triplice fischio.
Per i Grizzlies una vittoria importante non solo perché, in virtù degli altri risultati del week end, regala il primo posto nel girone sud garantendo l’accesso ai playoff, ma anche perchè contribuisce a ritrovare il morale giusto per affrontare l’ultimo impegno di regular season contro i Briganti Napoli che, a causa della sconfitta subita contro le Aquile Ferrara, debbono conquistare proprio contro i capitolini quella vittoria che lascerebbe loro l’ultima residua speranza di accedere ai playoff.
fonte Uff. Stampa Grizzlies